mercoledì 24 maggio 2017

RICHIESTA DERATTIZZAZIONE AL "LEVANTE": RATTI VIVI, MORTI FRESCHI E IN DECOMPOSIONE NEL QUARTIERE

A seguito della nostra ultima segnalazione, sono stati prontamente rimossi, come confermato dal Sindaco Di Primio, i rifiuti che erano stati ammassati nei pressi del Campo Sportivo Comunale di Sant'Anna. Ringraziamo chi ha accolto la nostra richiesta.
Ratto Vivo Via Muzii
Ma, giorni fa abbiamo fatto un'altra segnalazione molto importante, quella inerente la presenza di ratti di ogni forma e tipo nel Centro Residenziale Levante.
I ratti sono stati incrociati da alcuni membri del nostro staff che facevano footing notturno nel quartiere, anche per vivere la zona di notte e indirettamente scongiurare furti.

Abbiamo trovato sia ratti vivi, sia morti freschi che in decomposizione.
L'ultimo topolone avvistato, era vivo e vegeto e solo lui, insieme ai nostri "uomini", girava per le desolate strade del "Levante" nelle ore piccole, nonostante abbiamo già chiesto in tempi non sospetti di eseguire una derattizzazione della zona, magari insieme ad altre aree dove è stato riscontrato lo stesso problema. 
Pertanto, facendoci interpreti dell'esigenza di numerosi cittadini del popoloso rione della città,  rinnoviamo la richiesta di effettuare la derattizzazione nel Centro "Levante".

Ratto Morto Decomposto in Via Zimarino
N.B.: E' da notare che il ratto in decomposizione, è lì da alcuni giorni, senza che nessuno sia intervenuto a toglierlo dalla strada, appetitoso cibo per le formiche ! ! !  (ci scusino i più sensibili e i deboli di cuore). 





Le foto dei ratti in tutte le modalità, vivi, morti freschi e decomposti, sono state scattate nella suddetta zona fra Via Verdi, Via Zimarino, Via Riccitelli, Via Muzii e Via Pepe. 

 
Ratto Morto Fresco in Via Pepe (Foto scattata alcune settimane fa)

martedì 16 maggio 2017

RIMUOVERE I RIFIUTI ABBANDONATI NEI PRESSI DEL CAMPO COMUNALE SANT'ANNA DI CHIETI


A.R. ci ha contattato per segnalare la presenza di rifiuti, secondo lui probabilmente a prima vista del materiale edile abbandonato, nei pressi del Campo di Sant'Anna, zona già più volte nota per questo genere di fenomeni. Lo ha fatto, inviando in redazione questa foto scattata la mattina del 16 maggio 2017.

Pertanto, si chiede al Comune di Chieti, ed in particolare al Settore Verde Pubblico, di intervenire per avvertire chi di dovere per la pulizia e la bonifica dei suddetti rifiuti abbandonati a cielo aperto, affinché si possa accertare finanche la tipologia del materiale.

giovedì 11 maggio 2017

Intervista al Mister Pino Di Paolo con la missione di salvare l'A2 della pallacanestro teatina

Pino Di Paolo
Oggi faciamo la conoscenza di Pino Di Paolo, giovane nuovo allenatore della Proger Chieti (33 anni) , la squadra di pallacanestro teatina che milita in A2 e che, attualmente, sta facendo gli spareggi per conservare la categoria.

 Si presenti ai tifosi teatini: Chi è Pino Di Paolo? Sono Giuseppe, nato a Chieti da genitori di Chieti e cresciuto a Chieti anche cestisticamente! È per questo che sono onorato e super motivato di poter contribuire alla salvezza della squadra della mia città e del mio cuore”.

  Quali sono le sue esperienze nel mondo del basket? “Ho iniziato a Chieti ad allenare in seguito ad un infortunio con Gigi Bonvecchio e Giorgio Salvemini e poi ho avuto la possibilità di lavorare ad Atri, a Roseto e poi di nuovo a Chieti con il compianto Mimmo Trivelli; successivamente, ho ricevuto l'opportunità da parte di Teramo che era in serie A. Con loro ho passato cinque anni lavorando i primi due col settore giovanile e gli ultimi tre nello staff della prima squadra, inizialmente come analista video e successivamente come assistente allenatore! Chiusa l'esperienza di Teramo, il Presidente Di Cosmo ha fatto di tutto per riportarmi qui a Chieti e questo è il quinto anno che sono assistente ed allenatore del Settore Giovanile delle Furie. Sono stato anche assistente della Nazionale Under 19 ai Mondiali in Grecia e assistente ai raduni della Nazionale Under 16. Inoltre, da quattro anni lavoro in Africa con un progetto chiamato “Slums Dunk” che usa la pallacanestro come strumento di formazione sociale all'interno delle baraccopoli africane”.

