mercoledì 26 aprile 2017

LA FARMACIA BRUNORI ORGANIZZA IL TREKKING URBANO 8000 PASSI PER IL BENESSERE

Il Dott. Stefano Brunori
Da giovedì 27 aprile alle ore 21.00 e per tutti i martedì e i giovedì sera nei mesi di maggio e di giugno 2017, la Farmacia Brunori in Viale B.Croce a Chieti Scalo, organizza 8000 passi per il benessere, cioè del trekking urbano da Colle dell'Ara alla Stazione di Chieti (andata e ritorno) per rimettersi in forma in vista dell'estate e per migliorare la propria salute.

Ovviamente, i partecipanti all'iniziativa potranno ricevere anche dei consigli sulle abitudini di stile di vita ed alimentari da seguire per migliorare il proprio benessere.

Il video della Farmacia Brunori: https://www.facebook.com/stefano.brunori.9/videos/10211639120201135/?autoplay_reason=ugc_default_allowed&video_container_type=1&video_creator_product_type=0&app_id=197968046901304&live_video_guests=0

venerdì 21 aprile 2017

"FORMALMENTE TUTTE LE MULTE FATTE CON TUTOR E AUTOVELOX POSSONO ESSERE CONTESTATE"

Autovelox (Fonte Wikipedia)
La prima fonte di entrata delle multe per i Comuni spesso sono i cosidetti autovelox.

 E' notizia di questi giorni che il Giudice di Pace di Chieti ha accolto il ricorso contro le multe per transito col giallo agli incroci dove sono posizionati i semafori con telecamere a San Giovanni Teatino, poiché il giallo dura troppo poco. 

I cittadini dell'hinterland chietino sono in attesa di conoscere l'esito dei ricorsi presentati contro le multe emesse dall'autovelox di Via Aterno nei pressi di un benzinaio in direzione da Brecciarola verso Chieti Scalo, in prossimità dell'ingresso all'asse attrezzato:

A tal proposito, l'intervistatrice della trasmissione "Mi Manda Rai Tre" del 10 marzo ha posto una interessante domanda a un presunto agente in incognito con volto coperto: "Esistono strategie utilizzate da Comuni e Vigili per fare cassa attraverso le multe? ", a cui l'intervistato ha risposto così:

"Sì, basta rendere impossibile il rispetto dei limiti della velocità. Gli autovelox possono essere taroccati, basta poterli posizionare in modo non perfettamente parallelo alla strada e quindi già automaticamente quei 10-15 gradi inclinati possono aumentare la velocità. 

Uno dei dati essenziali è la mancanza della prova della violazione. Manca, in sostanza, una verifica al fotofinish in quanto tutte le fotografie che vengono fatte sono postume per spazio e tempo rispetto a quanto indicato dal Codice della Strada e da una legge successiva del 2002.

 Per introdurre il fotofinish basterebbe modificare il software ma non lo fanno perché ha un costo. Tanto la gente le multe le paga ugualmente, quindi a che scopo aumentare i costi di gestione? In Italia ci sono 10-15 mila. 

Nessuna di esse è omologata. Sono tutte illegali, farlocche. Lo Stato non ha mai effettuato nessuna verifica e non potrà mai verificarla se non c’è un campione omologato, non ha un parametro di riferimento. Formalmente tutte le multe fatte con tutor e autovelox possono essere contestate".

Ovviamente noi non vogliamo assolutamente insinuare che ci siano delle irregolarità negli autovelox posti nella nostra zona, non sta a noi stabilirlo, ma  lasciamo a voi ogni conclusione.

 

mercoledì 19 aprile 2017

San Giovanni Teatino: il giallo del semaforo è troppo breve, il giudice ha annulato le multe contestate

Semaforo di Via Po
A San Giovanni Teatino (Ch), ci eravamo fatti portavoce mesi fa della protesta degli automobilisti dell'hinterland teatino che si erano visti recapitare a casa una serie interminabile di verbali dalla polizia municipale per essere passati col giallo ai semafori dotati di telecamere in Via Po, zona Metro e sulla Tiburtina tra l'aeroporto e Auchan.

Ma, il Giudice di Pace del Tribunale di Chieti, Clementina Settevendemie  ha stabilito che i tre secondi di giallo sono troppo brevi per passare l’incrocio, annullando quindi la multa di un automobilista chel'aveva contestata facendo ricorso.

