sabato 17 settembre 2022

Un cane morto nel contatore del gas, l'avvertimento al titolare di Carpe Diem?


Grande clamore ha suscitato nell'opinione pubblica teatina l'incendio doloso scoppiato a Chieti Scalo nei locali dell'ex Vinota che ospiterà la sede teatina della rinomata pizzeria Carpe Diem che da metà ottobre 2022 dovrebbe aprire  i battenti in Viale Benedetto Croce. 

Evidente la matrice dolosa dell'atto, gli inquirenti stanno indagando sulla possibile natura estorsiva del gesto nei confronti della attività in apertura di Emilio Brighigna, maestro napoletano dell'arte bianca che ha aperto, con la collaborazione della moglie Angelica, una catena di pizzerie nelle maggiori città abruzzesi. 

Alla indignazione per il vile gesto è seguita la solidarietà della maggioranza dei Teatini con tanti messaggi e telefonate di sostegno ad Emilio, anche da parte del Primo Cittadino da noi avvertito per primi di quanto successo.

Emilio è intenzionato ad andare avanti e a breve inaugurerà in pompa magna il nuovo locale a Chieti Scalo. 

Ora ci si chiede, qual'è lo scopo di tale folle gesto e se c'erano stati in precedenza altri avvertimenti. 

 A tal proposito, l'autorità ha chiesto al titolare di Carpe Diem di avvertire se dovessero arrivare richieste di denaro e se ci fossero stati dei fatti sospetti in precedenza. 

Ebbene sì, Emilio Brighigna ha raccontato di uno screzio avuto con un ragazzo con due cani che era ubriaco ma soprattutto di un macabro ritrovamento di una carcassa di cane in decomposizione nel contatore del gas del locale di Chieti Scalo avvenuta il 19 luglio 2022 che evidentemente qualcuno ha messo.

Le indagini sono in corso vediamo cosa scopriranno gli inquirenti su una vicenda insolita per una realtà quale quella di Chieti e dell'Abruzzo.  



giovedì 15 settembre 2022

Incendio doloso nei locali di Carpe Diem, prossima apertura a Chieti Scalo

 


Incendio doloso nei locali della pizzeria Carpe Diem, prossima apertura a Chieti Scalo con punti vendita  in tutta la regione, a Montesilvano, Villa Raspa di Spoltore, L'Aquila e ora anche a Chieti, con apertura prevista in Viale Benedetto Croce nella parte bassa della città per fine ottobre 2022 nei locali dell'ex Vinota. 


Un fatto molto grave da condannare se si pensa che Emilio, maestro dell'arte bianca di origine napoletana, è venuto a Chieti ad investire del denaro per impreziosire la zona della movida teatina di una delle più rinomate e famose pizzerie d'Abruzzo. 


Fortunatamente l'incendio non ha provocato gravi danni grazie al materiale ignifugo della veranda, ma resta il dispiacere da parte dei giovani titolari di Carpe Diem, Emilio ed Angelica,  per un fatto su cui gli inquirenti indagano per accertare chi possa aver compiuto un gesto tanto folle, tra l'altro, in una zona della città densamente popolata. 


A tal proposito, sull'incendio doloso sentiamo intanto cosa ha dichiarato il titolare di Carpe Diem Emilio
:

 "Hanno appiccato un fuoco entrando nella proprietà e cospargendo di benzina la veranda e poi sono usciti gettando delle molotov sulla benzina che avevano cosparso. Fortunatamente non ha preso bene fuoco perché avevamo appena verniciato con della vernice ignifuga. Si sono incendiati gli infissi in pvc, una decina di metri di perlinato della veranda, la guaina, la tettoia, la grondaia,a fortunatamente sono intervenuti subito i vigili del fuoco e le forze dell'ordine che hanno subito avviato le indagini". 


É sicuramente doloso l'incendio?

L'incendio è doloso al 100%, come si evince anche dal ritrovamento delle bottigliette con gli stracci per appiccare il fuoco. Per fortuna non avevamo ancora dispositivi elettrici sennò la cosa poteva andare molto peggio". 


 Vedi il video: