mercoledì 30 ottobre 2013

NICOLA CUCULLO SULLA ATTUALE SITUAZIONE POLITICA DI CHIETI

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Nicola Cucullo, ex Sindaco di Chieti MSI per 12 anni dal 1992 al 2004, il politico che ha sconfitto la partitocrazia e la corruzione della Tangentopoli della "Prima Repubblica" DC a Chieti; in questa lettera "Don Nicola", che oggi è in pensione e vive in una casa di riposo a Pennapiedimonte, piccolo paese dell'Appennino abruzzese, ci spiega la sua visione della situazione politica teatina odierna:





Siamo in autunno, l'epoca in cui si tirano le somme dei mesi passati e dopo la pausa estiva ci si prepara a riprendere le attività. 
Diverse sono le questioni che sollecitano la nostra attenzione, in particolare l'aumento della disoccupazione giovanile che purtroppo tiene in ansia numerose famiglie. Parlare di crisi in questo periodo è forse pleonistico.

Forte si presenta l'interrogativo fra i Chietini su cosa sarà nel prossimo futuro lo stato dei vari servizi cittadini e quale futuro si profila per Chieti, specie dopo il rimpasto delle deleghe e degli assessori comunali nella attuale nuova sede del Municipio che è la ex sede dalla Banca d'Italia, riadattata in sostituzione di quella naturale nell'antico "Palazzo D'Achille" dopo il terremoto di alcuni anni fa, che ha determinato, senza un reale giustificato motivo, il trasferimento dalla Piazza San Giustino alla Piazza Valignani.

Le due amministrazioni comunali successive alle mie tre, che hanno avuto termine il 16 novembre 2004, hanno preferito abbandonare la vecchia e prestigiosa sede anziché provvedere alla esecuzione delle poche opere di semplice riparazione con il riconsolidamento delle strutture lievemente lesionate per rendere l'intero palazzo gentilizio sicuro, agibile ed abitabile con poca spesa nel cuore della città.

Come tutti sanno il rimescolamento delle deleghe e degli assessori è avvenuto in seguito all'arresto del pluriassessore Ivo D'Agostino, plurincaricato e super votato per i reati ed i motivi a tutti noti.

La storia si ripete.

Molti cittadini si chiedono verso quale  meta viaggia oggi la leggendaria Teate le cui origini risalgono a 1181 anni prima di Cristo e a 3194 anni fa.

Con riferimento ad oggi, 2013, e quali saranno i rimedi che l'attuale Sindaco Umberto Di Primio intende adottare seriamente per riportare la città in territori più rigenerativi ed innovativi.

Il dato che colpisce di più in questa fase di cambiamento epocale e di ricollocamento delle coscienze, è l'imbarbarimento della vita amministrativa e politica del momento che sfrutta la debolezza economica di determinate famiglie per assecondare anche i baratti sessuali di chi ci malgoverna.

Pure questo è la Chieti di oggi.

La terra dei pastori e dei guerrieri marrucini, la terra con la vocazione al verde, all'arte, alla cultura, in realtà è sconvolta da questo modo così squallido di gestire la cosa pubblica.

La città del Teatro Marrucino, della Settimana Mozartiana, del Presepe Vivente, del Campus universitario e del Guerriero di Capestrano, della Villa Comunale e del suo ricco patrimonio naturalistico e storico verso quale futuro sta andando? Dove si dirige?

