venerdì 29 agosto 2014

RIMEDIARE ALL'INESTETISMO IN LARGO BARBELLA

 Dopo numerose segnalazioni, tra cui anche le nostre, l'amministrazione comunale è finalmente riuscita a togliere lo scandaloso manufatto del distributore dismesso e abbandonato da anni in Largo "Barbella" nel pieno centro storico dell'antica Teate.  Ma, le polemiche che nascono nell'opinione pubblica cittadina per quanto concerne l'andamento e l'esecuzione dei lavori pubblici che si stanno svolgendo in città in questi ultimi mesi di questa amministrazione sembrano infinite e si sviluppano sopratutto tramite i canali teatini di Facebook. Infatti, questa volta i cittadini segnalatori del canale "Chieti su Facebook" hanno chiesto il nostro intervento per far correggere l'imperfezione nei lavori di Largo Barbella per lo smantellamento del distributore, dove è stato lasciato il marciapiede senza cordolo, facendoci anche l'asfalto. Quello dell'asfalto è un altro dei problemi che sta attanagliando il centro storico di Chieti dove probabilmente per carenza di soldi, poiché le casse comunali piangono, si è preso l'andazzo, criticato dai più, di sostituire la pavimentazione di mattonelle stile antico con un più pratico, ma sicuramente antiestetico asfalto. Ovviamente, con i pochi soldi pubblici che arrivano dalla "larva" dello Stato centrale sarà sempre più difficile portare adeguatamente a termine i lavori pubblici  se non si andrà alla ricerca di fondi europei che possano risolvere il problema della penuria economica delle casse dell'ente pubblico in questo tecnologico Medioevo Europeo con sempre meno "Stato - Nazione" e sempre più "Regioni - Stato" e municipalità.  Sicuramente, però, rimediare all'inestetismo segnalatoci in Largo "Barbella", non credo sarà difficile, nemmeno per il Comune di Chieti.

COME EVITARE IL SACCHEGGIO DEL MUSEO "C. BARBELLA" DI CHIETI?






(ASI) - Chieti - Chieti rischia di subire l'ennesimo scippo a causa dei tagli imposti dalla "spending review". Infatti, è trapelata negli ultimi giorni la notizia che la città di "Achille" rischia di perdere un'ala del Museo d'arte "Costantino Barbella", gestito in comproprietà fra Comune e Provincia, quella dove c'è la collezione di Alfredo Paglione,  101 dipinti e sculture di 70 artisti del XX secolo, tra cui Giorgio De Chirico, Joan Mirò, José Ortega e Aligi Sassu che nel 2004 il mecenate di Tornareccio (Ch) aveva donato in comodato gratuito. 
Tutto ciò a causa del fatto che la Provincia, svuotata di molteplici funzioni dalla legge "Delrio" e obbligata dalla Corte dei Conti a rispettare un piano decennale di rientro dai debiti che ha determinato la disdetta di tutti gli affitti, non può più permettersi di pagare il canone di locazione di circa 20 mila euro anni, dell'appartamento dove c'è la mostra permanente. La Provincia di Chieti, a tal proposito, ha già provveduto alla disdetta sia del contratto di locazione, sia della convenzione (rispettando i sei mesi di anticipo richiesti) con la delibera di Giunta dello scorso 11 agosto. L'ultima speranza di evitare un'ulteriore scippo alla città, è il Comune che sta cercando una soluzione per risolvere il problema dell'affitto. L'ipotesi è stata presa in considerazione durante un incontro bilaterale fra esponenti della Provincia e del Comune di Chieti. Quel che è certo è che l'ennesima decisione della Provincia, dopo il trasferimento di un'ala del Liceo Scientifico allo Scalo, per risparmiare gli oltre 200 mila euro annui da versare alla Curia, e la decisione di liberare i locali di Via De Vicentiis, dove erano conservati i preziosi volumi dell'emeroteca provinciale, rischia di aprire un acceso dibattito in città e nel mondo culturale abruzzese.
A tal proposito, abbiamo intervistato il critico d'arte, nonché docente di Sociologia della Cultura dell'Università "G.D'Annunzio", Prof. Massimo Pasqualone, per conoscere il suo parere sulla vicenda che rischia di far scomparire un pezzo del Museo "C.Barbella", a cui abbiamo posto le seguenti domande:



1) Che cosa rischia di perdere la città di Chieti e il Museo d'arte "C.Barbella" con lo scippo della collezione Paglione?
"Spero che la notizia sia solo un tentativo di portare l'attenzione sul Museo, perché se fosse vera e la collezione Paglione venisse scippata si tratterebbe di un "vulnus" pesantissimo per la città di Chieti, già colpita a morte per altre perdite illustri. A quel punto occorrerebbe mobilitare tutta la comunità per mostrare quanto la città sia attenta all'arte e alla cultura".

