mercoledì 30 settembre 2015

Chieti - Giulianova (Coppa Italia 2015-2016): Il Chieti passa il turno dopo i calci di rigore



Alle 15.00 di Mercoledì 30 Settembre ,2015, fischio d'inizio per il turno preliminare in gara unica della Coppa Italia di Serie D.
Un altro obiettivo importante della stagione 2015-2016 per il Chieti Calcio che si presenta alla competizione galvanizzato dal buon momento di forma della squadra, dopo la schiacciante affermazione di Campobasso.
È subito derby: i neroverdi affronteranno all'Angelini il Giulianova di Mister Francesco Giorgini.
Il Chieti si schiera con la classica maglia a strisce verticali nero-verdi con calzettoni e calzoncini neri e il Giulianova, anch'esso con la maglia ufficiale con strisce verticali giallorossi e calzettonime calzoncini rossi.
La partita è secca ed a eliminazione diretta. 
Le 52 squadre vincitrici in questo preliminare affronteranno nel primo turno le altre 58 aventi diritto, tranne le 9 partecipanti alla Tim Cup che entreranno in gioco direttamente nei trentaduesimi di finale. 

Cronaca del Primo Tempo:

Primi minuti di gioco a ritmi blandi. Le due squadre imbottite ti giovani sembrano più disputare un allenamento che una partita ufficiale.
Solo al 14' Gomis tenta con un tiro sbilenco di ravvivare la partita, ma nulla di fatto.
Al 21' è Di Stefano del Giulianova a rispondere con un insidioso tiro che sfiora il palo alla destra del portiere nero verde De Deo.
Al 25' ancora pericoloso il Giulianova con un tiro da fuori di Ranieri che termina alto sulla traversa.
Al 26' primo angolo della partita per il Chieti, ma la difesa giuliese libera non senza qualche affanno. Nuovo calcio d'angolo: ma nulla di fatto. Si riparte con una rimessa dal fondo del portiere giallorosso Ursini.
Al 30' ancora Di Stefano si rende pericoloso con un tiro, che De Deo blocca in presa bassa.
Al 37' ammonito Diouf del Giulianova per un brutto fallo su Zanetti.
La partita va verso la fine del primo tempo senza tante emozioni. La prima frazione di gioco termina dopo tre minuti di recupero.

Cronaca del Secondo Tempo:

Il Chieti nell'intervallo sostituisce Di Rosa com Diop.
Al 5' anche il Giulianova sostituisce Marzucco con Narrandone.
Al 14' il Chieti cerca si vincere la partita, sostituendo Zanetti con Suriano.
Al 36', dopo una fase dormiente della partita, prima Gomis di piedi (respinto da Ursini) e poi Suriano (di testa fuori) cercano di portare in vantaggio il Chieti e scongiurare i suppelemtari.
Al 38' ci prova Esposito, ancora per il Chieti, ma Ursino si fa trovare ancora pronto e manda in angolo.
Al 42' esce nel Giulianova Ndiaye ed entra Minuti.
Al 45' tenta Esposito con un tiro da fuori a bucare la rete del Giulianova, ma Ursini, risponde alla grande.
Allo scadere dei 45' l'arbitro manda negli spogliatoi le due squadre. Ci saranno i calci di rigore che deciderà chi passera il turno.

Serie Calci di Rigore:

Suriano (CH): Gol
Rossi (GIU): Gol
Gomis (CH): Gol
Mastrilli (GIU): Parato
Esposito (CH): Gol
Perucca (GIU): Gol
Diop (CH): Gol
Di Stefano (GIU): Gol
Tarlyson (CH): Gol

Il Chieti vince e passa il turno 5-3 dopo i calci di rigore.












martedì 29 settembre 2015

Salvatore Marino presenta al Parco Paglia i suoi libri col Sen. Razzi



Salvatore Marino, in arte Maschio 100%, presenta i suoi nuovi libri al centro Agesco del Parco Paglia di Chieti Scalo con ospite d'onore il Senatore abruzzese di Giuliano Teatino Antonio Razzi, eletto in Forza Italia, uomo di fiducia del Presidente Silvio Berlusconi e amico del Supremo Leader della Repubblica Popolare Democratica della Corea del Nord che non perde tempo nei suoi giri per il mondo nell'instancabile compito di promuovere le bellezze e i prodotti della terra d'Abruzzo.