 A chi si ispira? Ho avuto tanti maestri da cui ho imparato tanto e mi preme ricordarne soprattutto tre: Andrea Capobianco, Alessandro Ramagli e Vincenzo Di Meglio”.

  Come ci si sente a guidare la Proger Chieti in una partita così importante? Guidare Chieti in questa ultima battaglia è certamente un onore, è una grande responsabilità. Chiaramente, io sono solo un ingrediente per cercare di raggiungere questa salvezza. La chiave sarà l'impegno e la coesione di tutti! Giocatori, staff, società e tifosi! In questo senso chiedo a tutti di non giudicarci per quello che è stato, ma di essere concentrati nel guardare avanti e di supportarci anche nelle difficoltà per provare tutti insieme a raggiungere questo obiettivo”.

  Vorresti essere come Achille con i suoi guerrieri per vincere e salvare la A per il basket teatino? Il paragone con il fondatore della nostra città mi onora, ma in questo momento non voglio essere io al centro dell'attenzione o il protagonista, qui ed ora abbiamo bisogno di un gruppo che lotti duramente, compatto, coeso e incoraggiato da tutta la città! La battaglia sarà difficile e ne possiamo uscire solo insieme!”

martedì 9 maggio 2017

Maurizio Formichetti contro chi critica e non fa nulla per la città di Chieti

Maurizio Formichetti
Maurizio Formichetti ha lasciato questo commento tramite il suo profilo di Facebook agli amici e alla cittadinanza di Chieti in vista dell'avvicinarsi della tappa del Giro d'Italia che toccherà la nostra regione, la nostra provincia, la nostra montagna e la città di Chieti, domenica 14 maggio:

"Carissime amiche ed amici di Facebook nonché carissimi concittadini e non,
aiutetami a capire perché sono disorientato. Tutti a lamentarsi dello stato della scarsa o assente manutenzione delle strade in genere. Bene, tutti o quasi sanno che il Giro d'Italia passerà da Chieti domenica 14 percorrendo la parte marina che da San Salvo andrà a Francavilla per poi dirigersi verso Chieti e a seguire salirà sulla Majella dove è posto l'arrivo.
Vi scrivo perché da due giorni a Chieti alta e poi a Chieti bassa si stanno svolgendo e si svolgeranno i lavori di risistemazione del manto stradale che la corsa percorrerà in particolare il rifacimento di larga parte della Colonnetta e di Viale Abruzzo ed altre strade cittadine.
Bene nonostante la fruibilità futura nella percorribilità di tante strade cittadine riasfaltate dopo decenni di incuria, ho sentito e letto lamentele di ogni genere. È mai possibile che su ogni iniziativa che poi va a beneficio della città ci sono sempre cittadini contro. Non se ne può più.

Mi impegno gratis per dare un senso ad una città ormai quasi spenta e debbo ascoltare critiche ingiuste ed ingenerose. Non se ne può più. Al posto di fare i censori datevi una mossa ed aiutate la città, che domenica andrà in mondo visione e si potranno in TV, ammirare i suoi luoghi e le loro bellezze. Un saluto a tutti"

Parco Nazionale della Maiella : l'Associazione Abruzzo Tourism chiede la pulizia dell'area pic – nic “Piana del Legname” nel Comune di Manoppello (Pe)



Nel Comune di Manoppello, sito fra il fiume Pescara e il massiccio della Maiella nord – occidentale, lungo la strada che dal Santuario del Volto Santo sale verso la Maiella, c'è l’area denominata Piana del Legname, sita a circa 700 metri di altezza.

Qui, contornati dal panorama mozzafiato della Val Pescara che va dal Mare Adriatico alle Gole di Popoli, dove si toccano i piedi dei massicci del Gran Sasso e della Maiella, c'è quest'area che oggi è un grande prato contornato da boschi che in passato erano utilizzati dagli abitanti della signoria feudale del Conte di Manoppello per la legna, sia per il castello che per il borgo fortificato.

Oggi, la Piana del Legname è un' area picnic attrezzata con panche, tavolini, fontane, idonea anche per accendere il fuoco e fare barbecue di braciole, salsicce o di arrosticini, dove trascorrere il proprio tempo in relax fra la natura.

Da qui è possibile raggiungere, tra l'altro, i ruderi di Castel Menardo (XII sec), l'Abbazia di San Liberatore a Maiella nel Comune di Serramonacesca (Pe) e tramite dei sentieri sterrati la stazione sciistica di Passolanciano.

Ma, a seguito del recente ponte del 1 Maggio, occasione per fare le prime scampagnate fuori porta, qualcuno ha pensato di trasformare l'area, in un bivacco, lasciando spazzatura post pic - nic nell'area che ora appare deturpata e degradata, come si evince dalla documentazione fotografica che abbiamo scattato quando siamo andati a fare una escursione nella zona, domenica 7 maggio 2017.