Secondo il Giudice di Chieti, i tempi del giallo  “non possono essere scelti arbitrariamente. Particolarmente importante per la definizione del tempo è la valutazione del tipo di veicoli circolanti sull’incrocio: con la presenza del traffico pesante non si può scendere sotto ai 4 secondi. Nel caso di specie è fatto notorio che non si tratti di un centro abitato, ma di zona industriale dove transitano frequentemente  mezzi pesanti”.

martedì 18 aprile 2017

Presentazione del libro "Lu Fregne de Chijete" di Ugo Iezzi, mini guida turistica per promuovere Chieti

Oggi, mercoledì 19 aprile 2017, alle ore 17.00, si terrà presso il Foyer del Teatro Marrucino di Chieti,la presentazione del libro "Lu Fregne de Chijete", ultima fatica letteraria del giornalista Ugo Iezzi, con prefazione del Prof. Massimo Pasqualone. Inoltre, interverranno alla presentazione: il giornalista Mario D'Alessandro  e Biagio Di Carlo.
A tal proposito, abbiamo intervistato l'autore del libro Ugo Iezzi a cui abbiamo posto delle domande per capire bene di cosa tratta la sua nuova opera:

 1) Cosa è "Lu Fregne de Chijete"? “Lu Fregne nella lingua di Dante significa Il Meglio. Ergo, questa pubblicazione, che io presento come un dizionario mitologico, nonché achilliano, parla delle bellezze della nostra città, luoghi, personaggi, eventi e modi di dire, a partire da "lu cchiù fregne", ovvero il piè veloce Achille. Un dizionario che ha due sottotitoli. Il primo, visibile, è un omaggio al più fregno economista di tutti i tempi, Ferdinando Galiani, il quale ha scritto, con pseudonimo e no, libretti spassosi e divertenti, tra cui "Spaventosissima descrizione dello spaventoso spavento che ci spaventò tutti coll'eruzione del Vesuvio la sera degli otto agosto 1779 ma (per grazia di Dio) durò poco". Il secondo, segreto, è un rimando alla prima canzone popolare abruzzese (1888) di Francesco Paolo Tosti e Tommaso Bruni, intitolata "La Viuletta". Il mio omaggio in musica si chiama "Voje fa lu scingiatore!" e vuole essere l'aggancio al sottotitolo del brano popolare classico "Si 'na scingiate te potesse dà!"    


2)  Cosa rappresenta l'immagine di copertia? “L'immagine di copertina, mette in mostra la testa di Achille,  "la cocce d'Achille", facendo intravedere l'altra "coccia" del Maestro Tonino Santeusanio alle prese con la scultura de la mitica "Cocce", che vorremo, una volta terminata, collocare nella Villa Comunale di Chieti per ricordare a tutti che il luogo della memoria, della natura, della cultura e dello svago può tramandare una bella favola identitaria.  Il dizionario in questione vuole essere anche una mini-guida turistica per promuovere ulteriormente la nostra bellissima realtà che ha sfornato e continua a sfornare eccellenze e personalità di varia natura: gli Asini, la famiglia  Vezia (poi Iezzi), Romualdo De Sterlich, Ferdinando Galiani, Giovanni Chiarini, Costantino Barbella, Guido Gatti, la famiglia Valignano, la famiglia Pomilio, Valerio Pignatelli, Ramiro Ortiz, Isabella Quarantotti, Anton Giulio Majano, Ettore Paratore, Francesco Sanvitale. Per citare i grandi fregni marrucini.”


3) Come è venuta l'ispirazione per scrivere tale libro? “Il giornale locale da me diretto, La Voce dei Marrucini, da anni celebra, con convivialità e creatività, il giorno di fondazione dell'antica Teate, che, secondo la leggenda nostrana, cade l'11 maggio. Tra due anni, nientepopodimenoché, celebreremo 3.200 candeline. Scusate se è poco ! Di qui l'idea di continuare a raccontare il "mito" omerico, un mito fondativo che coinvolge moltissime città italiane, dedicando al pelide Achille un busto. Una statua alla star della letteratura omerica. Ricordo a me stesso e ad altri che la mitologia greca ed i poemi omerici sono considerati il "big bang" di tutta la letteratura occidentale. Fare una riflessione "mitologica", in chiave omerica, potrebbe far bene alla città. O no?”  


