mercoledì 28 dicembre 2016

Il Presepe in canna vegetale del Maestro Peppino Di Iorio

Il Teatino Peppino di Iorio, artista presepista dal 1988, competente nel riprodurre con la canna vegetale, (arundo donax), i presepi con una tecnica ormai collaudata, seguita a riscuotere successi.

Quest’anno espone i suoi presepi a:

ROMA: dal 24 novembre 2016 all’ 8 gennaio 2017 per la 41a Edizione Mostra dei 100 Presepi” – Piazza del Popolo- Palazzo Bramante.

VERONA dal 26 novembre 2016 al 22 gennaio 2017 per la 33a Edizione “Presepi dal Mondo in Arena”.

ASCOLI PICENO dal 25 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 per la 41a Edizione Concorso e Mostra dei Presepi “Città di Ascoli” presso la Chiesa di San Giacomo della Marca.

CHIETI dal 14 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017 per la 28a Esposizione Personale dei Presepi artistici "presso Liceo Classico G.B.Vico, Corso Marrucino

LANCIANO (CH) dal 7 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 per la 16a Rassegna “Riscopriamo il Presepe” – Auditorium Diocleziano 

TERMOLI (CB) dal 23 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017 – 18° Mostra dei Presepi Castello Svevo

Realizzare i presepi con la canna vegetale curandone i particolari, con passione e pazienza ,è impegnativo, ma il presepista Di Iorio utilizza anche materiale di recupero. La costanza, l’amore, l’inventiva, il genio, fanno di questo artista l’arma vincente dei suoi successi. 

Senz’altro la città ne guadagna in notorietà, ed è auspicabile che l’amministrazione gli offra un locale dignitoso, nel centro storico, per una mostra permanente.


Luciano Pellegrini

LA TRAMA DEL FILM LE BRIGANTESSE, PRESENTATO IL 27 DICEMBRE A PALAZZO LEPRI

Si è svolto presso Palazzo Lepri di Chieti dalle ore 17.00 alle 19.00 del 27 dicembre 2016, la presentazione in anteprima in Abruzzo del Trailer Ufficiale del film “LE BRIGANTESSE”.
Il film, tratto da una idea della duosiciliana Gabriella Rapposelli, prodotto dall'Adriatica Productions Arts con Regia di Bruno Tarallo e musiche originali di Antonello Guetta, è stato presentato per la prima volta proprio nella cornice ottocentesca di Palazzo Lepri, dove sono state girate alcune scene. L'antico palazzo teatino, infatti, ha funto nel film da comando delle truppe piemontesi.
Il film è ambientato nel marzo del 1861, in Abruzzo, quando Civitella del Tronto era l'ultimo baluardo borbonico. Garibaldi avanzava da Marsala verso la Capitale del Regno delle Due Sicilie e dopo la capitolazione della fortezza di Gaeta il 13 febbraio e la caduta di Messina il 12 marzo del 1861,  scese il sipario sulla storia politica - militare del Regno delle Due Sicilie. Da questo momento e per dieci anni, pressoché un milione di meridionali vennero sterminati dalle truppe sabaude. In questo contesto, cinquantacinque donne patriote, spogliate dai loro cari e di tutti i loro averi dall'esercito piemontese, si dettero alla macchina per affiancare l'ultima resistenza borbonica, ma la storia le chiamò "brigantesse". Il Brigantaggio femminile fu la prima forte ribellione alla situazione di soggezione delle donne meridionali.

Nella sala erano presenti  alcuni componenti del cast e lo staff tecnico che hanno risposto alle domande ei giornalisti.

A tal proposito, anche noi abbiamo posto al regista delle domande per comprendere la trama del film: https://youtu.be/tG22VudE1To


sabato 24 dicembre 2016

PRESENTAZIONE A CHIETI IN ANTEPRIMA IN ABRUZZO DEL TRAILER UFFICIALE DEL FILM “LE BRIGANTESSE” IL 27 DICEMBRE DALLE 17 ALLE 19

Si terrà presso il Palazzo Lepri di Chieti dalle ore 17.00 alle 19.00 del 27 dicembre 2016, la presentazione in anteprima in Abruzzo del Trailer Ufficiale del film “LE BRIGANTESSE”.
Il film, tratto da una idea della duosiciliana Gabriella Rapposelli, prodotto dall'Ariatica Productions Arts con Regia di Bruno Tarallo e musiche originali di Antonello Guetta, viene presentato per la prima volta proprio nella cornice ottocentesca di Palazzo Lepri, dove sono state girate alcune scene. L'antico palazzo teatino, infatti, ha funto nel film da comando delle truppe piemontesi.
Nella sala saranno presenti ( anche a disposizione dei giornalisti) alcuni componenti del cast e lo staff tecnico per le interviste.