A tal proposito, direttamente dalle parole di Salvatore  Marino le ragioni che lo hanno spinto a scrivere e presentare tre nuovi libri, invitando Antonio Razzi:
 "ho scritto e pubblicato questi tre libri:  "Maschio 100%" di Europa Edizioni; "Il Grande  Dubbio"  con la Edizione  Youcanprint, in terza ristampa e promosso anni fa dal compianto Gigi  Sabani; e, infine, l'ultimo libro  inedito "Naturalizzazione  del Maschilista  100x100" con prefazione  del grande  poeta romano  Dario  Bellezza, allievo di Pier Paolo  Pasolini. Tre libri già  cult di successo  grazie  a Mondadori, Feltrinelli,  Rcs libri, Rizzoli  ibs e altri. Ed ho invitato  il simpatico  correggionale abruzzese, il deputato Antonio  Razzi  per stima e per dimostrare  che nè io nè lui siamo   come  i media  ci dipingono, cioè come  personaggi  trash. Siamo,invece, personaggi  e soggetti  politici molto  più veri  dei saputelli snob e incapaci  che ci governano  senza essere stati eletti democraticamente. I pregiudizi  sono dei superbi e incapaci  snobbetti del  sistema  che hanno distrutto  l'Italia. E affronteremo questi argomenti e tanto altri, venerdì  2 ottobre  dalle  18.00 alla  sede Agesco di Via Piaggio, 25 presso il Parco  Paglia di Chieti scalo.".

La cittadinanza è invitata a partecipare a questo evento che già dalle premesse promette scintille.


Mostra fotografica di Mario Giacomelli a Chieti Scalo il 2-3 Ottobre


Tratto da www.agenzia stampa Italia.it

(ASI) - Abruzzo - Il 2 ottobre alle ore 19.00 ci sarà a Chieti Scalo, presso lo studio fotografico di Pino Giannini in Via Ramiro Ortiz, il vernissage di inaugurazione di una mostra di  selezionati lavori del grande fotografo italiano della seconda parte del XX secolo, Mario Giacomelli.La mostra sarà visitabile fino al 3 ottobre, dalle ore 9.00 alle 21.00 e ripercorrá l' originale percorso di questo grande maestro della storia della fotografia italiana.
Giacomelli non era un uomo colto, anche se si dilettava con la pittura e la poesia. Non aveva neanche una cultura fotografica di base. Di lavoro faceva il tipografo, ma è diventato il più famoso fotografo italiano. Per ispirarsi usava i versi dei poeti. Perché, come diceva: "non tutto si può capire, ma si può essere come carta assorbente".
Mario Giacomelli ha scritto la storia della fotografia contemporanea e della sua evoluzione tecnica, nonostante che, come lui stesso, anni dopo dirà, era soltanto un fotografo "della domenica", poichè durante la settimana faceva il suo lavoro, il tipografo, e nel fine settimana scattava le foto che sviluppava e stampava di notte. Farà il tipografo tutta la vita, anche quando il suo nome fará il giro del mondo.
Nato a Senigallia nel 1925 da una famiglia poverissima, a tredici anni, Mario Giacomelli, comincia a lavorare come garzone nella tipografia "Giunchedi", affascinato dalle infinite possibilità di comporre parole e immagini offerte dalla stampa, finché nel secondo dopoguerra (1950) decide di aprire una sua tipografia.
Nel 1954 acquista la sua prima e inseparabile macchina fotografica, una Bencini Comet S (CMF), con ottica rientrante acromatica 1:11, pellicola 127, otturazione con tempi 1/50+N e sincero flash
Tra il 1953 e il 1955 inizia a fotografare parenti, colleghi e amici. In quegli anni frequenta lo studio fotografico di Torcoletti, il quale gli presentò l'artista e critico d'arte Giuseppe Cavalli.
Sotto la guida del fotografo professionista di fama, Ferruccio Ferroni, e con la supervisione di Cavalli, Giacomelli perfeziona la sua tecnica fotografica. Nel 1954 si costituisce il gruppo fotografico "Misa" diretto dal Cavalli e da Giacomelli. Il gruppo fotografico prende il nome dal fiume che bagna Senigallia, città natale di entrambi.
Tra il 1954 e il 1957, partecipa a numerosi concorsi fotografici in Italia, impegni che lo portano nel 1955 a vincere il Concorso Nazionale di Castelfranco Veneto. Iniziano così anche le prime pubblicazioni sulle riviste specializzate di Fotografia.
Dopo aver completato la sua prima serie "Vita d'ospizio", comincia una serie di nudi femminili e maschili che abbandona negli anni sessanta del Novecento. 
Assalito da un'ansia investigativa  di immortalare il mondo umano con le sue molteplici sfaccettature, la società con i suoi modi di vivere, i paesaggi e l'ambiente circostante, Giacomelli inizia a viaggiare. In realtà, gran parte dei personaggi, delle scene che immortala, sono poi quelle della sua infanzia che rivivono nella fotografia.
Continuando con la sua ricerca, il fotografo inizia a chiedere ai contadini, pagandoli, di creare con i loro trattori precisi segni sulla terra, modificando direttamente Il paesaggio da fotografare per poi accentuare i segni nella stampa.
Nella primavera del 1957, tra l'altro, si reca a Scanno, un borgo su un lago incantevole ed incantato dell'Appennino abruzzese che aveva affascinato anche Cartier-Bresson nel 1953. Proprio il reportage fotografico in questo paese dell'Italia rurale, lo porterà alla consacrazione internazionale.
Sono di questo periodo alcuni reportage come "Lourdes" (1957), "Scanno" (1957/59), "Puglia" (1958, dove tornerà nel 1982), "Zingari" (1958), "Loreto" (1959, dove ritorna nel 1995), "Un uomo, una donna, un amore" (1960/61), "Mattatoio" (1960), "Pretini" (1961/63), "La buona terra" (1964/66).
Alla nascita del figlio Neris, la famiglia si reca a Lourdes, dove Giacomelli realizza delle immagini di straordinario impatto emotivo. Negli anni sessanta, l'artista lavora al progetto "Non ho mani che mi accarezzino il volto", universalmente conosciuto come la serie dei "Pretini", un gruppo di immagini realizzate nel seminario di Senigallia, presentate da Ferrania per la prima volta nell'edizione di Photokina di Colonia.
Elio Vittorini, tramite Crocenzi, nel 1961, chiede a Giacomelli l'immagine "Gente del Sud" (dalla serie "Puglia") per la copertina dell'edizione inglese di Conversazione in Sicilia.
Nel 1963, il giornalista Piero Racanicchi, che insieme al collega Turroni è stato tra i critici sostenitori dell'opera di Giacomelli, segnala il fotografo a John Szarkowski, direttore del dipartimento di Fotografia del "MOMA" di New York che acquista nel 1964 alcune immagini della serie "Pretini" e tutte quelle della serie "Scanno" e le pubblica nel volume "Looking at Photographs: 100 Pictures from the Collection of the Museum of Moderna Art".
In particolare, uno dei suoi scatti mostra una scena in una piazza. Due donne in nero in primo piano fuori fuoco. Tra loro, poco più indietro, un bambino con il colletto bianco, le mani in tasca e le orecchie a sventola. Alle sue spalle, molto più indietro, un’altra coppia di donne. A destra, sullo sfondo, una siepe bassa scura. Dall’altra parte un altro gruppo di donne in nero. La figura del bambino è attorniata da una strana aura (Giacomelli dirà che si tratta di un errore in camera oscura). È proprio quell’aura misteriosa, oltre che il gioco di simmetrie e diagonali, a conquistare John Szarkowski, curatore del Moma, che inserirà questa foto (l’unica di un artista italiano) nella mostra del 1966 che diventerà quasi il “canone” fotografico del secondo Novecento: "The Photographer’s Eye".
Influenzato sempre da Crocenzi, nel 1967 Giacomelli pensa alla realizzazione di una serie fotografica incentrata sul racconto, interpretando Caroline Branson dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master, e chiede a Crocenzi di fornirgli un canovaccio da seguire. In quello stesso anno, Giacomelli inizia uno studio sul legno. Dopo il grande successo della serie "Pretini" esposti al Metropolitan Museum e a Bruxelles.
Negli anni Settanta del Novecento, il fotografo di Senigallia, approfondisce la sua ricerca sulla natura, con i primi scatti aerei di suggestivi e variopinti paesaggi. 
Nel 1978 partecipa alla Biennale di Venezia con fotografie di "Paesaggi". 
 Dalla fine degli anni Settanta,l'artista attraversa un periodo di analisi e approfondimento della propria attivitá, caratterizzato da un crescente legame tra fotografia, arte astratta e poesia. 
Nel 1980, lo scrittore Arturo Carlo Quintavalle, scrive un libro analitico sull'opera del fotografo, acquisendo una buona quantità di sue opere per il centro CSAC di Parma. 
Nel 1984 conosce il poeta Francesco Permunian con il quale instaura una collaborazione che dà alla luce le serie "Il teatro della neve" (1984/86) e "Ho la testa piena mamma" (1985/87).
Nel 1983/87 crea "Il mare dei miei racconti", fotografie aeree scattate alla spiaggia di Senigallia. E sempre di questo genere, agli inizi degli anni Novanta, Giacomelli fotografa la costa adriatica nei pressi di Senigallia, creando la serie "Le mie Marche".

Degli anni Novanta sono anche le serie "Vita del pittore Bastari" (1991/92), "Poesie in cerca d'autore", "Bando" (1997/99), "31 Dicembre" (1997). 
Mario Giacomelli muore il 25 novembre del 2000 a Senigallia, dopo un anno di malattia, mentre lavorava alle serie "Questo ricordo lo vorrei raccontare" (1999/2000) e "La domenica Prima" (2000).
La carriera di Giacomelli, la sua arte fotografica, in cui viene immortalato il suo mondo e prettamente quello dell'Italia di provincia della seconda parte del Novecento, rivivono nello Studio fotografico di Pino Giannini a Chieti Scalo, in una mostra che vale la pena visitare, non solo per gli addetti ai lavori e per gli appassionati, ma anche per i semplici curiosi.









lunedì 28 settembre 2015

Problemi al manto stradale dopo i lavori delle fibre ottiche

Marco ci segnala, a seguito dei lavori per le fibre ottiche nel territorio comunale di Chieti, problemi al manto stradale che si sta sgretolando e che non tiene il peso delle auto, a causa della sostituzione dell'asfalto con pezze fatte da una sorta di "cemento rosso" e/ o da una sorta di "terriccio".
Ma, vediamo le foto che si commentano da sole che ci ha inviato il nostro segnalatore in zona Tricalle, ma il discorso vale pressocché un pó ovunque dove si stanno realizzando lavori di fibre ottiche.






