Pubblichiamo integralmente una lettera - segnalazione inviata da un cittadino di Chieti Scalo dotato di molto senso civico che vuole segnalare la necessità di far costruire all'Ufficio Tecnico del Comune di Chieti, due piccoli rondò ( comunemente detti rotatorie), il primo all'intersezione fra Via E.Mattei e Viale Abruzzo, mentre il secondo fra Viale E.Mattei e Via Piaggio nella zona industriale, due incroci trafficatissimi sopratutto nelle ore di punta dove si crea tanto inquinamento sia ambientale che acustico. A tal proposito, ricordo che su Via Enrico Mattei già è stato fatto un servizio dal Censorino per chiedere il rifacimento del manto stradale nei pressi del sottopasso. Richiesta che a tutt'oggi è ancora disattesa.
Area dove dovrebbe sorgere la rotatoria fra Via E.Mattei e Via Piaggio secondo la richiesta fatta
dal nostro cittadino segnalatore.
Dall’era Cucullo in poi, a Chieti e non solo, sono cresciuti come funghi i famosi rondò (francesismo per dire rotatoria) spesso in luoghi dove non sarebbero serviti, o addirittura creando problemi al traffico, come quello del quartiere Filippone che anni fa dovette essere rimosso a furor di popolo. Ora pare che l’amministrazione Di Primio voglia realizzare l’ennesima mini rotatoria tra viale Abruzzo e via Ortona. Sarebbe bastato rimettere in funzione l’impianto semaforico per risolvere il problema. Ma tant’è, ormai sembra deciso. Dove invece occorrerebbe davvero una rotatoria è l’intersezione tra viale Abruzzo e via E. Mattei. In questo punto nevralgico dello scalo, si assiste quotidianamente allo “spettacolo” di decine di automobilisti che provenendo da via Mattei, soprattutto agli orari di uscita dei dipendenti della zona industriale e contemporaneamente all’arrivo dei tantissimi visitatori e clienti del Megalò, sono costretti ad aspettare pazientemente, ma non sempre, di potersi immettere in viale Abruzzo. Si formano così code di centinaia di metri con relativo aumento di caos e inquinamento. Lo stesso dicasi allo Stop dell’intersezione tra via Mattei e via Piaggio. Sarebbe necessario per non dire indispensabile creare appunto due mini rotatorie per snellire il traffico. Anche e soprattutto perché il problema maggiore riguarda i pedoni che non sanno come attraversare l’aiuola (ma senza fiori) spartitraffico, soprattutto nelle giornate di pioggia. Aggiungiamo l’assenza cronica di vigili urbani e il quadro è completo. Per inciso, nel nuovo Piano delle opere pubbliche appena approvato, saranno riqualificate ben 7 o 8 vie a Chieti alta e solo un paio allo scalo. Non per fare la solita guerra tra poveri, ma è stato completamente ignorato per esempio il quartiere Amiterno, (lo scrivente non abita in quella zona…) dove alcune arterie come via Capestrano e via Ortiz sono quasi al buio e con il manto stradale e i marciapiedi in uno stato a dir poco precario. Stessa situazione in viale Abruzzo dove l’illuminazione è gravemente carente. E meno male che Chieti è “città unica e indivisibile” …! P.S. pare che qualcosa si stia muovendo, sono stati notati lavori in piazzale della stazione e nel parcheggio della stessa. Vedremo.
Anche qui, all'intersezione sempre fra Via E.Mattei e Viale Abruzzo, strada molto trafficata, sopratutto negli orari di punta, il nostro cittadino segnalatore chiede che venga messa una piccola rotatoria per snellire il traffico
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