LA TRAMA

La storia del risorgimento ha bollato per anni le brigantesse come “drude”, puttane, assassine, ma invece erano madri, mogli amanti di briganti, eroine passionali… a volte crudeli ma… fiere di combattere per la propria terra e l’indipendenza del sud.
La nostra storia si svolge nel periodo del Marzo 1861, in Abruzzo, quando Civitella del Tronto era l’ ultimo baluardo Borbonico ; Garibaldi avanzava lasciando scie di sangue al suo passaggio e centinaia di migliaia di meridionali venivano sterminati dalle truppe sabaude Cinquantacinque donne patriote, spogliate dei loro cari e di tutti i loro averi dall’esercito piemontese, erano alla macchia per affiancare l’ultima resistenza borbonica… la storia però le chiamò …BRIGANTESSE!
Garibaldi da Marsala avanzava decisamente verso la capitale del regno, e dopo la capitolazione di Gaeta il 13 febbraio e la caduta di Messina il 12 marzo, il 20 marzo del 1861 si giunse all’epilogo per l’inesorabile incalzare degli eventi.
Scese così il sipario sulla storia militare del regno borbonico.
Il Brigantaggio femminile fu la prima forte ribellione allo stato di soggezione delle donne meridionali dette ”napolitane” ed aderì al movimento politico/sociale di reazione alla condizione di violenza ed oppressione perpetrata contro le popolazioni meridionali.

QUI DI SEGUITO I MEMBRI DELLO STAFF TECNICO E DEL CAST DEL FILM

Bruno Tarallo (regista), Salvatore Marino (Aiuto Regista), Valeria Rasetti (Assistente alla Regia), Francesca Natale (Assistente di scena), Carmela Iezzi (Assistente Armeria), Cristiano Vignali (Assistente logistica e comunicazione), Concetta Fierro (Maestra di Ballo), Emilio D'Innocente/ Loris Speziale (Team Cameraman/Fotography), Zeila Zanfrisco Leila Tamborriello (Doppiaggio), Mariano Fasciani e Luca Boschi (Fotografi); inoltre il Regista Bruno Tarallo si è occupato anche del Casting, degli effetti speciali, delle riprese aeree con droni, della postproduzione e del montaggio.
Infine, ecco le comparse del film in ordine alfabetico:
Anastasia Prisacaru ,Angelo Del Romano , Anna D' Alfonso , Anna Michini , Antonio Pavone , Aurora Ciampa
Azzurra Esposito , Bruno Tarallo, Carlo Charlie De Virgiliis , Carmela Carpineta Sebastiano Iezzi, Chiara Brussa Claudia De Nardis , Claudia de Nardis , Claudia Giuliani, Claudia Taini , Concetta Fierro, Cristiano Vignali, Danilo Capuzza , Fabrizio D' Innocente, Federico Mosca, Francesca Giordano, Francesca Natale, Gabriella A Rapposelli , Gianluca Buccella , Giuseppe Pomponio, Giusy Trischitta, Griselda Petrongolo. Iri Koki. Ivy Brand
Lino Piscella. Luigi Buracchio, Luisa Angela Civitarese. Macha Amy D’Andrea, Meri Leone, Natasha Putilina
Patrizia D' Andrea . Ramona Cora Criss , Rita Lumiera. Rosamaria Binni, Sharon De Federicis , Simona Berardocco, Simona Staffieri, Stefano Toscano, Svitlana Polyakova, Tiziana Radocchia, Valeria Rasetti, Veronica Fantozzi, Veronica Monti

lunedì 19 dicembre 2016

IL CHIETI CALCIO RIPARTE DA UNA CERTEZZA: LA CURVA EZIO VOLPI ! ! !



Il punto della situazione di Luigi Buracchio

 Il Chieti fallisce e non scende in campo, i tifosi lanciano un segnale e tornano sugli spalti. Il Chieti nella sua lunga storia durata 94 anni mai era andato così in basso, arrivando a non disputare una partita e a guadagnare punti di penalizzazione. 

