venerdì 31 luglio 2020

Chiuso e messo in sicurezza il pozzetto elettrico che il Censorino Teatino aveva segnalato in Via Palizzi



Il Censorino Teatino al Servizio del Cittadino, ha segnalato martedì 7 luglio 2020 al Servizio Impianti Elettrici dell'Ufficio Tecnico del Comune di Chieti e agli organi d'informazione  un tombino aperto (poi rivelatosi un pozzetto elettrico), pericoloso per l'incolumità dei passanti, sito  in Via Palizzi, quasi all'angolo con Via Marino da Caramanico che era stato provvisoriamente chiuso alla meno peggio dai residenti della zona con delle travi, ma che, comunque sia, restava un potenziale pericolo per la pubblica incolumità. 

Ebbene, a seguito della nostra segnalazione, il suddetto tombino / pozzetto elettrico è stato chiuso e messo in sicurezza.
Così è stato evitato un possibile sinistro e dei conseguenti potenziali danni fisici a persone ed  economici per il Comune di Chieti che proprio recentemente ha annunciato il risarcimento di migliaia di euro a cittadini a seguito degli incidenti dovuti a cadute in buche e tombini fatiscenti. 

Il Pozzetto Elettrico di Via Palizzi prima e dopo l'intervento
Il Pozzetto Elettrico di Via Palizzi prima e dopo l'intervento

lunedì 13 luglio 2020

Chieti, rimessa la luce al lampione in Via per San Giovanni Teatino 72

Chieti - Tutto bene quel che finisce bene e questa volta raccontiamo una storia a lieto fine. ll 26 giugno e il 3 di luglio 2020 il "Censorino Teatino al Servizio del Cittadino", facendosi portavoce delle istanze, delle esigenze e dei diritti di Massimiliano Della Torre, diversamente abile in carrozzella con problemi a svolgere le funzioni vitali senza l'ausilio di appositi macchinari, ha per posta elettronica certificata richiesto prima, sollecitato  e ottenuto poi l'intervento risolutore del "Servizio Impianti Elettrici e Publica Illuminazione" del Settore Lavori Pubblici del Comune di Chieti per far rimettere in funzione  un lampione in Via per San Giovanni Teatino 72, nei pressi della villetta in campagna dove vive la famiglia Della Torre (Massimiliano con i non più giovanissimi genitori) che senza illuminazione è avvolta nelle tenebre.
Il funzionamento del lampione è vitale per il ragazzo poiché gli permette di uscire di casa la sera nella bella stagione, nelle uniche ore dove la calura da una tregua, considerato anche che d'inverno e in autunno le patologie di Massimiliano lo costringono a restare pressoché relegato in casa, dato che anche  un semplice raffreddore o una febbre potrebbero essergli fatali.
Quest'anno è stato particolarmente tribolato, poiché al non funzionamento del lampione pubblico si è aggiunta la chiusura forzata in casa per l'emergenza Covid19 che ha fatto perdere a Massimiliano anche la possibilità di uscire la sera in primavera, pertanto senza il funzionamento del lampione c'era il forte rischio per il ragazzo di perdere anche l'estate.
Così, dopo alcune segnalazioni telefoniche della famiglia Della Torre al Comune di Chieti che non hanno portato alcun risultato concreto, contattato da Massimiliano che non voleva assolutamente accettare l'idea di dover passare anche le sere d'estate a casa, si è mosso il "Censorino Teatino" tra burocrazia e organi d'informazione e dall'altro giorno, come comunicatoci da Massimiliano felice al telefono, il palo della luce è tornato in funzione davanti al civico 72 di Via per San Giovanni Teatino.

martedì 7 luglio 2020

SOS tombino aperto, fatiscente e pericoloso in Via Palizzi

Recentemente il Comune di Chieti ha annunciato il risarcimento di migliaia di euro a cittadini a seguito di sinistri dovuti a cadute in buche e tombini fatiscenti per la cattiva manutenzione, con nocumento per le casse comunali finanziate dalle tasche dei contribuenti.
 Ma, il male dell'incuria pare non volersi estirpare mai.
A tal proposito, il Censorino Teatino al Servizio del Cittadino, intende segnalare che  é da tempo che a Chieti Scalo in Via Palizzi, quasi all'angolo con Via Marino da Caramanico, c'è sul marciapiede dal lato destro in direzione Colonnetta, un tombino aperto pericoloso per l'incolumità dei passanti che è stato provvisoriamente chiuso alla meno peggio dai residenti della zona con delle travi di legno, ma, che resta un potenziale pericolo per la pubblica incolumità. 
Crediamo sicuramente che l'Ufficio Tecnico del Comune di Chieti è a conoscenza del problema (e se non lo è, cogliamo l'occasione per segnalarglielo), pertanto chiediamo il pronto intervento per riparare il suddetto tombino di Via Palizzi, ennesimo caso di cattiva manutenzione che si protrae nel tempo, in una città dove la cura della res publica fa acqua da tutte le parti, sicuramente a causa a scarsità dei mezzi economici e non certo per superficialità o incapacità dei bravi dirigenti, funzionari, tecnici ed operai comunali.