2) Come si potrebbe risolvere il problema evitando alla città l'ennesimo scippo?
"Io penso che il Museo Barbella sia un fiore all'occhiello della città e che occorrebbe creare una Fondazione o un'Associazione di amanti dell'arte  e della cultura per evitare tale sciagurata ipotesi". 

3) Più che i barbari e gli invasori, sono l'incuria, l'ignoranza e l'indifferenza i veri vandali saccheggiatori e distruttori dei beni archeologici e artistici del "Bel Paese"?
"Direi anche gli sciocchi, dal momento che il patrimonio artistico e culturale è fonte di reddito per l'Italia e la città di Chieti. Tornare ad educare all'arte e alla cultura diviene dunque fondamentale".

Noi dal canto nostro ci auguriamo che il Comune trovi una soluzione alla vicenda e che anche i rappresentanti abruzzesi e cittadini in Regione, in Parlamento e al Governo, si adoperino per evitare l' ennesimo saccheggio che si prospetta ai danni della città, magari anche tramite l'intervento di operatori economici privati, altrimenti Chieti un tempo città d'arte, cultura e uffici,  rischia di trasformarsi in una città fantasma nel più desolante degrado.

mercoledì 27 agosto 2014

MANLIO MADRIGALE SUL SONDAGGIO "CHIETI REPORT" SUL MIGLIORE SINDACO DI CHIETI DI TUTTI I TEMPI E SULLA GIUNTA "BURACCHIO" 1990-93



Il Dott. Manlio Madrigale, attuale responsabile del Comitato per la Sussidiarietà Orizzontale del Centro Italia e del Centro Studi Italiani nel Mondo nell'area Chieti - Pescara, è intervenuto con una video - intervista sul sondaggio del gruppo di Facebook "Chieti Report" sul migliore Sindaco di Chieti di tutti i tempi e sul giudizio politico espresso nei confronti della Giunta del Sindaco Andrea Buracchio 1990 - 1993 in cui è stato prima Assessore al Bilancio fino all'estate del 1992 e poi Assessore alle politiche sociali. 




PRESENTATO IL LIBRO "RASULANNE" DI MARCELLO MARCIANI A SAN SALVO (CH)






(ASI) - Abruzzo - Mercoledì scorso si é svolto sullo splendido lungomare Cristoforo Colombo di San Salvo,estremo lembo della costa dei Trabocchi teatini, presso il ristorante Priscilla di Antonio Posata, sito all'interno dello stabilimento balneare "Happy Days", la presentazione del libro di poesie dialettali "Rasulanne" (letteralmente "Rasoiate", Edizioni Cofine) del lancianese Marcello Marciani, alla presenza del moderatore, il critico Rolando D'Alonzo e di tutto l'entourage della dirigenza locale dell'Ascom Abruzzo presieduto da Angelo Allegrino, oltre che di diversi curiosi e appassionati.  Edito ad inizio del 2014, il volume ha vinto l'importante premio "Città di Ischitella - Pietro Giannone", prevalendo su 52 sillogi di altri autori dialettali. Come ha spiegato l'autore "Rasulanne" è nato raccogliendo la tradizione scherzosa che fu anche di Gabriele D'Annunzio, dell' "argabbatore", ossia del "gabbatore", cioè di colui che fa il verso a personaggi e a figure che si incontrano nella vita quotidiana che prima si notavano e oggi forse solo in alcune comunità di piccoli centri urbani, poiché osservare il prossimo passa troppo spesso in secondo piano con i ritmi frenetici della vita moderna. Una figura che oggi sta sempre più scomparendo con la globalizzazione che distrugge le identità popolari. Ed ecco quindi, la grottesca gamma dei personaggi di Marcello Marciani, come ad esempio: il "Ninnille", ossia il "bambinello", il "femminiello", il "patalòcche", il "dinoccolato", la "durmechiare" che si risveglia spaesata dopo un letargo di trent'anni, il "Mastrepence", che si arricchisce sfruttando gli operai, il "campanare", la "videllòne", cioè la "budellona", bulimica che affoga nel cibo la sua vita insoddisfacente.  A tutti questi personaggi, Marciani ridà voce con tenerezza e ironia, facendone attori o marionette da palcoscenico teatrale.