Tocca ora al primo cittadino indicare la strada migliore da imboccare per il nostro capoluogo provinciale in cui, nonostante i giochetti regionali al ribasso di alcuni mesi fa, sventola ancora la bandiera del "cinghiale" in uno dei suoi palazzi di prestigio, anche se si tratta di una Chieti in mutande, più per lo stile amministrativo che per quello balneare noi con piglio dannunziano "memento audere semper", riprendiamo il nostro cammino, dopo uno stop più affettivo che produttivo verso i lidi più impegnativi e verso quell'Adriatico selvaggio, che a memoria da bambini abbiamo imparato ad essere verde come i pascoli dei monti ed in cui la nostra città si è sempre fatta incorniciare per preservare una immagine di se agreste, genuina, pulita, solare, una immagine che speriamo non venga mai meno, specie di quella mitologica dell'antica Teate fondata ed edificata dal Pelide Achille in onore della madre Teti e del padre Peleo, di quella medievale e della città eterna operosa e prosperosa, proiettata nel futuro sempre migliore rispetto al suo passato glorioso.

Nicola Cucullo


martedì 29 ottobre 2013

SIAMO VERAMENTE IN MEZZO ALLA "CACCA"

Cristiano Vignali e Italy Man presentano in una nuova veste l'ultimo scoop del "Censorino Teatino al Servizio del Cittadino" e ci dicono che "siamo veramente in mezzo alla cacca". Gustiamoci il filmato e capiamo perché i reporter del Censorino affermano questo.





lunedì 28 ottobre 2013

LAMPIONI ACCESI ALLA VILLA COMUNALE DI CHIETI ANCHE DI GIORNO: CHI PAGA?

Un nostro lettore ci ha inviato delle foto scattate questa mattina nella Villa Comunale di Chieti dove si vedono i lampioni della pubblica illuminazione tutti accesi in pieno giorno sia in Viale IV Novembre che in Piazza Mazzini.
 
A tal proposito, sorge spontaneo chiedersi: 
 
Perché i lampioni sono accesi anche di giorno con sperpero di elettricità?
 
Chi paga tutto questo spreco di corrente elettrica?
 



domenica 27 ottobre 2013

SOS BAGNI: TUTTA COLPA DELLA MOVIDA ! ! !

Inizialmente, non siamo intervenuti anche noi sul problema della "movida" perché il Censorino si occupa principalmente di fare controinformazione e di segnalare i disservizi. Ora che abbiamo individuato tramite i nostri spettatori una problematica collegata alla "movida" teatina, abbiamo girato nei giorni scorsi questo filmato per segnalare un problema che deve essere in qualche modo risolto:  i bagni pubblici che sono tutti chiusi di sera e se a uno gli "scappa" non sa dove farla.

giovedì 24 ottobre 2013

DISSERVIZIO AL CENTRO DIABETOLOGICO DELLA ASL A CHIETI IN VIA MARTIRI LANCIANESI

Si parla sempre di disservizi della sanità o più semplicemente di malasanità. A tal proposito, oggi tratteremo di un disservizio che ci hanno segnalato degli utenti del Centro Diabetologico della Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Lanciano, Vasto, Chieti, sito in Via Martiri Lancianesi nel capoluogo teatino presso l'ex ospedale pediatrico.
Gli utenti denunciano la mancata fornitura di tutte le cure prescritte mensilmente in ricetta da parte del Centro Diabetologico ed in particolare, in questo caso, la mancata fornitura mensile delle lancette e delle strisce per controllare il diabete.



martedì 22 ottobre 2013

RIMETTERE IN FUNZIONE LO STORICO OROLOGIO DI RE FERDINANDO DI SICILIA A PORTA PESCARA

Durante l'amministrazione Cucullo, per opera del Lions Club Chieti Host venne restaurata Porta Pescara, l'ultima porta monumentale superstite delle otto che si aprivano fra le mura della città di Chieti e venne rimesso in funzione anche l'orologio.
Così la città poté riavere in tutto il suo splendore la porta, costruita in età Angioina nella seconda metà del Duecento e restaurata in età Borbonica quando Re Ferdinando di Sicilia la adornò con stile neoclassico  nella parte superiore dove c'è anche l'orologio.
I recenti interventi sono stati eseguiti nell'ambito della risistemazione della zona a seguito di un rovinoso crollo che causò  il deturpamento e il crollo di alcune vecchie case.
Ma, attualmente, come ci ha segnalato il signor Paolo, purtroppo, lo storico orologio è nuovamente fermo, come il tempo a Chieti, che sembra essersi fermato, trasformando lentamente la parte alta della città in una "ghost town".
Pertanto, si chiede al Comune di Chieti e alla Sovrintendenza di adoperarsi affinché venga rimesso in funzione l'orologio di Porta Pescara, che ha battuto importanti ore di momenti storici della città.