sabato 26 settembre 2015

Simposio Internazionale di Arte Moderna nel Palazzo D'Avalos di Vasto





RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA

 
SIMPOSIO INTERNAZIONALE DI ARTE  MODERNA

In occasione della festa dell'Arcangelo Michele, Patrono della Diocesi Chieti-Vasto, Le donne dell’angelo nella prestigiosa cornice del Palazzo D'Avalos di Vasto  il 29 settembre alle ore 18.00  presso la Sala Michelangelo alla presenza delle Autorità  inaugurano la mostra sull’Iconografia dell’Arcangelo Michele, che rimarrà aperta fino al 10 ottobre. Interverranno il Prof. Massimo Pasqualone, Critico d’arte e la Prof.ssa Liberata Mizzoni, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Comitato Le donne dell’angelo. La Prof.ssa Angela Rossi, che cura  la Direzione Scientifica, svolgerà una conferenza dal tema: Da Ercole a San Michele, passando per la transumanza, esaminando  il legame esistente tra il culto pagano di Ercole  e quello dell’Arcangelo e le vie dei tratturi dal punto di vista storico e antropologico e teologico. La Direzione artistica è affidata alle Prof.sse Angela Rossi e Liberata Mizzoni. Parteciperà l'attrice Giuliana Antenucci,Direttrice della Scuola di Recitazione del Teatro Marrucino di Chieti,che reciterà alcune preghiere dedicate a San Michele.
Le artiste che espongono sono:
Barbara Arnone, Carla Cerbaso, Concetta Daidone, Dora Fabiani, Francesca Romano Genovesi, Gabriella Cellini, Giuseppina Narducci, Giulia Evangelisti, Letizia La Selva, Liberata Mizzoni, Lucilla Luciani, Luisa Balzano, Marisa Basile, Paola Spaventa, Stefania Luciani, Teresa Michetti.

Prof.ssa Angela Rossi
Direzione Scientifica Le donne dell'angelo

La Grande Orchestra di Fiati di Chieti cerca partner commerciali


CENSORINO WEB TV: Intervista di Cristiano Vignali al direttore della Grande Orchestra di Chieti, Marco Vignali, ospite della rubrica Censoirno Notizie. Il Direttore, tra l'altro, lancia l'appello per la ricerca di nuovi partner commerciali dell'Associazione Musicale che porta in giro per l'Abruzzo, l'Italia e il mondo il nome di Chieti e del suo territorio provinciale: https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=7QoQrsVzj_8


venerdì 25 settembre 2015

Lo show canoro ‘MIX FACTOR SUMMER’ approda a Chieti




Riceviamo e pubblichiamo:


Sabato sera nella suggestiva location della villa comunale del capoluogo  teatino, si terrà lo show  itinerante del ‘MIX FACTOR SUMMER’ promosso dall’associazione culturale BON TON capitanata dalla vulcanica ‘Annissima’ Di Paolantonio, talent-scout e ideatrice del format locale che ne curerà la conduzione.
Lo show canoro  partito lo scorso mese di giugno e reduce dai successi  ottenuto , è stato ospitato nelle più suggestive piazze della regione che vedrà l’epilogo a Teramo,  restano così  due appuntamenti ed il penultimo sarà ospitato proprio a Chieti.  Musica e canzoni la faranno da padrona, protagoniste alcune delle bellissime voci dei ragazzi  partecipanti al talent canoro abruzzese del ‘MIX  FACTOR SELECTION’ unico nel suo genere, che ha dato lustro a tanti giovani cantanti locali come l’artista Luca Strappelli già vincitore del prestigioso ‘Festival della Melodia’ nella finale sanremese e la giovanissima e talentuosa Federica Di Domenicantonio (solo per citarne alcuni) maschotte del talent locale giunto alla ottava edizione , proprio in questi giorni, sarà protagonista  nel famoso programma canoro di RAI1 ‘Ti lascio una Canzone’ che ha dato successo al famoso trio ‘Il Volo’  ormai famoso in tutto il mondo di cui fa parte parte il giovane talento abruzzese gianluca ginoble  !!   Dunque  l’appuntamento con il bel canto sarà  per sabato  sera a partire dalle ore 21:00 all’interno della villa comunale per assistere ad uno spettacolo originale ed emozionante. Spettacolo nello spettacolo grazie alle tante special guests che ne prenderanno parte come il recordman abruzzese di bike statica Patrizio Sciroli,  con il suo show acrobatico reduce dal programma ‘Tu Si Que Vales’ di Maria de Filippi e la straordinaria partecipazione della cover band di ‘Elvis king  Providence’ con il loro energico e coinvolgente tributo al mitico Elvis !!
Insomma uno show a tutto tondo , realizzato con solo  talenti artistici locali, il ‘must’  della direzione artistica, proprio perché si vuol  valorizzare artisti nostrani che nulla hanno da invidiare ai più famosi, i quali  regaleranno una serata all’insegna di un intrattenimento di qualità e di  piacevole coinvolgimento, con ingresso gratuito in caso di condizioni metereologiche  avverse  sia il 26 che il 27 settembre verrà recuperata al coperto presso il ristorante Amadeus a brecciarola con data da destinarsi .