IL PROF. MASSIMO DI GIANNANTONIO SUL RIORDINO DELLE ASL IN ABRUZZO



(ASI) - Abruzzo - In occasione della visita a Chieti per motivi lavorativi del Dott. Paolo Leggero, Manager della Cooperativa Sociale "Interactive" che si occupa del recupero con reinserimento sociale e lavorativo dei pazienti affetti da patologie e disagi psichiatrici, è venuto a fare visita e salutare  anche il Prof. Massimo Di Giannantonio, Ordinario di Psichiatria dell'Università "G.D'Annunzio", psichiatra di fama anche ospite di diverse trasmissione televisive che abbiamo intervistato per conoscere il suo parere sulla probabile imminente riforma delle Asl regionali abruzzesi.


PAOLO LEGGERO SPECIALISTA IN PSICHIATRIA A CHIETI PER PROMUOVERE I NUOVI SISTEMI DI RECUPERO PSICHIATRICO



(ASI) - Abruzzo - Ieri ospite a Chieti  il Dott.Paolo Leggero, Manager della Cooperativa  Sociale "Interactive" che si occupa del recupero dei pazienti affetti da disturbi  psichiatrici  tramite le più moderne tecniche tese al reinserimento del soggetto nel mondo sociale e lavorativo, con centinaia di strutture sparse fra Valle D'Aosta, Piemonte e Lombardia. Motivo del viaggio: la possibilità di creare un progetto simile a quello realizzato al Nord anche nella nostra Regione, tramite ad esempio la moderna ed innovativa struttura della "Fattoria Sociale" che si sta a piccoli passi sviluppando anche in Abruzzo. Il Dott. Leggero ci riprova ad esportare il vincente modello "Interactive" nella nostra terra dopo che la vecchia Giunta Regionale Chiodi aveva deciso di bloccare ogni progetto in tal senso, credendo che così avrebbe contenuto la spesa pubblica nel settore sanitario, idea che secondo il luminare italiano di psichiatria, non è assolutamente conforme con altre esperienze positive di risanamento dei conti che ci sono state in altre realtà. Sentiamo, a tal proposito, le dichiarazioni del Dott. Paolo Leggero che ci parla dell'attività di recupero svolta dalla Cooperativa Sociale "Interactive" e della sua esperienza in Abruzzo.


martedì 26 agosto 2014

TORNA LA LUCE ANCHE A VIA DEI FRENTANI GRAZIE AL CENSORINO

Grazie  al nostro pronto intervento che ha scosso l'opinione pubblica per la problematica del black-out della pubblica illuminazione al Tricalle in Via dei Marsi, Via dei Frentani e al Piazzale della Chiesa di San Francesco, finalmente gli operai comunali coordinati da Mario Orsini hanno ripristinato il servizio della pubblica illuminazione in ogni parte del popoloso rione teatino. L'altro giorno avevamo pubblicizzato che era stata rimessa la luce in Via dei Marsi e al Piazzale, mancava solo Via dei Frentani. Ma, da ieri sera è tornata l'illuminazione anche lì, come si evince dalla documentazione fotografica scattata col cellulare da uno dei nostri segnalatori. Ringraziamo gli operai del Comune di Chieti per il pronto intervento.



INCENDIO ALLA VILLA COMUNALE DI CHIETI

 Un incendio probabilmente doloso questa sera alla Villa Comunale di Chieti, dove pare, secondo informazioni riferiteci, che qualche bullo ha messo fuoco ad una pianta accanto alla fontana monumentale nella parte alta della Villa vicino al Museo.Immediato e tempestivo l'intervento dei Vigili del Fuoco che hanno evitato danni maggiori. Rimaniamo in attesa di conoscere le reali cause dell'incendio e che l'eventuale responsabile venga individuato e punito, poiché da un piccolo  sconsiderato gesto poteva scoppiare un incendio molto più grave che avrebbe potuto devastare col fuoco lo storico parco comunale cittadino. Ringraziamo pertanto gli uomini dei Vigili del Fuoco di Chieti che hanno evitato il peggio.