4) Che fine si è posto come autore? “Il mio desiderio di giornalista gastro-ribelle è da anni sempre lo stesso: "Gaudeo ergo sum". Ovvero, in slang marrucino, "Pizzeche e me deverte". Un modo leggero, rispettoso e speranzoso di stare assieme agli altri, con l'unica fede che risponde al nome di Ironia. O, se volete con espressione etnica, "Scingiamento". E se un domani dovessi imbattermi in  spaventosissimi spaventi da spaventarmi e spaventare tutti, mi auguro che durino poco”.

mercoledì 5 aprile 2017

IL SINDACO DI PRIMIO VUOLE CHE L'UNIVERSITA' D'ANNUNZIO TORNI AD ESSERE UNA RISORSA VINCENTE

COMUNICATO STAMPA
Elezione nuovo Rettore Università d’Annunzio: il Sindaco Di Primio chiede un incontro pubblico con i candidati


Il Sindaco di Chieti Avv. Umberto Di Primio
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina ha chiesto ai candidati alla carica di Rettore dell’Università d’Annunzio – i professori Luigi Capasso, Sergio Caputi, Paolo Fusero, Michele Rea, Liborio Stuppia e Stefano Trinchese – un confronto pubblico presso la sala del Consiglio Provinciale di Chieti per “parlare del programma di ognuno e degli impegni assunti dall’Università con il progetto “Bucciante” e sulle altre iniziative utili a legare sempre di più l’Ateneo e i territori”.

«Nelle scorse settimane - commenta il Sindaco - in un modo che nessuno avrebbe immaginato e voluto si è chiuso un capitolo non certo edificante della storia della nostra Università.
La d’Annunzio, senz’ombra di dubbio, ha rappresentato negli ultimi 50 anni il più importante luogo di formazione dell’Abruzzo ed elemento essenziale per la crescita, non solo economica, delle città di Chieti e Pescara. Fino a poco fa, pensando all’Ud’A, venivano in mente qualità dei percorsi formativi e dei servizi resi agli studenti, dell’accoglienza delle città sedi dei corsi e il collegamento tra la Facoltà di Medicina e l’Ospedale di Chieti.

Oggi – prosegue il Sindaco - se ne parla per le vicende giudiziarie, per i contrasti tra dipendenti e vertici accademici e per una immagine offuscata da fatti che nulla hanno a che vedere con cultura, formazione e ricerca.

Con l’indizione delle votazioni per l’elezione del nuovo Rettore si apre una nuova fase – evidenzia il Sindaco - si scrive una nuova pagina della storia dell’Ateneo e chi sarà eletto dovrà fare i conti con un lavoro molto impegnativo affinché siano restituiti prestigio e credibilità all’Ateneo e fiducia al personale, anch’esso colpito dalle scelte non sempre condivisibili della governance universitaria.

Visti gli impegni assunti dall’Università con il progetto “Bucciante” e sulle altre iniziative utili a legare sempre di più Ateneo e territori – conclude il Sindaco ho chiesto ai candidati alla carica di Rettore, un confronto pubblico nel pomeriggio del 20 aprile per parlare del programma e di come vorrebbero la d’Annunzio nei prossimi anni».

lunedì 3 aprile 2017

Sindaco Di Primio “Basta con lo sciacallaggio politico e i complotti a danno di Chieti, basta con le falsità. Il Clinicizzato di Chieti venga classificato DEA di 2° Livello”


COMUNICATO


SANITÀ: DEA DI 2° LIVELLO CHIETI-PESCARA

Sindaco Di Primio “Basta con lo sciacallaggio politico e i complotti a danno di Chieti, basta con le falsità. Il Clinicizzato di Chieti venga classificato DEA di 2° Livello”


Policlinico S.S. Annunziata Chieti
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, alla luce delle recenti prese di posizione circa la procedura di riconoscimento del DEA di 2° livello per gli ospedali di Chieti e Pescara, ha inviato una lettera al Presidente della Regione Abruzzo, Luciano d’Alfonso, all’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, al Direttore Generale della Asl 02 Lanciano/Vasto/Chieti, Pasquale Flacco, all’Università G. d’Annunzio, al professore ordinario di Oftalmologia dell’UdA, Leonardo Mastropasqua e al dott. Antonio Ciofani, portavoce della Consulta clinica dell’Ospedale di Pescara per “esprimere il totale disappunto e stigmatizzare una condotta che appare animata da interessi personali e campanilistici piuttosto che dall’unico interesse che dovrebbe essere perseguito ovvero quello di una sanità pubblica rispettosa delle persone e tesa ad aumentare la qualità delle prestazioni rese nei confronti dei cittadini”.