L'OROLOGIO DI PORTA PESCARA E' FERMO ALLE ORE 1:45.

LA SCRITTA IN OMAGGIO A RE FERDINANDO DI SICILIA CHE HA ABBELLITO IL MANUFATTO POSIZIONANDO L'OROLOGIO

domenica 20 ottobre 2013

GLI EFFETTI DELLA LEGGE DI STABILITA' DEL GOVERNO SUGLI ENTI LOCALI COMUNALI

L'Assessore al Bilancio del Comune di Chieti, Dott. Roberto Melideo, esperto di contabilità e bilancio, si è reso disponibile a spiegare ai cittadini gli effetti della legge di stabilità del governo sugli enti locali comunali.
Sentiamo, dunque, le spiegazioni del Dott. Roberto Melideo.


OCCHIO ALLE TRUFFE "NIGERIANE": TRUFFA SULLA VENDITA ONLINE IN ABRUZZO

Si parla spesso delle truffe dette "nigeriane" compiute da persone di fuori Europa che mettono in vendita o vogliono acquistare merce sui siti online che si occupano di commercio sul web. In questo video vi raccontiamo cosa è successo ad una ragazza residente a Chieti che vive a Pescara per lavoro e come difendersi da questi truffatori.

venerdì 18 ottobre 2013

DISTRIBUTORE DI ACQUA POTABILE DI VIA IANNI: FULMINEO POSIZIONAMENTO DI UN BIDONE MULTIMATERIALE

A seguito della nostra segnalazione, l'Ufficio Ecologia ed Ambiente del Comune di Chieti che segue le nostre segnalazioni, non ha perso tempo a posizionare un utile bidone multimateriale nei pressi del distributore di acqua potabile di Via Ianni come richiesto dalla cittadinanza.
 
 
 
Il bidone multimateriale posizionato fulmineamente a seguito della nostra segnalazione


DISTRIBUTORE DI ACQUA POTABILE DI VIA IANNI: METTERE UN SECCHIO MULTIMATERIALE

Il Comune di Chieti ha fatto istallare due distributori di acqua potabile in città: uno allo Scalo ( in Via Ricciardi) e uno nella parte alta, nella zona di Sant'Anna e precisamente in Via Ianni.
A tal proposito, nei pressi del distributore di Chieti Scalo in Via Ricciardi, all'occorrenza è stato posizionato un utile secchio multimateriale per bottiglie e bicchieri.
Dopo una serie di vicissitudini alla fine dell'estate, finalmente, anche il distributore di Via Ianni è entrato in funzione ed è attualmente usato da tantissime persone che giornalmente prendono e bevono l'acqua potabile frizzante e liscia, ma affianco a questo distributore, attualmente, non è stato ancora posizionato nessun contenitore per raccogliere i rifiuti; pertanto, gli utenti chiedono all'assessore di far mettere un utilissimo secchio multimateriale anche nei pressi del distributore di Via Ianni.