Ida Raimondi denuncia i disagi a Chieti per i proprietari di cani



Ida Raimondi, una ragazza teatina, proprietaria di due splendidi cani, Cuba e Fidel, trasferitasi a vivere a Ferrara per lavoro, tornata in città per le vacanze a far visita ai parenti, denuncia i disagi della viabilità, la poca accoglienza di alcuni nostri concittadini, e la poca sensibilità verso le esigenze dei nostri amici a quattro zampe, visto che a Chieti esiste una sola area sgambamento cani, in zona terminal, tra l'altro, del tutto insufficiente alle necessità.


Ascoltiamo l'intervista di Ida rilasciata al Censorino e la sua lettera inviata sul gruppo di Facebook de il "Censorino Teatino": https://youtu.be/YtTpWa99uko

"Caro Censorino Teatino sono tornata a Chieti dopo diverso tempo e credo sarà l'ultima... Marciapiedi occupati da auto , strade utilizzate come pattumaie ... E l'unica preoccupazione di una nostra concittadina è se il mio cane avesse fatto o no la pipì su un muretto di un' abitazione... Per la cronaca il mio cane ha alzato la zampa ed io l'ho tirato via prima che la facesse... Secondo sono munita sia di spray che ovviamente di sacchetti per la raccolta..."

giovedì 24 settembre 2015

LA DENUNCIA: RAGAZZA CADE SUL NUOVO MARCIAPIEDE DI VIALE ABRUZZO


La nuova pavimentazione del marciapiede di Viale Abruzzo su cui è caduta la ragazza

Massimiliano De Luca, titolare dell'Armeria Ares in Viale Abruzzo a Chieti Scalo, denuncia in una video - intervista rilasciata al Censorino Teatino l'incidente accaduto questa mattina alla sorella, caduta, davanti al suo negozio, sulla nuova pavimentazione del marciapiede e che ha dovuto ricorrere alle cure del  Pronto Soccorso.
La nuova pavimentazione del marciapiede in questione, è stata realizzata nell'ambito dei lavori pubblici voluti dai commercianti stessi, la cui "lentezza" ha recentemente suscitato diverse polemiche fra i negozianti che si sono visti "ingabbiare" le attività commerciali oltre la tempistica prevista.
Poi a seguito della  protesta documentata dal Censorino Teatino, i lavori sono ripresi e sono stati ultimati velocemente.
Ma, ora ci troviamo di fronte a quest'altro incidente di percorso.
A tal proposito,ci si chiede: perchè è stato utilizzato per la nuova pavimentazione del marciapiede un materiale scivoloso in caso di pioggia? Non è un controsenso mettere un simile materiale su un marciapiede?
E, ancora: ora di chi è la responsabilità dell'incidente avvenuto?
Cosa si intende fare per evitare che episodi del genere si verifichino nuovamente, considerando il via vai di gente  che entra ed esce dalle attività commerciali?

Ma, sentiamo cosa ha dichiarato ai nostri microfoni il titolare dell'Armeria Ares Massimiliano De Luca: https://youtu.be/hCXrtcDfKM4

 

S.O.S. DEGRADO, INCURIA E RIFIUTI NELL'AREA INTORNO AL PALATRICALLE

Davide ci ha mandato delle foto sul degrado, sull'incuria e sui rifiuti nell'area tutt'intorno al Palatricalle di Chieti, dove giocano e si allenano diverse società sportive cittadine.

Un vero e proprio scandalo con immondizia, lussureggianti erbacce e disordine, di un'area che per il palcoscenico che rappresenta a livello sportivo nazionale e per l'alto numero di atleti che si viene quotidianamente ad allenare, dovrebbe essere un fiore all'occhiello cittadino, un biglietto da visita dell'intera città, ma, che a tutt'oggi è ridotto in condizioni non ottimali, come documentato dalla nutrita documentazione fotografica che si commenta da sola.

Pertanto, si chiede all'Amministrazione Comunale di interessare la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti e della cura del verde pubblico, affinché intervenga per la pulizia e la bonifica dell'area circostante l'impianto sportivo teatino.

GALLERIA FOTOGRAFICA








mercoledì 23 settembre 2015

Levante: Liberato il marciapiede

A seguito della nostra segnalazione è stata potata la siepe che intralciava il passaggio pedonale sul marciapiede fra Via Rossini e Via Cilea al Levante.
Ricordate: se c'è un'ingiustizia segnalatela ! ! !