Galleria fotografica inviataci da alcuni cittadini presenti sul posto







RAGAZZO MINORENNE DI CHIETI FUGGE DI CASA

Scomparso da Chieti a 17 anni Nicola Montanaro



(ASI) - Chieti - Un liceale di 17 anni di Chieti, residente al Tricalle, N. M. non aveva dato più notizie di sé da sabato 23 agosto, mandando nel panico più totale la famiglia e la fidanzatina. Ore di ansia per i suoi cari che hanno invaso i canali di Facebook della città di annunci senza avere delle notizie dal giovane fuggitivo di cui non si riuscivano a capire i motivi dell'allontanamento.
 La famiglia si è rivolta anche ai Carabinieri che lo hanno cercato in città dove è stato comunque avvistato,senza che si facesse sentire, fino a oggi pomeriggio, quando,N.M., si è fatto finalmente vivo  tramite un messaggio inviato dal telefonino di un amico, scrivendo alla madre che sta bene, ma che non ha intenzione di tornare. Nonostante si tratti di un allontanamento volontario, i genitori hanno sporto denuncia per scomparsa. 
  Dal canto nostro, auspichiamo che il ragazzo torni a casa il prima possibile rendendosi conto che col suo gesto impulsivo ha solo fatto preoccupare i genitori e la fidanzata. Nonostante si tratti di un allontanamento volontario i genitori hanno comunque sporto denuncia per scomparsa.
Restiamo in attesa degli sviluppi di questa vicenda.




lunedì 25 agosto 2014

NASCE L'APP ANDROID DEL CENSORINO TEATINO. ORA AL SERVIZIO DEL CITTADINO OVUNQUE TI TROVI ! ! !



Il blog "Censorino Teatino al Servizio del Cittadino", nato dall'esperienza  e dalla passione di militante civico di Cristiano Vignali, con la collaborazione di Daniele Ciacci e Luigi Buracchio con l'eccezionale presenza dei supereroi Italyman ed El Mascarado e delle fantastiche ragazze reporter, le "censorine", dedicato a Marco Porcio Catone il Censore dell'antica Roma, che segnala i problemi dei cittadini, i disservizi della pubblica amministrazione, gli scandali e le cose interessanti degne di nota, prevalentemente a Chieti e in tutta l'area Marruccina, ha finalmente una applicazione per cellulari e tablet con sistemi android per poter essere ovunque al servizio del cittadino e riportare alle istituzioni la voce della gente tramite il grande e libero mezzo di comunicazione ed informazione rappresentato dal web e dai social network.
Infatti, da poco è online l'applicazione del Censorino Teatino scaricabile tramite Google Play store con cui i Teatini e non solo, potranno essere aggiornati sulla propria città e, sopratutto, potranno segnalare in ogni momento con scritti, foto e video i problemi, i disservizi e gli scandali, o semplicemente pubblicizzare un evento o un servizio svolto da una azienda del territorio, collegandosi direttamente con l'email del blog. 
L'applicazione del Censorino è molto leggera e facile da installare, occupa pochissimo spazio in memoria proprio per permettere a tutti i cellulari e tablet con dispositivo android di poterla scaricare, semplicemente digitando sul motore di ricerca di Play Store: Censorino Teatino.

domenica 24 agosto 2014

RIMETTERE IN SESTO LA PANCHINA AL BIVIO DI BRECCIAROLA



Queste foto ci giungono da Via per Popoli e più precisamente sono state scattate nei pressi del Bivio di Brecciarola, dove ci segnalano questa panchina che ha bisogno di essere rimessa in sesto. Pertanto, chiediamo alla ottima squadra del "pronto intervento" per le manutenzioni, messa in piedi dal Sindaco Umberto Di Primio e dall'Assessore Mario Colantonio, di intervenire.


LE SQUALLIDE CONDIZIONI DEI BAGNI DELLA CURVA "VOLPI"



Avevamo già trattato del degrado degli impianti sportivi di Chieti ed in particolare dello Stadio, ma questa sera ci sono giunte delle nuove immagini direttamente dai bagni della Curva "Ezio Volpi", tempio del tifo degli ultras del Chieti, dove da poche ore è terminata la partita di Coppa Italia persa dai Neroverdi contro l'Amiternina.
Immagini, crude, squallide, terribili e raccapriccianti che si commentano da sole a testimonianza di quale sia a tutt'oggi la critica condizione di alcuni impianti sportivi della città di Chieti.
Credo che siano immagini pesanti per chi è debole di stomaco, ma è giusto pubblicarle affinché tutti sappiano la verità e traggano le giuste conclusioni su chi dovrebbe  tenere in buone condizioni lo Stadio comunale di Chieti "G.Angelini",ma, evidentemente, non lo fa.
Se l'ente pubblico non ha più la forza economica e materiale per occuparsi finanche della manutenzione ordinaria delle strutture sportive, è giusto darle in gestione ai privati, in primis alle società sportive che ne usufruiscono. Ciò che conta è che uno spettacolo del genere non appaia mai più davanti agli occhi di chi vorrebbe usufruire di un servizio efficiente.