 Veduta del distributore di acqua potabile di Via Ianni
Area dove all'occorrenza potrebbe essere messo il secchio multimateriale


mercoledì 16 ottobre 2013

SOPRALLUOGO CON L'ASS. BEVILACQUA IN ALCUNE DISCARICHE ABUSIVE NELLA ZONA INDUSTRIALE DI CHIETI

Abbiamo portato l'Assessore all'Ecologia  e all'Ambiente del Comune di Chieti, Alessandro Bevilacqua a fare dei sopralluoghi in alcune delle varie discariche abusive presenti nella zona industriale della città che avevamo già segnalato e più precisamente in Via Piaggio (accanto alla Rodrigo), in Via Turchi, di fronte a un noto autodemolitore, e in Via Papa Leone XIII, che si raggiunge passando il ponte che porta alla zona dove si trovano diversi stabilimenti tra cui  quelli della Mokambo, della Dayco e il Centro Dama.
A tal proposito, l'Assessore intervistato ci spiega cosa ha fatto, cosa intende fare il Comune per bonificare le discariche in questione e qual'è lo stato dei siti inquinati.





MAURIZIO D'ORAZIO (STORICO CAPO ULTRAS CHIETI): INTERVENIRE IN VIA CIAMPOLI

L'altro giorno in Via Ciampoli, la strada che collega Via Silvino Olivieri con il terminal bus di Chieti, è stata oggetto di un fattaccio "una signora con il carrozzino è stata urtata da un'auto e solo per un miracolo non è successa una disgrazia", sono le parole di Maurizio D'Orazio, storico capo ultras del Chieti Calcio degli anni '80 e '90, che ha precisato: "questo succede perché lungo Via Ciampoli non esiste più la striscia al lato destro con l'omino verniciatura terra per i pedoni".
Così, sollecitati da Maurizio, siamo andati a fare un sopralluogo in Via Ciampoli e abbiamo potuto constatare che quanto affermato dal D'Orazio corrisponde al vero e che inoltre, molte macchine, non curanti del divieto parcheggiano finanche sul lato destro, ostruendo il passaggio dei pedoni, ancora di più se hanno un passeggino.
Pertanto, sarebbe il caso che il Comune intervenisse affinché venga delimitata adeguatamente l'area di passaggio pedonale in Via Ciampoli e che venga fatto rispettare realmente il segnale di divieto.
 
 Via Ciampoli

Le macchine parcheggiate sulla destra in divieto che restringono la carreggiata del passaggio pedonale.


lunedì 14 ottobre 2013

VIA TIRO A SEGNO: RIFARE L'ASFALTO E CHIUDERE LA VORAGINE APERTA DAI LAVORI

La giovane mamma Alessandra ci segnala le difficoltà che incontra quotidianamente in Via Tiro a Segno, dove risiede con la sua famiglia al civico 17, per uscire a fare una passeggiata col suo bimbo in passeggino a causa del deterioramento e delle imperfezioni del manto stradale. 
Pertanto, in una intervista chiede che al Comune di Chieti che l'asfalto di Via Tiro a Segno venga rifatto e che venga richiusa la pericolosa voragine lasciata aperta probabilmente da lavori di manutenzione delle fogne.
Alla fine del video viene a trovarci anche l'ex Sindaco di Chieti Nicola Cucullo dalla residenza per anziani di Pennapiedimonte dove ora vive e invita i cittadini a segnalare al Censorino le ingiustizie.



venerdì 11 ottobre 2013

RIFARE L'ASFALTO DEL SOTTOPASSO DI VIA ENRICO MATTEI

A Chieti Scalo, nella zona industriale, c'è l'affollatissimo sottopasso di Via Enrico Mattei, che collega Via Piaggio con l'arteria principale cittadina di Viale Abruzzo.
 
Come documentato dalle foto forniteci da un cittadino, l'asfalto è in più parti danneggiato e pieno di buche, perciò si chiede all'Ufficio Tecnico del Comune di Chieti che venga rimesso in sesto nel più breve tempo possibile.
 