 Prima


 Durante l'intervento

Dopo


martedì 22 settembre 2015

Degrado area riservata del Policlinico S.S. Annunziata di Chieti

Sembra di stare in un'area di guerra, invece siamo a Chieti al Policlinico S.S. Annunziata, dove la struttura e i reparti sono eccellenti, ma chi arriva in quest'area pensa di stare a Beirut.
Sono le foto che si commentano da sole che ci ha inviato un nostro lettore.
Siamo in un'area riservata agli addetti ai lavori, dove passano le ambulanze, ci sono depositi e spogliatoi, ed ecco il degrado che ci si trova davanti con disordine e incuria.
A tal proposito, sorge spontaneo chiedersi: quante auto hanno diritto a stare qui, visto che ci sono dappertutto cartelli con scritto "riservato" ?
Ma, la situazione non migliora una volta entrati. Invece delle indicazioni istituzionali, ecco il pennarello sul muro e sulla porta, condito da scritte di ogni genere e qualcuno, udite, udite, ha dimenticato tra l'altro anche delle taniche vuote di non si sa che cosa.















lunedì 21 settembre 2015

Levante: Liberare dalla vegetazione il marciapiede

Segnaliamo questo tratto di marciapiede del quartiere Levante, all'intersezione fra Via Rossini e Via Cilea, in cui, in più punti la vegetazione laterale ha praticamente inghiottito il marciapiede costringendo i pedoni ma soprattutto bambini,signore che vanno a fare la spesa al vicino supermercato, mamme con i carrozzini, e disabili su sedia a rotelle, a transitare in mezzo alla carreggiata, in una strada molto pericolosa a causa della velocità con cui transitano spesso i veicoli.
 Inoltre c'è da aggiungere che la siepe è potenziale tana di  ratti e serpenti; si richiede, pertanto, la pulizia e lo sfalcio della vegetazione.



Il Presidente Marchionno sulle attività del Lions Club Chieti Host



Tratto da www.agenzia stampa Italia.it

(ASI) - Il Lions Club Host Chieti che recentemente si è occupato della pulizia dalle erbacce del Teatro Romano di Teate Marrucinorum, compie sessant'anni, e rilancia la sua attività con una serie di nuove iniziative culturali, sociali, tra cui una mostra storica che verrà allestita entro fine anno.
A tal proposito, abbiamo intervistato l'Avv. Guglielmo Marchionno, Presidente del Club che ci ha parlato nel dettaglio delle iniziative svolte e di quelle che sono in cantiere: https://youtu.be/z4FxTuEwL_g




Maurizio Colasanti sulla musica in Italia e nel mondo.

Servizio tratto da www.agenzia stampa Italia.it 

(ASI) - Chieti - Abbiamo intervistato, Maurizio Colasanti, Direttore d'orchestra di fama internazionale, originario di Pretoro (CH), che si è esibito presso importanti istituzioni concertistiche internazionali come ad esempio: Carnegie Hall, Royal Accademy of Music, Teatro dell'Opera di Roma, Melba Hall (Melbourne), Arts House (Singapore). 

Il Maestro ha parlato ai nostri microfoni della situazione della musica in Italia e nel mondo: https://www.youtube.com/watch?v=UyAMiURh4Ew






domenica 20 settembre 2015

Il Chieti impatta nel derby con l'Avezzano: 1-1 all'Angelini

Tratto da www.agenziastampaitalia.it

Chieti - Avezzano 1-1

(ASI) - Chieti - Stadio G.Angelini di Chieti, dopo diciotto anni torna il derby abruzzese fra Chieti ed Avezzano. Le due squadre dopo una partita maschia impattano 1-1 con un tempo per parte. Il primo ai biancoverdi marsicani che sono più lucidi e alla mezz'ora passano. Nel secondo tempo, il Chieti schiaccia l'Avezzano nella sua metà campo e pareggia con un gol su rigore del fantasista Suriano. I Neroverdi recriminano per essersi svegliati tardi, ma in fin dei conti il pareggio è il risultato più giusto.



Cronaca del 1° Tempo

2'pt: Subito pericoloso l'Avezzano con una punizione che il portiere teatino Diouf blocca in tuffo plastico.

4'pt: Ammonito Creato per perdita di tempo.

10'pt: Cross di Del Grosso, Dos Santos di testa sfiora il gol di un centimetro.

20'pt: Tiro da fuori di Scintu, troppo debole, termina fuori.

27'pt: Ancora Scintu di testa manda alto su punizione - cross di Siriano.

30'pt: passa a sorpresa l'Avezzano con Puglia che di rapina lo infila all'angolino basso, dove Diouf non può arrivare. Dunque, alla mezz'ora all'Angelini: Chieti 0 - Avezzano 1.

37'pt: Del Grosso cerca per il Chieti d ripristinare la parità con una punizione a girare che però termina sull'esterno della rete.

42'pt ci prova anche Sbardella a ristabilire la parità con un tiro in area che termina alto.

45'pt: Decretati due minuti di recupero.

46'pt: Dos Santos sfiora il gol con un tiro che termina di un soffio fuori.