La Curva Volpi si riunisce, e oltre 500 teatini veri tornano a calcare i gradoni dimostrando cuore e passione per una fede che non tramonterà mai, come si dice Teatini si nasce, Chietini si diventa. 

Presenti anche i tifosi monopolitani a sostegno dei Teatini, e per ricordare il tradizionale gemellaggio tra tifoserie è stato realizzato uno striscione affisso fuori dallo stadio. Sostegno che arriva anche dalla tifoseria amica di Arezzo. 

Chieti, dunque, ancora una volta dimostra di essere una piazza importante per il calcio italiano, con un nome di tutto rispetto per tutti i talenti lanciati (primi fra tutti Grosso, Quagliarella e Chiesa) e per quei troppi giovani che negli anni hanno sofferto e continuano a soffrire. 

Secondo voci da confermare, dall'anno prossimo, il calcio teatino ripartirà regolarmente con a capo imprenditori cittadini che da quanto appresso pare abbiano le risorse economiche necessarie per riportare il Chieti a quei livelli dove merita di essere. 

In 10 anni due fallimenti, ma la politica non ha di certo aiutato la città, e per questo che il popolo neroverde ha stabilito di non volere più politici collegati all'amministrazione cittadina all'interno dello stadio. 

I volti e l'entusiamo visto dai tifosi, fanno ben sperare per il futuro. La Chieti calcistica svolta pagina e lo fa partendo da una certezza: la Curva Volpi.

giovedì 15 dicembre 2016

Boxe, II° Memorial Leon Hamza il 16 dicembre a Chieti Scalo

Boxe, II° Memorial Leon Hamza il 16 dicembre a Chieti Scalo

Leon Hamza

 

(DAM ) Chieti – Venerdì 16 dicembre l’evento dedicato alla giovane promessa del pugilato, scomparsa il 10 giugno 2014.

Si terrà domani, venerdì 16 dicembre alle ore 20:30 presso il Palazzetto Colle dell’Ara di Chieti Scalo, il II° Memorial Leon Hamza, dedicato al giovane pugile morto a soli 19 anni in un terribile incidente stradale nel giugno 2014.

L’evento è organizzato dalla Tullio Di Giovanni Boxe in collaborazione con il maestro Davide Di Meo. Si terranno incontri di boxe maschile e femminile i cui partecipanti provengono da Abruzzo, Lazio e Sicilia.

Anna Di Donato
Copyright Discovery Abruzzo Magazine




domenica 11 dicembre 2016

DONI DELLO JUVENTUS CLUB "A.DELPIERO" DI CHIETI AGLI OSPITI DELLA CASA DI RIPOSO

Riceviamo e pubblichiamo dall'Associazione Juventus Club "Alessandro Del Piero" di Chieti:

 Questa mattina presso l'Istituto San Giovanni Battista ( Case di Riposo ex Cappuccini ) di Chieti si è svolta la consegna di panettoncini natalizi ai 130 ospiti della struttura.

Un omaggio all'insegna della solidarietà da parte della Associazione Juventus Club " Alessandro Del Piero ", con sede a Chieti in Via degli Agostiniani, presieduta da Alessandro Di Michelangelo. 

In un clima gioioso e festante prenatalizio e alla presenza della Dottoressa Sandra De Thomasis, Presidente della struttura, e del suo Staff e con il Presidente Di Michelangelo, il Direttivo e i soci , il Club di Chieti ha voluto porgere un omaggio graditissimo a tutti i simpatici vecchietti e condividere con loro un sorriso, una carezza, un segno di affetto, perché riferiscono i soci del Club " Lo sport è anche questo, lo sport è solidarietà umana e veicolo di amore verso il prossimo e chi soffre ".

Lo Juventus Club "Alessandro Del Piero" all'Istituto S.Giovanni Battista

martedì 6 dicembre 2016

Intervento dei pompieri a Via Bellini per la fuoriuscita di sostanze chimiche nocive.