 Veduta del sottopasso di Via Enrico Mattei
 Buche asfalto del sottopasso di Via Enrico Mattei




 Buche asfalto del sottopasso di Via Enrico Mattei

mercoledì 9 ottobre 2013

IL SINDACO DI CHIETI, UMBERTO DI PRIMIO SULLA GESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI IN CITTA'

Dopo i video che hanno segnalato il disservizio all'Ufficio Lavori Pubblici e la sollevazione degli scudi degli Stati Generali dell'Edilizia e del gotha economico della Provincia di Chieti contro la gestione degli appalti pubblici in città che penalizzerebbe le ditte di Chieti e del territorio, pubblichiamo in esclusiva l'intervista del Sindaco di Chieti, Avv.Umberto Di Primio sulla gestione dei lavori pubblici in città.

Si precisa che alcune espressioni, discorsi e immagini usati in questo video sono soltanto di satira politica e non intendono ne accusare, ne calunniare ne offendere nessuno. 

lunedì 7 ottobre 2013

INTERVENTO DELL'ASSESSORE BEVILACQUA SU ALCUNI SITI SEGNALATI DA BONIFICARE



Il Dott. Alessandro Bevilacqua, Assessore all'Ecologia e al Verde Pubblico del Comune di Chieti, a seguito di alcune nostre segnalazioni, ha cordialmente  invitato i nostri reporter a video documentare il suo lavoro giornaliero con sopralluoghi su alcuni siti da bonificare. Nel servizio, l'Assessore promette che verranno bonificati dai rifiuti e/o dalle erbacce i siti di Largo Cavallerizza, Via Fieramosca e del Parco Giochi del Centro Residenziale Levante. Se le premesse sono queste, crediamo che il bravo e simpatico Alessandro, manterrà sicuramente la sua parola. Intanto, noi resteremo sempre vigili con le nostre videocamere.


VIDEO


venerdì 4 ottobre 2013

UFFICIO LAVORI PUBBLICI CHIETI: DOPO IL DISSERVIZIO, IL SOPRALLUOGO ! ! !

Dopo il disservizio segnalato, Cristiano Vignali con un cameraman del Censorino ha fatto un sopralluogo in orario e giorno di ricevimento dell'Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Chieti, vediamo cosa è accaduto:

Abbiamo pubblicato il video del cittadino che ha segnalato il disservizio dell'Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Chieti nel Palazzo ex Inps in Viale Amendola.
Nella segnalazione il cittadino parla di chiusura dell'ufficio anche negli orari in cui dovrebbe essere aperto al pubblico e di accesso libero negato.
A tal proposito, in quell'occasione, abbiamo chiesto spiegazioni sia al nuovo dirigente del settore, Ing. Intorbida  (il cui operato viene purtroppo da più parti criticato), sia al Sindaco e all'Assessore ai Lavori Pubblici e nel contempo abbiamo annunciato la pubblicazione di un nostro video su un sopralluogo effettuato nello stabile dell'ufficio di cui trattasi.
Dal sopralluogo effettuato nell'Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Chieti, abbiamo potuto constatare che è tutto vero quello che ci ha detto il nostro anonimo segnalatore che per praticità chiameremo semplicemente Fabio. 
Infatti, abbiamo trovato tutto deserto e chiuso, nonostante era un orario e un giorno di apertura al pubblico. Si parlava di un corso di aggiornamento professionale che il personale avrebbe dovuto tenere, ma, questo non sta a giustificare l'assenza di un intero ufficio che comunque, in ogni caso, deve garantire il pubblico servizio.
Sicuramente c'è qualcosa che non quadra in questa situazione su cui chiederemo spiegazioni a chi di dovere, magari concedendoci una intervista.

Tra l'altro, il nostro filmato ha già fatto così tanto scalpore nel momento che è stato pubblicato su Facebook  e sulla pagina e sul blog de "Il Censorino Teatino" che lunedì 7 Ottobre (oggi) dovrebbe essere mandato in onda durante una conferenza sull'argomento che si terrà  nella sede di Confindustria alle ore 11.00, organizzato dagli "Stati Generali dell'Edilizia della Provincia di Chieti", dal titolo: "IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI è MORIBONDO, A CAUSA DELLA BUROCRAZIA E DELLA TECNOCRAZIA NEGLI ENTI LOCALI".