sabato 23 agosto 2014

LIBERARE IL TOMBINO OTTURATO IN VIA FRATE ILLUMINATO



I residenti di Via Frate Illuminato da Chieti, vicolo nello storico e suggestivo rione di Santa Maria,  ci segnalano la presenza di un tombino otturato che quando piove, non drenando bene l'acqua, fa allagare tutta la strada. Il tombino si trova esattamente appena passato l'arco sulla destra, dove c'è un altro arco più piccolo con un pertugio in cui bisogna entrare e girare sulla sinistra. Nella via, tra l'altro, c'è anche lo studio legale dell'Avv. Fabio Rispoli.
Pertanto, si chiede a chi di dovere di intervenire affinché il tombino di che trattasi venga liberato dai detriti.



venerdì 22 agosto 2014

TORNA LA LUCE AL PIAZZALE DEL TRICALLE, MA VIA DEI FRENTANI E' ANCORA AL BUIO!!!




Eureka, e luce fu!!! Dopo la nostra segnalazione con blitz notturno  al quartiere del Tricalle, dove Via dei Frentani e il piazzale erano completamente al buio, che ha provocato un uragano di reazioni, tra cui quelle della Confcommercio che ha minacciato finanche le vie legali per il disservizio, la luce è  finalmente tornata nel piazzale dove c'è la chiesa di San Francesco, una pizzeria, il chiosco e il parcheggio.
Ci sono volute le maniere forti e il nostro intervento diretto che ha spiattellato in diretta sui canali cittadini di Facebook per far muovere una opinione pubblica "sonnechiosa" e le istituzioni , che come abbiamo notato, non si muovono se non vengono sollecitate  in primis da un mezzo libero e non controllabile direttamente dalla politica come internet.
Proprio per sfruttare l'immenso potere di diffusione della rete, più potente di quello di un qualsiasi Consigliere Comunale che praticamente si è ridotto a poter fare solo proposte, nasce il "Censorino" che unisce all'uso della comunicazione moderna la nostra esperienza accumulata nel campo della segnalazione e della sensibilizzazione delle istituzioni alle esigenze dei cittadini.  Tra l'altro, pare che siano venuti a fare un sopralluogo anche ai tombini che ieri avevamo segnalato sempre al Tricalle.
Unica nota dolente, Via dei Frentani che è ancora immersa nel buio. Speriamo che anche lì torni la luce al più presto.

INTERVISTA A FRANCESCO "CHICO" CATENACCI, DIRETTORE DI "7VA WEB STATION"



(ASI) - Abruzzo - Nasce anche a Chieti la prima web radio. Concepita e realizzata l'ultima idea di Francesco "Chico" Catenacci, un vero e proprio "vulcano", già fondatore di Radio Skipper diversi anni fa ed editore di 7va, il più famoso mensile onnicomprensivo di promozione e informazione abruzzese, distribuito gratuitamente nei locali e in alcune edicole: 7va Station,  la radio di Chieti e dell'area Marrucina. Una libera voce di informazione, svincolata da qualsiasi influenza politica, che trasmette sul web per Chieti all'indirizzo www.7va.ch per le altre città su www.7va.st ,oppure sul sito leader di visioni nel centro adriatico www.7va.eu. La radio trasmetterà buona musica e avrà delle rubriche che si occuperanno dei seguenti argomenti: gossip, fashion, motori,sport e informazione, soprattutto locale, ma con servizi speciali anche su alcune importanti tematiche nazionali. Inoltre, andrà in onda su "7va web station" un notiziario cinematografico in collaborazione con l' "Anicaflash Srl" di Roma. Sicuramente una voce fuori dal coro che  contribuirà a far uscire la città dal torpore mediatico, risvegliando l'opinione pubblica dormiente cittadina e di tutta l'area Marrucina. A tal proposito, ascoltiamo l'intervista al Direttore Francesco Catenacci.