Pertanto, l'Associazione ASVD “Abruzzo Tourism” chiede eventualmente per quanto di competenza al Comune di Manoppello, all'Ente Parco della Maiella, alla Provincia di Pescara e alla Regione Abruzzo che l'area della Piana del Legname, sita all'interno del territorio del Parco, venga pulita nel più breve tempo possibile, affinché possa tornare al suo splendore.

Qui di seguito un breve video da noi montato che documenta il degrado che attualmente patisce la Piana del Legname di Manoppello: https://youtu.be/sowWr_Mfrfg



lunedì 8 maggio 2017

Intervista all'Avv. Stefano Azzariti, legale dello studente universitario accusato da una studentessa

L'Avv. Stefano Azzariti
Chieti - Uno studente universitario teatino 24enne, è stato posto in custodia cautelare in regime di arresti domiciliari dai Carabinieri di Chieti Scalo, in base alla richiesta della Procura della Repubblica di Chieti, accordata del Gip del Tribunale.

Il ragazzo, secondo quanto denunciato all'autorità giudiziaria da una studentessa dell'Università, avrebbe palpeggiato la ragazza.

A tal proposito, noi abbiamo intervistato l'Avvocato Stefano Azzariti, legale del giovane indagato:

Qual'è la posizione del suo assistito su quanto sarebbe successo nei pressi del campus di Via dei Vestini?


L’indagato si è dichiarato innocente ed ha reso, in un’ora di esame, la versione dei fatti, nell’ambito dell’udienza davanti al GIP di Chieti, tenutasi in data 05.05.2017. Sono in corso ulteriori accertamenti su cui vige la riservatezza. Rimaniamo in attesa della decisione del Giudice delle Indagini Preliminari , in merito ad eventuali modifiche dell’ordinanza di custodia cautelare”.

Come sta ora il ragazzo?


Il ragazzo è molto provato, all’udienza non è riuscito a trattenere le lacrime e l’udienza, più volte, è stata sospesa per permettere all’ indagato di recuperare la necessaria serenità per esporre le proprie valutazioni in merito a quanto contestatogli. Le conseguenze delle misure cautelari in atto e dell’ipotetico fatto di reato contestato, stanno determinando un grave stato di ansia e disagio in capo all’indagato”.



Come intendete muovervi ora?

Stiamo svolgendo attività di indagine difensiva”.



Che idea si è fatto lei su questa vicenda?
L’indagato ha reso dichiarazioni puntuali su tutti gli aspetti e domande fattegli, rafforzando l’ipotesi di innocenza del medesimo”.




martedì 2 maggio 2017

CHIETI IN BALIA DEI VANDALI DI GENSERICO COL FURTO DI ACHILLE A CAVALLO

Un nuovo oltraggio alla città di Chieti, questa volta trattasi di uno scippo non di un ufficio, ma di un pezzo di memoria identitaria collettiva: rubata la statua di Achille a Cavallo sita nel cortile del "Palazzo d'Achille", storica sede centrale del Municipio in ristrutturazione da anni, come denunciato dal Sindaco, l'Avv. Umberto Di Primio:

"Questa mattina - ha scritto su Facebook il Sindaco di Chieti -  gli operai che stanno lavorando alla ristrutturazione di Palazzo D'Achille, sede storica in Piazza San Giustino del Comune, hanno scoperto il furto della statua equestre di Achille a Cavallo che si trovava nel cortile del palazzo. Ho provveduto a denunciare ai Carabinieri il furto. Il fatto è particolarmente grave, non tanto per il valore economico e storico del bronzetto, ma per quello che simbolicamente esso rappresenta per la città. Spero che presto - ha auspicato il Primo Cittadino -  le indagini dei Carabinieri possano consegnare alle patrie galere questi vigliacchi e restituire alla città il suo simbolo perché sia riposizionato nel cortile del Palazzo che fra poco riconsegneremo ristrutturato alla comunità Teatina".

 La notizia ha suscitato molto sdegno e indignazione da parte della cittadinanza che ora si chiede: cosa porteranno via la prossima volta? Dopo il mezzo busto di San Giustino rubato alcuni anni fa, la Statua di Achille, sarà ora il turno del Guerriero di Capestrano sito nel Museo della Civitella?

C'è in città chi è sempre più fortemente convinto che ci sia qualcuno che voglia ridimensionare Chieti non solo dal punto di vista politico ed economico, ma probabilmente si è messo in mente di distruggere anche la sua memoria collettiva e storica.

C'è chi si scaglia contro gli stessi custodi della statua, a loro dire, rei di non averla custodita a dovere.

Chieti, senza chi la difende adeguatamente a tutti i livelli, appare come Roma in balia dei Vandali di Genserico che portarono via finanche il tetto del tempio di Giove Capitolino nel sacco del 455 d.c..

Pertanto, auspichiamo, comunque vada questo episodio che la statua sia ritrovata o sostituita con una uguale e che l'episodio porti una positiva riscoperta dell'orgoglio di appartenenza cittadina.