«Non mi entusiasma la scelta fatta dalla Giunta e dal Consiglio Regionale sui DEA di 2° livello in Abruzzo – scrive il Sindaco Di Primio -, in particolare quella che vede la costituzione, come da delibera del Consiglio dei Ministri del 15 settembre 2016, di un DEA di 2° livello Chieti-Pescara, in rapporto funzionale, ove le due strutture sanitarie metteranno insieme le proprie eccellenze. Così come devo esprimere estrema contrarietà verso quei progetti alternativi con localizzazione di un solo DEA di 2° livello sul nosocomio pescarese.

Infatti – prosegue il Sindaco ove vi fosse la possibilità di rivedere la programmazione regionale sanitaria e la delibera del Consiglio dei Ministri, ritengo che l’Ospedale con maggiore e spiccata vocazione per essere classificato DEA di 2° livello sia il Clinicizzato di Colle dell’Ara di Chieti che unisce in sé eccellenze sanitarie e il Dipartimento di Medicina dell’Università d’Annunzio.
Va precisato, inoltre, che per Chieti, già dotata del “Polo Cuore” e delle Chirurgie, il percorso per avere tutte le specialità sanitarie richieste è assai breve, considerato che quelle mancanti potrebbero tornare presso il nosocomio teatino dall’ospedale pescarese dove innaturalmente e per scelte di una politica prona agli interessi di parte trovano oggi allocazione alcuni reparti universitari.

A completare tutto questo – evidenzia il Sindaco - vi è il fatto che il Dipartimento di Medicina di Chieti assolve a compiti di ricerca e formazione che non possono che essere associati a livelli di assistenza elevati e complessi. Insomma, la remota ipotesi di non classificazione del nosocomio teatino come DEA di 2° livello oltre al danno per l’offerta sanitaria e quindi per gli utenti, rappresenterebbe un irreparabile danno nei confronti dell’Università d’Annunzio.

Anche per questo - conclude il Sindaco - respingo al mittente, operatore della sanità o politico che sia, le azzardate e sconclusionate richieste di vedere il Santo Spirito classificato DEA di 2° livello a scapito dell’Ospedale teatino nel quale, lo ricordo, solo qualche mese fa è stata inaugurata la palazzina dedicata al “Polo Cuore”.
Basta con lo sciacallaggio politico e con i complotti a danno di Chieti, basta con le falsità, pensiamo al bene dei cittadini, alla buona politica sanitaria e ad una buona politica per l’intero Abruzzo senza cedere alle cicliche e inutili fameliche fantasie».




GIUSTIZIA SOCIALE E ALTERNATIVA LIBERA DENUNCIANO L'ENNESIMA OCCASIONE PERSA PER CHIETI?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO "BICCHIERE MEZZO PIENO O MEZZO VUOTO?"