RASSEGNA "BEVI AD ARTE", PRESENTAZIONE DEL LIBRO "PROFUMI DEL CEDRO" CON ALDA D'EUSANIO



(ASI) - Abruzzo - Presso la cantina "Terre di Poggio" in località Poggiofiorito in Provincia di Chieti, in un territorio a forte vocazione vitivinicola grazie alle favorevoli condizioni climatiche e del terreno (300 m slm, a pochi km dal Mare Adriatico e il massiccio della Majella alle spalle) che fanno delle terre teatine una delle più rinomate patrie del buon vino italiano, conosciuto in tutto il mondo, si è tenuto il 29 - 30 - 31 agosto l'ennesimo appuntamento, dell'ormai tradizionale evento "Bevi ad Arte", con l'eccezionale partecipazione della giornalista abruzzese della Rai Alda D'Eusanio, intervenuta per la presentazione del libro di Catia Napoleone "Profumi del Cedro"; un simposio umano che mette in comunicazione il mondo dell'arte a tutto tondo: pittura, disegno, poesia, musica, scultura, fotografia e anche enogastronomia, con un dialogo libero tra vino e territorio, arte e umanità. Artisti di ogni tipo: pittori, poeti, letterati  o semplici appassionati dell'arte hanno interagito  mettendo a disposizione le proprie competenze e passioni. La rassegna  "Bevi ad Arte" è nata da un sogno dell'organizzatrice Mariaelena Carulli, quello di evocare antichi equilibri come i binomi del vino con l'arte, dell'antichità con la modernità. E la Cantina "Terre di Poggio" lo ha fatto in modo attivo, rendendo partecipi tutti quanti abbiano voglia di inserirsi in un cenacolo intellettuale e artistico.
A tal proposito, siamo stati lì, nel pomeriggio di Sabato 30 agosto in occasione della presentazione del libro di Catia Napoleone per farci presentare l'evento dalla "padrona di casa" Mariaelena Carulli, intervistare l'autrice del libro "I Profumi del Cedro" e sopratutto per scambiare due chiacchiere con la giornalista Alda D'Eusania, uno dei volti più noti della televisione italiana degli ultimi trent'anni, natia di Tollo, un Paese a 5 km di distanza da Poggiofiorito.


"BEVI AD ARTE" ALLA CANTINA "TERRE DI POGGIO" CON ALDA D'EUSANIO



Presso la cantina "Terre di Poggio" in località Poggiofiorito in Provincia di Chieti, in un territorio a forte vocazione vitivinicola grazie alle favorevoli condizioni climatiche e del terreno (300 m slm, a pochi km dal Mare Adriatico e il massiccio della Majella alle spalle) che fanno delle terre teatine una delle più rinomate patrie del buon vino italiano, conosciuto in tutto il mondo, si terrà il 29 - 30 - 31 agosto l'ennesimo appuntamento, dell'ormai tradizionale evento "Bevi ad Arte" (con l'eccezionale partecipazione della giornalista abruzzese della Rai Alda D'Eusanio), un simposio umano che mette in comunicazione il mondo dell'arte a tutto tondo: pittura, disegno, poesia, musica, scultura, fotografia e anche enogastronomia, con un dialogo libero tra vino e territorio, arte e umanità. Artisti di ogni tipo: pittori, poeti, letterati  o semplici appassionati dell'arte interagiscono mettendo a disposizione le proprie competenze o passioni. E la Cantina "Terre di Poggio" intende farlo in maniera attiva, rendendo partecipi tutti quanti abbiano voglia di inserirsi in un cenacolo intellettuale, artistico e aperto a tutti. "Bevi ad Arte" nasce da un sogno, quello di evocare antichi equilibri come i binomi del vino con l'arte, dell'antichità con la modernità.




IL PROGRAMMA DI "BEVI AD ARTE"

VENERDI' 29 AGOSTO:


16.30: Inaugurazione evento da C.da Mortella del Sindaco di Poggiofiorito Corino Di Girolamo lungo il MERCATO BEVI AD ARTE. Inizio estemporanee di pittura,poesia,fotografia.Fiera ENOGASTRONOMICA con ARS CIBANDI e Nicola Ranieri.  Giro in SIDECAR per i più fortunati!! 17.00: Introduzione musicale di Jhonny Saturni e versi di Dante Quaglietta. Breve passeggiata in vigna. 17.30: Ingresso in azienda e descrizione in loco dei processi di vinificazione a cura di Destro Carulli Piccola degustazione enogastronomica (2 euro) 19.00: Presentazione del libro di Cinzia Maria Rossi “Imperfette Distrazioni D'Amore”.Legge Dante Quaglietta. 20.00: Stefano Carnicelli presenta il libro di Lucia Guida “La casa dal pergolato di glicine”. 21.00:Food&beverage libero.Si cammina a piedi lungo il mercato dell'arte verso Villa Tardioli,B&B.Aperitivo libero. 21.30: Donna cultura presenta la propria collettiva di artisti 22.00: Serata musicale con i Neomenia,trio che rievoca i cantautori italiani più famosi. Presenta Dante Quaglietta.