Nell'intervallo esce il centrocampista centrale Vitale ed entra l'esterno d'attacco Gomis Bruno, con Cresto che passa in mezzo al campo. Un Chieti che, dunque, torna in campo con un assetto più offensivo.

Cronaca del 2° Tempo

2'St: Siriano sfiora di un soffio il gol.

3'St: Di Massimo sfiora il gol con una botta che Diouf con affanno manda in angolo. La palla è bagnata ed è difficile da controllare.

18'st: punizione dal limite per l'Avezzano dopo l'atterramento di Di Massimo.

23'st: punizione per il Chieti da destra, palla in mezzo, mucchio di maglie, ma la difesa dell'Avezzano libera. Intanto, esce La Rosa ed entra Kras.

28'st: Siriano si gira in area, sgusciando fra gli avversari, ma il suo tiro è troppo debole e finisce fra le braccia di D'Avino.

30'St: Ammonito Varone per un fallo tattico marsicano.

33'st: rigore per il Chieti per fallo di mano di su tiro di Dos Santos, il giocatore marsicano Felli viene espulso. Avezzano in dieci. Si incarica della battuta del rigore Suriano che pareggia 1-1 allo stadio G.Angelini.

36'st: Ammonito Tabacco dell'Avezzano. Angolo corto per il Chieti, ma la difesa bianco - verde respinge.

39'St: Ammonito Di Massimo per simulazione in area.

40' st: Esce Esposito ed entra Nairo.

Decretati 3' minuti di recupero.

Al 48' st: Espulso il neo entrato Tariuc per aver colpito al volto Scintu.


Le pagelle dei Neroverdi:

- Diouf 6.5: non può nulla sul gol degli avversari. Per il resto è decisivo in più di una occasione.

- Del Grosso 7: dalle sue parti nascono i cross migliori e più pericolosi.

- Gallo 6: normale amministrazione, prova senza infamia e senza lode.

- Scintu 6.5: buona prova in fase difensiva, con licenza di offendere quando lo fa, si rende pericoloso.

- Sbardella 6: guida il reparto difensivo nero verde senza infamia e senza lode.

- Vitale 5.5: esce all'intervallo dopo una prova sottotono, fa poco filtro a centrocampo e fatica ad impostare.

- Gomis 6.5: entra all'intervallo e da brio e imprevedibilità alla manovra neroverde.

Esposito 6: si impegna e lotta sulla trequarti.

Nairo: S.V.

Varone 6: partita senza infamia e senza lode.

Dos Santos 6.5: manca solo il gol a una ottima prestazione del centravanti del Chieti che sta trovando la forma migliore.

Suriano 7: suo il gol del pareggio. Un costante pericolo per gli avversari.

Cresto 6.5: inizia sulla trequarti, il suo spostamento a centrocampo giova alla manovra offensiva della squadra.

























sabato 19 settembre 2015

"Troppo rumore in cantiere nelle ore vietate in Via T.Del Grosso"



In Via Trieste del Grosso, vicino l'ex Ospedale Pediatrico, Eva ci segnala lavori con trivelle, trapani ed escavatori svolti da una ditta che sta costruendo un palazzo anche in orari dove non sarebbero consentiti rumori molesti nel Comune di Chieti, ossia, come ci hanno detto i Vigili Urbani, da dopo le 12.30 fino alle 14.00.

A tal proposito, ecco un video dei lavori che si stanno svolgendo in questo periodo in Via Trieste del Grosso che danno l'idea dei rumori che vengono spesso fatti e che Eva, portavoce dei residenti, chiede gentilmente alla ditta di evitare in determinati orari.
IL VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=_vX3v0FXBEQ


giovedì 17 settembre 2015

Manutenzione sui marciapiedi di Via Scaraviglia prima che avvenga la disgrazia


Mauro ci ha inviato queste foto scattate in Via Scaraviglia da un commerciante di un negozio che denunciano il cattivo stato e la scarsa manutenzione dei marciapiedi, dove quotidianamente passano tantissime persone dai più piccoli agli anziani.
Infatti, come documentato dalle foto, nei marciapiedi  ci sono mattonelle saltate che risultano essere molto pericolose per i pedoni. "Proprio alcuni giorni fa - ha raccontato il commerciante - una signora anziana è caduta e solo un miracolo ha impedito la rottura degli arti e del femore che ad una certa età può causare danni irreversibili".


"Pertanto - ha concluso il commerciante di Via Scaraviglia -sarebbe meglio che chi di dovere provveda alla manutenzione dei marciapiedi prima che accada la disgrazia".

LE FOTO DELLE FIAMME DELLA CABINA DI UN TIR SCOPPIATA ALLA DRAGONARA

Alle 12.22, Roberta ci ha mandato delle foto dello scoppio della cabina di un tir nei pressi del casello A14 della Dragonara.
Non si conoscono tutt'ora le cause dello scoppio del tir che procedeva sull'Asse Attrezzato in direzione casello A14.
Fatto sta che hanno chiuso per i soccorsi l'uscita del casello autostradale in direzione sud e si è formata una coda anche sull'autostrada.