Ieri si è discussa in consiglio comunale l'interrogazione presentata da GIUSTIZIA SOCIALE con la collaborazione di ALTERNATIVA LIBERA, sulle motivazioni dell'esclusione temporanea del Comune di Chieti dai finanziamenti statali per il Decoro Urbano e la Riqualificazione delle Periferie, dove il progetto da oltre 11 milioni di € della città teatina occupa la 95esima posizione in classifica sui 120 presentati.
L'Achille a Cavallo simbolo della città
Progetto che prevede la riqualificazione di Piazza San Giustino, del terminal bus con annessi parcheggi interrati e modernizzazione della scala mobile, dell’abbattimento dell’ex scuola Vicentini con realizzazione al suo posto di un parco con orto botanico e per la realizzazione di parcheggi e opere viarie all’interno dell’ex Caserma Berardi.
Il bando durava dal 25 maggio al 30 agosto 2016 e metteva inizialmente a disposizione 500 milioni di € per le prime 24 città, e solo a fine anno la Legge di Bilancio 2017 ha finanziato i restanti progetti.
Esattamente un mese fa il CIPE ha deliberato una tranche di 800 milioni € includendo anche il comune di Pescara (46°) che si affrettato a darne notizia, mentre il Comune di Chieti ha lasciato la cittadinanza nel silenzio non comunicando certezza d'essere ricompresa in questa tranche, attualmente in verifica presso il Ministero dell'Economia (MEF) e non ancora approdata su Gazzetta Ufficiale.
L'assessore Di Felice non ha risposto alla richiesta di chiarimenti sulle modalità e le scelte che hanno portato Chieti a totalizzare nel bando solo 40 dei 100 punti disponibili. Tranne ammettere l'impossibilità a fare di più rispetto al punto cardine del progetto, cioè la firma dell'accordo fra Comune e Agenzia del Demanio.
Questa dichiarazione equivale ad alzare bandiera bianca ed è una contemporanea ammissione dell'inefficenza dell'amministrazione Di Primio, a cui non sono bastati 3 mesi per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal bando.
L’assenza di proposte per la sicurezza e rigenerazione urbana, per l’inclusione sociale e il welfare metropolitano o lo sviluppo del terzo settore e per attività culturali, ha inciso in negativo sulla qualità di un progetto incentrato principalmente sui parcheggi e che senza l'allargamento dei fondi sarebbe stato sonoramente bocciato.
L'assessore si è dichiarato ottimista vedendo nell'approvazione ritardata del progetto, un bicchiere mezzo pieno a beneficio della città. Peccato che nella metà vuota del bicchiere siano rimasti i quasi 7 milioni di € non richiesti, insieme alle vere periferie ignorate, ai problemi socio-assistenziali, alle associazioni, ai privati e all'università. Chieti 4 Aprile 2017



GIUSTIZIA SOCIALE                                                                     ALTERNATIVA LIBERA

LA DENUNCIA: PISTA D'ATLETICA DELLA PALESTRA DELLE DE LOLLIS USATA COME PARCHEGGIO

RICEVIAMO IN REDAZIONE E PUBBLICHIAMO:

"Gentile Censorino teatino,
ti scrivo per farti una segnalazione: magari sbaglio io ma qualcosa non mi torna in quanto sto per scrivere.
Presso la scuola De Lollis, in zona via Trieste del Grosso (più o meno) la palestra viene utilizzata da associazioni sportive per attività riguardanti la pallavolo. E fin qui tutto bene, essendoci carenza di spazi per la gioventù.
Non solo ma è piacevole vedere gruppi di ragazzi che usano il campetto di basket per coltivare il loro sport oppure altri giovani e meno giovani che usano la pista di atletica per tenersi in forma.
W lo sport dunque!
Quello che non approvo e' l'utilizzo che si fa della pista, segnata dagli anni e necessitante di una manutenzione adeguata, da parte di chi usa la palestra: in concomitanza di allenamenti e partite (all'interno della palestra) la pista diventa parcheggio di automobili. E proprio davanti alla scuola c'è un parcheggio che chissà quanti quartieri desidererebbero avere per dare la possibilità di parcheggio ai residenti.
E dire che durante i mesi primaverili la stessa pista viene usata per le attività didattiche della scuola.
Lo scopo di tutto questo qual è? Rovinare del tutto la pista già malandata fino a che qualcuno la transennerà in modo da renderla invalicabile e aspettare per una decade i lenti finanziamenti per la ristrutturazione?
Allego qualche foto recente, provvedi cortesemente a cancellare le targhe che si possono leggere.
Magari sbaglio io,come ho già detto (e chiederei scusa senza problemi) ma alle volte a pensare male ci si azzecca (come disse qualcuno....).
Grazie"
Lettera Firmata


INCIDENTE FRONTALE ALL'ALBA, RISCHIA LA VITA SALVATORE MARINO, MASCHIO 100%

Se l'è vista brutta, rischiando la vita, il noto showman televisivo, Salvatore Marino, in arte Maschio 100%, già ballerino di Mediaset e attualmente personaggio dello spettacolo che si definisce il leader mondiale del Maschilismo, ospite di diverse trasmissioni televisive,  residente a Chieti, vittima di un incidente stradale frontale all'alba  del 3 aprile 2017.