SABATO 30 AGOSTO:

16.30: Riapertura del MERCATO BEVI AD ARTE,con estemporanee di ogni espressione artistica.Fiera ENOGASTRONOMICA. 17.00: Introduzione musicale di Luigi Blasioli,Pierpaolo Tolloso,Vincenzo De Ritiis,Simone D'Alessandro nei pressi della vigna. 18.00: Ingresso in azienda,visita collettiva d'arte moderata da Donna Cultura. Piccola degustazione enogastronomica (2 euro).19.30:Alda D'Eusanio presenta Catia Napoleone e “i Profumi del Cedro”.Impressioni artistiche di Mae. 20.30: Concerto jazz di Luigi Blasioli & Co. Aperitivo cenato in cantina con Ristorante Maccherone e lo Chef Diego Paolini(10.00 euro a persona) 22.00: IMPROVVISANDO L'ORIENTE con Michele di Toro e Mae
Coordina la serata Dante Quaglietta.

DOMENICA 31 AGOSTO:


16.30: Si riapre il MERCATO BEVI AD ARTE, con le estemporanee delle varie arti. Versi di tanti autori:Lucio Vitullo,Sara Iannetti,Anna Grazia Di Martino,Gianni Totaro,Alessandra Marrone,Aldo Mario Mancinelli,Giuseppe Diodati,Giovanni Marchesani,Mario D'Alessandro. 
Fiera ENOGASTRONOMICA. Arte in vigna con Dora Marchionni e i bambini del paese e non solo!Chitarra e voce di Biagio Di Carlo.  17.30: Si parla di vino con Pierluca Masciocchi de “La Confraternita del Grappolo”.Iscrizione gratuita. Piccola degustazione enogastronomica (2 euro). Continua la passeggiata lungo il MERCATO BEVI AD ARTE e la collettiva di Donna Cultura in cantina. 18.30:Per “UNA VALIGIA DI LIBRI”,Catia Napoleone presenta Cristina Mosca con “Loro non mi vedono”. 19.15: Vittorina Castellano e Daniela Qiueti in “Lu Ponte De Pescare” e “Quel che resta del tempo”. 20.45: Aperitivo cenato in cantina con Ristorante Maccherone e lo Chef Diego Paolini(10.00 euro a persona.) 22.00: ALMA GITANA,serata flamenca
Presenta: Dante Quaglietta.


VIDEO SULL'EVENTO




MA DA DOVE NASCE "TERRE DI POGGIO?

  A tal proposito, va detto che "Terre di Poggio" nasce da una antica tradizione vinicola, infatti già dai primi anni dell'Ottocento, nella zona era ben radicata la cultura del vino, di questa forte tradizione troviamo importanti testimonianze ad esempio negli scritti del poeta Cesare De Titta e nei canti del musicista Guido Albanese. La cantina "Terre di Poggio", con una superficie vitata di 35 ettari coltivata a filari sia con vitigni autoctoni che di nuove varietà, in questi anni ha voluto continuare l'antica tradizione di qualità ottenendo diversi successi e riconoscimenti,come ad esempio la partecipazione a "Golosaria", l'evento dedicato al meglio delle segnalazioni recensite su il "Golosario" e sulla "Guida Critica & Golosa". A "Golosaria" partecipano gli espositori che per "Papillon" esprimono il massimo della qualità del piccolo artigianato alimentare italiano allo scopo di favorire l'incontro tra il mondo della produzione e i consumatori sempre più attivi a voler capire il lavoro che sta dietro alle produzioni di qualità. Il "Club di Papillon", è un'associazione nazionale che ha come finalità la riscoperta della cultura popolare tramite il gusto a 360°, fondata il 19 giugno 1992 dal critico enogastronomico Paolo Massobrio che oggi è un movimento di consumatori con oltre 6 mila soci e 50 sedi dislocate nelle principali regioni italiane che organizza corsi di cucina, degustazione di vini, serate culturali a tema incentrate su dettagliati argomenti enogastronomici. Ad esempio, alcune delle tappe enogastronomiche di "Golosaria"  a cui solitamente ha partecipato o partecipa la cantina "Terre di Poggio" di Poggiofiorito sono Monferrato, Riccione presso il "Palazzo dei Congressi" e  Milano presso il centro polifunzionale  "Superstudio Più".  I suoi vini di eccellente qualità, conosciuti in tutto il mondo, sono il frutto delle più moderne tecniche enologiche, ma soprattutto sono il risultato indissolubile con il territorio e il patrimonio culturale del fondatore, Destro Carulli, enologo con una lunga e provata esperienza, e di sua figlia Mariaelena Carulli. I vini che "Terre di Poggio" propone sono di diversi marchi Doc abruzzesi: Galleria Vini. La storia, il paesaggio, il clima e le caratteristiche intrinseche del terreno danno a questi vini una personalità e una identità unica che affonda nella notte dei tempi a cui calza a pennello un evento come "Bevi ad Arte", un progetto che auspica di slegarsi dal tempo e dallo spazio come d'altronde Vino e Arte: un calice di vino, un libro e un'opera si legano per magia con suoni di sottofondo che coinvolgono lo spettatore.