LA SUPERFICIALITA' POTEVA CAUSARE UNA TRAGEDIA A PIAZZA GARIBALDI



Fuga di gas questa mattina in zona Piazza Garibaldi con evacuazione finanche della Scuola di Porta S.Anna.
Incidente che sarebbe stato causato da una conduttura del gas  danneggiata da lavori per l'installazione delle fibre ottiche che si stanno eseguendo in zona.
Fortunatamente, non ci sono stati problemi a cose o a persone, ma poteva andare molto peggio e speriamo che episodi del genere non capitino più.
Ma, a tal proposito, sorge spontaneo chiedersi: la ditta che sta eseguendo i lavori si è fatta dare una mappatura della rete del gas? O per lo meno si è fatta segnare con delle tracce la presenza di tubature del gas e degli altri sottoservizi?
 Un atto di superficialità avrebbe potuto causare una tragedia.




Fuga di gas evacuata Piazza Garibaldi e scuola Porta S.Anna

Un forte rumore e una evidente puzza di gas in Piazza Garibaldi questa mattina, nella zona dove stanno facendo i lavori.
Evaquati i palazzi, i negozi e la scuola di Porta S.Anna, portati verso la Pietragrossa al parcheggio del Conad Marrucina i bambini della scuola. L'evacuazione sarebbe avvenuta con successo.
Pompieri in azione e area transennata, con traffico deviato verso Via dei Piceni.
Ancora forte l'agre odore del gas.

Galleria Fotografica:











mercoledì 16 settembre 2015

Sembra concreto il rischio chiusura dello stabilimento Thales di Chieti



Tratto da www.agenziastampaitalia.it

(ASI) - Abbiamo intervistato Simone Di Nisio, rappresentante sindacale della FIOM - CGIL che ci ha illustrato le ultime novità sulla vicenda della Thales Chieti, l'azienda legata a una multinazionale francese, operante nei settori dell'aerospazio, difesa e information technology.

La Thales è presente in diverse parti d'Italia, e nello stabilimento abruzzese si occupa di Telecomunicazioni Militari e in particolare di Divisioni Sistemi Difesa. Ma, la storia dello sviluppo di queste tecnologie ha origine nella zona industriale di Chieti Scalo dal 1972 con la Telettra.

Ma, dopo oltre quarant'anni di onorata carriera, sembra che il sito industriale di Chieti, nell'era della Globalizzazione economica e dopo il taglio pressoché completo degli avamposti militari in città,  sia destinato a chiudere i battenti.

Infatti, Thales Chieti, ha avviato la cassa integrazione  dal 7 settembre 2015 per 56 dipendenti, sui 99 attualmente in servizio nella sede abruzzese, seguito dall'ennesimo presidio di protesta di lavoratori e sindacati davanti allo stabilimento.

Provvedimento confermato dalla direzione aziendale, nonostante il netto rifiuto dei Sindacati e dei lavoratori, l'intercessione del Vice Presidente Regionale, Lolli e del Sindaco di Chieti, Di Primio.

Per i rappresentanti sindacali, la cassa integrazione per due terzi dell’organico rende più fondati i timori di una chiusura. Un altro ramo d’azienda, composto da 26 lavoratori, potrebbe presto essere ceduto alla società malese Sapura.

Ma, vediamoci il video dell'intervista al rappresentante sindacale  della Fiom - Cgil Simone Di Nisio: https://www.youtube.com/watch?v=5DohYXpJcKQ





martedì 15 settembre 2015

IL CENSORINO AL TELEFONO CON ALFANO PER LA DIFESA DEGLI UFFICI DI CHIETI


 Foto del Ministro Angelino Alfano, tratta da Wikipedia

Al Capo Reporter del Censorino Teatino, Cristiano Vignali, è stato dato tramite amicizie personali quello che è considerato il numero dell'Onorevole Angelino Alfano, Ministro degli Interni, fautore del progetto del Governo che vorrebbe la Prefettura, il Comando dei Vigili del Fuoco e la Questura di Chieti accorpate con quelle di Pescara, ipotesi da scongiurare, poiché darebbe un colpo mortale alla città di Chieti che da sempre, nella parte alta, ha negli uffici e nei servizi, la maggiore delle risorse.

Così, Cristiano Vignali ha telefonato all'Onorevole Angelino Alfano e a primo impatto al telefono sembrerebbe proprio il Ministro a rispondere, poi successivamente, dopo aver attaccato per due volte il cellulare, evidentemente, sorpreso dal fatto che un "comune" cittadino potesse avere il suo numero di telefono e il "coraggio" di chiamarlo, ha richiamato con numero anonimo una signorina che si è qualificata come una segretaria del Ministro con cui il Vignali ha parlato e che gli ha dato un recapito telefonico fisso e una email dove scrivere per fissare un appuntamento col leader del Nuovo Centro Destra, con una rappresentanza del Comitato Civico in difesa di Chieti.

Ma, sentiamo la telefonata fra il Vignali e l'entourage di Angelino Alfano:https://youtu.be/xCuXsX0orF8