Salvatore Marino, dopo aver trascorso la mattinata al Policlinico S.S. Annunziata di Chieti per la lunga trafila degli esami e delle analisi di rito, ci ha invitati nel primo pomeriggio a casa sua, dove apparso dolorante e moralmente provato dall'esperienza traumatica ci ha voluto raccontare la sua versione dei fatti sull' accaduto: 

"Intorno alle 6.30 del mattino avevo appena concluso una serata passata con amici, ero andato a riportare con la macchina uno di loro a Chieti Centro e percorrendo Via dei Vestini stavo tornando a casa mia, quando ad un certo punto, ho avuto un colpo di sonno improvviso, non ho controllato più l'automobile e sono andato a sbattere frontalmente contro un'altra auto ferma che fortunatamente era vuota. A questo punto - ha continuato Salvatore Marino - sono stato risvegliato dalla botta e dal dolore. Mi hanno soccorso in primis due signore che hanno subito chiamato il 118 che è intervenuto tempestivamente come i Carabinieri. Ho fatto tutti gli esami e per fortuna mi è andata bene, perché non ho riportato dei danni gravi. Ho acconsentito anche all'alcool test e ci tengo a sottolineare  che ero comunque sia completamente sobrio. Se avessi urtato frontalmente una macchina in movimento probabilmente non sarei qui a raccontarvi l'accaduto. Vorrei ringraziare - ha concluso il Maschio 100% - il Pronto Soccorso e il personale dell'Ospedale di Chieti".

N.B.:Secondo le informazioni avute da testimoni dell'incidente, il suddetto sinistro sarebbe avvenuto precisamente in Via Picena. Lo stesso Marino, ricontattato telefonicamente, ha ammesso di essere in stato confusionale e che, pertanto, non ricorda il nome della strada.

sabato 1 aprile 2017

UTILE VADEMECUM SULLA “ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE” DELLE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO COMUNALI



Roberto Melideo
Mi sono battuto fuori e dentro il Consiglio Comunale per l'attuazione a Chieti di quanto previsto dal D.L. 193/2016 (convertito nella legge n. 225 del 1/12/2016), attraverso apposito regolamento comunale, affinché venissero rottamate le cartelle per le pendenze derivanti dalle ingiunzioni di pagamento comunale, notificate negli anni compresi fra il 2000 e il 2016 che potranno essere ora finalmente pagate al netto di sanzioni e interessi moratori.

Accertata la piena sostenibilità dell'operazione per le finanze del Comune di Chieti, si è potuto procedere alla rottamazione delle cartelle, aiutando così le famiglie in difficoltà e nel contempo facilitando al Comune l'incasso di crediti che altrimenti difficilmente sarebbero stati esigibili.

A tal proposito, bisogna fare alcune precisazioni per alcuni casi particolari previsti dal regolamento comunale: 1) Le contravvenzioni al Codice della Strada godranno solo dell'esclusione degli interessi di mora e della maggiorazione del decimo semestrale; 2)Per le aliquote e le detrazioni IMU, sono state recepite quelle del 2016; 3) Per aderire alla rottamazione delle proprie cartelle comunali, si dovrà presentare, entro il 31 maggio 2017, una domanda alla Teateservizi srl, oppure alla Soget SpA, in base a chi delle due società ha notificato la cartella in questione, attraverso una apposita modulistica presente sui siti.

Dunque, per i cittadini che ne faranno richiesta ci sarà la possibilità di estinguere il debito tramite la cancellazione delle sanzioni, sia per quanto riguarda quelle contributive, sia per gli interessi di mora e per le somme aggiuntive dovute sui contributi previdenziali.

Ma, attenzione, leggendo la normativa nazionale, è bene che i cittadini vengano a conoscenza che resteranno dovuti in misura piena, sia le eventuali somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale (contributi, imposte e tributi), sia gli eventuali interessi da ritardata iscrizione a ruolo (cioè quelli dovuti dal giorno seguente alla scadenza del pagamento, fino alla data in cui il ruolo diverrà esecutivo), sia le eventuali somme maturate a favore dell’agente della riscossione a titolo di aggio della riscossione stessa, però da calcolare tenendo conto della sola quota capitale e degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo. Altresì, restano integralmente dovuti, gli importi a titolo di rimborso per le procedure esecutive e le spese di notifica della cartella di pagamento.

Pertanto, è evidente che la convenienza alla rottamazione di una cartella dipende da diversi fattori: 1) E' maggiore o minore in base all'anzianità della cartella; 1) E' da valutare in base alla capacità di far fronte ai termini speciali di pagamento previsti.



Il Capogruppo in Consiglio Comunale,
Dott. Roberto Melideo