COME RAGGIUNGERE LA CANTINA "TERRE DI POGGIO"


Via Autostrada:

Sulla A14 allo svincolo di Ortona (Ch), proseguire a sinistra per Ortona poi alla rotatoria seguire per Orsogna/Guardiagrele, dopo circa 10 km sulla statale S38 "Marrucina", troverete l'indicazione Poggiofiorito sulla sinistra dopo 50 mt svoltate in C.da Mortella,proseguite sulla strada e al secondo bivio a destra dopo circa 50 metri siete arrivati. 

Dalla A25 proseguite sulla A14 in direzione Bari, uscite allo svincolo di Ortona (Ch), proseguite a sinistra per Ortona poi alla rotatoria seguire per Orsogna/Guardiagrele, dopo circa 10 km sulla statale S38 Marrucina troverete l'indicazione Poggiofiorito sulla sinistra, dopo 50 metri svoltate in C.da Mortella, proseguite sulla strada e al secondo bivio girate a destra dopo circa 50 metri siete arrivati.


























giovedì 21 agosto 2014

TOMBINI DIFETTOSI DA ANNI AL TRICALLE MA NESSUNO INTERVIENE



Ci sono due grandi tombini  con tubature difettose al Tricalle, uno davanti al chiosco all'interno del piazzale e uno davanti al Tabaccaio in Via dei Frentani. Sono anni che di tanto in tanto questi tombini fanno le bizze e allagano la strada, ma nessuno interviene. Quando capita è un grosso guaio perché danneggia le attività commerciale site davanti e crea disagi alla clientela, oltre a comportare uno spreco d'acqua. 
Tra l'altro, come siamo andati a scattare la foto su segnalazione di cittadini residenti, si sentiva chiaramente il rumore dell'acqua della tubatura che fuoriusciva a pressione. Pertanto, sarebbe il caso che appena possibile l'amministrazione comunale intervenga affinché il problema venga risolto, magari mandando prima alcuni operai a fare un sopralluogo per accertarsi esattamente di che si tratta.

PERCHE' IL PIAZZALE DEL TRICALLE E' AVVOLTO DALLE TENEBRE?

Il Piazzale del Tricalle avvolto dalle tenebre. Solo il chiosco illuminato si vede in lontananza.


Via dei Frentani e il piazzale del Tricalle completamente avvolti dalle  tenebre da circa una settimana. I cittadini stufi e preoccupati, abbandonati a se stessi, si chiedono il perché senza sapersi dare una risposta. Così, hanno deciso di rivolgersi al "Censorino Teatino" per segnalare alle autorità competenti e all'opinione pubblica cittadina questo disservizio. Solo le luci di pochi esercizi commerciali e della chiesa di San Francesco illuminano la piazza e l'incrocio con la fontana - rotatoria ormai desolatamente spenta. Una serie di incroci quelli presenti in Via dei Frentani che diventano pericolosissimi senza illuminazione pubblica funzionante. Danneggiate per questo disservizio anche le attività commerciali come il chiosco della piazza che vede ridotti drasticamente i suoi incassi serali. Altro pericolo serio è quello che corrono le numerose automobile parcheggiate nell'ampio parcheggio di Piazzale San Francesco che avvolte nel buio possono essere facili prede per i malintenzionati. Pertanto, i cittadini del Tricalle chiedono tramite il nostro blog alle istituzioni e in particolare all'Ufficio Tecnico, all'Ufficio Traffico e Viabilità del Comune e al Prefetto di Chieti : Perché il piazzale del Tricalle è avvolto dalle tenebre? Finché dovrà durare questa situazione di disagio? Che provvedimenti si intendono prendere per risolvere questa critica situazione?

Un lato dell'incrocio di Via dei Frentani al buio, si vede di sfuggita solo la luce del chiosco della piazza.


 Il parcheggio nel Piazzale del Tricalle con le macchine avvolte completamente nel buio.
L'altro lato dell'incrocio della rotatoria - fontana del Tricalle, al buio totale perché senza nemmeno la luce del chiosco. 
Le luci dell'ufficio postale del Tricalle con intorno le tenebre.