DISSERVIZIO ALL'UFFICIO LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI CHIETI

Riceviamo e pubblichiamo il video  di un utente (che vuole rimanere anonimo) che ci segnala un disservizio del Comune di Chieti ed in particolare dell'Ufficio Lavori Pubblici in Viale Amendola: la chiusura dell'ufficio che è aperto al pubblico solo 3 giorni su 7 a settimana e il mancato ricevimento degli utenti che devono usufruire dei servizi. A tal proposito, come si evince dal video, nonostante ci si trovi in orari di ricevimento al pubblico, la porta dell'Ufficio è chiusa e bisogna farsi annunciare; successivamente, una volta valutata la richiesta possono decidere se farti entrare o meno, con grave disagio per l'utenza. In merito, il nostro segnalatore, che per praticità chiameremo Fabio, ha affermato "Non comprendo se nel Comune di Chieti e/o in quel Settore in particolare, viga lo Stato di diritto e se lo stesso è allineato alla democrazia che credo esista ancora nel nostro Paese, dove un cittadino ha il diritto di entrare in un ufficio pubblico ed ha il diritto di chiedere l'andamento di una pratica che lo riguarda e che, per di più, viaggia nei meandri della burocrazia (dell'ufficio stesso), con tempi non in linea con quelli che la legge al riguardo impone". Tra l'altro,questo video che sta circolando in questi giorni sui canali facebook di Chieti, sta suscitando molto clamore ed interrogativi,infatti, i cittadini si chiedono: chi ha deciso di tenere aperto l'ufficio solo 3 giorni su 7 a settimana e di impedire il libero accesso, causando disagi agli utenti?  Il modo di condurre l'ufficio da parte del nuovo dirigente, il marchigiano Ing. Paolo Intorbida ( dicono che arrivi la mattina e se ne va ad ora di pranzo  e ovviamente da forestiero non conosce bene l'ambiente cittadino) è quotidianamente oggetto di critiche e chiacchiericcio sotto i portici di Corso Marrucino e viene continuamente messo in discussione. Pertanto,si chiedono in molti, cosa ne pensano di questa vicenda il Sindaco di Chieti, Avv. Umberto Di Primio e l'Assessore ai Lavori Pubblici Mario Colantonio? Cosa intendono fare per risolvere questo disservizio dell'Ufficio Lavori Pubblici? Su questa vicenda vale la pena di indagare, perciò nei prossimi giorni andremo noi all'Ufficio Lavori Pubblici in Viale Amendola a chiedere un appuntamento col dirigente che ci deve spiegazioni  e in Corso Marrucino per parlare direttamente col Sindaco per sapere se è a corrente di quanto accaduto e come intende risolvere la cosa. Intanto, mostreremo lunedì un video che abbiamo girato noi a seguito di un sopralluogo che abbiamo fatto nei giorni scorsi all'Ufficio Lavori Pubblici in Viale Amendola.


giovedì 3 ottobre 2013

BUCHE NEI PRESSI DELLA NUOVA ROTATORIA DEL BIVIO DI BRECCIAROLA

 La nuova rotatoria che è stata fatta in Via Aterno, lungo la Tiburtina, nei pressi del Bivio di Brecciarola, per gestire meglio il traffico in prossimità di un'intersezione stradale e ridurre la velocità degli autoveicoli che sfrecciavano senza problemi non curanti del centro abitato e dei limiti di velocità, è stata sicuramente una buona pensata; ma, come abbiamo documentato con le sottostanti foto, i lavori hanno lasciato delle buche nel manto stradale che rovinano gli ammortizzatori e le sospensioni dei veicoli e che necessitano pertanto di essere riparate.
Dunque, ci rivolgiamo al Comune di Chieti, alla Provincia e all'Anas in base alla competenza affinché si occupino di chiudere queste buche nei pressi della nuova rotatoria vicino il Bivio di Brecciarola.