Attimi concitati in Via Bellini a Chieti Scalo, dove stasera sono intervenuti i vigili del fuoco nei locali di una attività commerciale.
 La causa sarebbe la  fuoriuscita anomala di una sostanza chimica usata per trattare i capi di abbigliamento a base di cloro, denominata percloro, nociva per la salute umana in una certa quantità.
In questo momento, alcuni pompieri sono dentro l'attività commerciale con tute e maschere.  Anche i Carabinieri sono intervenuti proprio mentre stiamo scrivendo il servizio.
I vigili del fuoco, prontamente accorsi, sono nel pieno controllo della situazione.  L'attività era chiusa in quel momento.





lunedì 5 dicembre 2016

Footing notturno al Centro Levante per scoraggiare i ladri

Cristiano Vignali, residente al Centro Residenziale Levante


È ormai da qualche anno che le zone residenziali della città di Chieti, da "isole felici" quali solitamente sono, vivono, in alcuni periodi, un vero e proprio allarme sicurezza. 

In particolare, uno dei quartieri più colpiti è quello in cui risiedo, il Centro Residenziale Levante, sito in Località Madonna del Freddo che è spesso vittima di orde di ladri e di topi d'appartamento che assaltano la zona con delle vere e proprie squadre quelle che in gergo vengono chiamate "le batterie".

Nessuna strada del quartiere è stata risparmiata, anche se la tipologia di furti è tendenzialmente un po' diversa. Infatti, se nella zona più a est (quella più bassa, di Via Riccitelli, Via Pepe, Via Verdi per intenderci) i colpi sono più frequenti e più disordinati, nella zona più a ovest (quella più in alto, di Via Cilea, Via Majano, Via Puccini e Via Rossini per intenderci) i furti sono più mirati e precisi, a tal punto che si sospetta esista un basista nella zona. I furti avvengono soprattutto la notte anche se ci sono stati dei casi anche di giorno.

Tutto ciò è favorito molto sia dalla posizione geografica, sia dalla situazione viaria. Dal quartiere ci sono due uscite, facilmente raggiungibili  anche per chi non conosce bene la zona che immettono direttamente sulla Fondovalle Alento, strada provinciale da cui si può raggiungere velocemente le autostrade. Inoltre, il quartiere Levante è la prima popolosa zona di Chieti che incontra chi proviene dal Sud Italia, area geografica dove si può più facilmente smerciare la refurtiva.

Ma, soprattutto il fattore che favorisce in maniera determinante la facilità di furto nel Centro Levante è che esso è di fatto un quartiere dormitorio, abitato prevalentemente da impiegati e dipendenti statali, pressoché tutte famiglie medio - piccole borghesi che hanno una relativa agiatezza economica e la sera non c'è pressoché nessuna attività economica che tiene viva la zona, fatta eccezione per un circolo e una pizzeria che però ovviamente a una certa ora chiudono. Così, la notte non c'è più nessuno e allora il quartiere diventa il deserto e i ladri possono avere via libera.

Personalmente, mi sono già interessato negli anni passati del problema sicurezza al Levante  con una  petizione nella zona per aumentare i controlli delle forze di polizia, con le firme di centinaia di residenti e domiciliati.

Siccome una vigilanza da parte dei cittadini non può essere autorizzata dal Prefetto, avevo anche proposto di fare una colletta fra i condomini dei vari palazzi per assoldare magari una agenzia di vigilanza, ma molti  hanno deciso  di fare da soli ( chi con cancelli,  chi con telecamere di sicurezza, chi affidandosi magari a cani da guardia, chi semplicemente alle preghiere ai Santi del Paradiso), mentre altri  più menefreghisti hanno deciso di non fare nulla perché non hanno ancora subito alcun furto (vizio tipico italiano per cui un problema non mi appartiene finché non mi colpisce direttamente per poi piangere lacrime di coccodrillo quando si è vittime di furto).

Così, dopo gli ultimi raid criminali che ci sono stati nella zona che hanno colpito per la seconda volta anche la mia famiglia, con la stessa macchina rubata sotto il palazzo due volte in due anni (la prima volta fortunatamente ritrovata) ho pensato che vivere il quartiere anche di notte può essere sicuramente un naturale deterrente per i ladri; pertanto, da alcune settimane,  stanchezza permettendo,  faccio footing notturno per le strade del Centro Levante, a volte da solo, a volte con alcuni amici e collaboratori del Censorino Teatino.

Sicuramente, durante l'allenamento, se casomai vedremo qualcosa di sospetto, non esiteremo a lanciare l'allarme e a chiamare la polizia.

Cristiano Vignali