lunedì 26 settembre 2016

"Edward Mani di Forbici nuovo giardiniere del Comune di Chieti?"

Negli anni Novanta è uscito nelle sale cinematografiche un film intitolato "Edward Mani di Forbici" che parlava della storia di un uomo nato con delle forbici al posto delle mani che era in grado di fare delle bellisisme composizioni potando i cespugli e gli alberi, a tal punto che era utilizzato come giardiniere da tutta la città.

Ebbene, osservando l'alta qualità del taglio del verde, documentata  dalle foto scattate da  un residente del Centro Residenziale Levante e in particolar modo abitante nei pressi della piazzetta di Via Verdi, i residenti della zona si chiedono  se il Comune di Chieti ha assunto proprio Edward come giardiniere comunale per sopperire alla penuria delle risorse pubbliche e contenere la spesa in epoca di austerity.

Pertanto, gradirebbero una risposta dall'Amministrazione Comunale e soprattutto conoscere il giudizio sulla qualità e sullo stile utilizzato per la sfalciatura e il taglio.







RIPARATE (QUESTA VOLTA SPERIAMO DEFINITIVAMENTE) LE PERDITE D'ACQUA AL LEVANTE ! ! !


Il 4 settembre abbiamo pubblicato l'articolo di denuncia dal titolo “Patatrac al Levante: si chiudono e riaprono le perdite d'acqua”, sulle continue rotture delle tubature che si riaprono anche quando sono state riparate, o nello stesso posto o in posti vicini, a causa di continue “pezze” che tamponavano, ma non risolvevano il problema di una rete idrica colabrodo che a Chieti come altrove fa ormai acqua da tutte le parti.


In particolare, sono state denunciate le seguenti perdite d'acqua: in Via Verdi, davanti la fermata dell'autobus n.7; in via Zimarino, con un vero e proprio fiumiciattolo a carattere torrentizio; in Via Rossini e, infine, la perdita “della discordia”, cioè quella all'intersezione fra Via Cilea e Via Valenti che si è riaperta puntualmente ogni volta segnalata.


A seguito della nostra segnalazione, anche il giornale web "Chieti Today" si è occupato dell'argomento con un servizio con interviste video.


Ebbene, con molto piacere notiamo che le suddette perdite recentemente sono state tutte riparate e questa volta pare che siano state fatte le cose a “regola d'arte”.


Speriamo di non dover ritornare su questi problemi altre volte. Intanto vi alleghiamo le foto dei siti dove sono avvenute le riparazioni.

lunedì 19 settembre 2016

Cervo investito e ucciso sulla strada che collega Chieti al Casello Autostradale A14

Questa mattina, una macchina ha travolto un cervo sulla strada di collegamento fra Chieti e l'autostrada A 14.

Subito accorsi le forze di polizia e la forestale che hanno dovuto constatare il decesso dell'ungulato di grossa taglia che non si capisce bene come abbia fatto a spingersi fino a quote così basse, addirittura in aree densamente urbane.

Comunque sia non è  la prima volta che succede, già un caso analogo era successo l'anno scorso a Montesilvano.

Si fanno delle ipotesi,  si pensa che l'animale, un esemplare maschio, abbia potuto discendere dalla Majella le la Valli del Fiume Pescara o quella dell'Alento.

Fatto sta che purtroppo l'animale è deceduto a seguito dell'impatto. Questa è  una ulteriore dimostrazione dell'alto numero di cervi, caprioli, camosci che c'è nei parchi appenninici.

Si stima che a seguito del ripopolamento, attualmente,  ce ne sia una quantità pari a quella che esisteva nel Medioevo.

Prestare la massima attenzione sulla strada a causa di possibili rallentamenti dovuti alle operazioni ancora in atto. 

giovedì 15 settembre 2016

Attenzione ! ! ! Torrente di acqua sulla Tiburtina Valeria a Brecciarola

In Via Aterno, grossa perdita di acqua, sono intervenuti i Vigili fel Fuoco per risolvere la situazione.

Attualmente la strada è allagata e continua a fuoriuscire acqua.

 Pertanto,  si raccomanda di rallentare in prossimità della fonte dell'Augello. 

mercoledì 14 settembre 2016

INTERVISTA A ZACCAGNINI, IL "GIUSTIZIERE" NEROVERDE NEL DERBY COL PESCARA

Foto Canale Youtube Vecchio Irr
A distanza di quindici anni, abbiamo intervistato Paolo Zaccagnini, il "giustiziere" neroverde nel derby col Pescara del 9 settembre 2001. L'ormai ex calciatore, oggi 39enne, regalò ai tifosi neroverdi la vittoria in un derby che mancava da tanti anni. 

Lo abbiamo voluto sentire telefonicamente per ricordare quei momenti e quali emozioni suscitano nel suo cuore e nei suoi ricordi a distanza di ormai quindici anni:

«Chi è Paolo Zaccagnini, oggi?» 

PZ: «Oggi lavoro in ospedale al Policlinico di Tor Vergata e mi sono laureato a Chieti in Scienze Motorie e, nel mio paese di origine, Valmontone (RM), sono responsabile della scuola calcio fino agli Juniores. Sono sposato ma non ho figli». 

«Com’è cominciata la tua carriera nel mondo del calcio?» 

PZ: «Ho iniziato con la Lazio dove sono stato per sette anni nel settore giovanile, poi ho giocato con la Narnese in serie D. In seguito sono stato a Frosinone prima di approdare al Chieti». 

«Paolo Zaccagnini è il calciatore dei goal memorabili nella storia recente del calcio neroverde, cosa ti resta tutt’oggi della rete che hai messo a segno nel derby Pescara-Chieti del 9 settembre 2001?»

 PZ: «Al di là della promozione che è un ricordo meraviglioso, penso che il legame che ho con i tifosi del Chieti sia molto forte, tanto che ancora oggi mi arrivano messaggi che mi ricordano quel giorno quasi fosse un compleanno». 

 «Raccontaci di quel goal…»  

PZ: «Ci tenevo molto a giocare quella partita, era un derby molto sentito. Inizialmente il mister mi aveva escluso, poi però sono entrato io e su calcio d’angolo del Pescara la palla fu allontanata e finì ai piedi di De Simone che lanciò la palla verso di me che nel frattempo mi ero inserito in avanti. Stoppai e si venne a creare un uno contro uno, ho saltato l’uomo e ho messo la palla sul secondo palo…un eurogoal!». 

C: «Oggi, a distanza di 15 anni quel Chieti è fallito e la società attuale è in cattive acque. Hai ancora dei rapporti con la società ecc.?» 

PZ: «Attualmente la società che c’è non la conosco e non ho rapporti con loro. Se potessi dare un consiglio a un presidente oggi credo che ripartirei da Sandro Battisti che ha ottenuto ottimi risultati con un bugdet non faraonico». 

«Ultimo anno a Chieti, finale play out con la Fermana. Entri e segni ma non basta. Quell’episodio ha segnato la tua carriera in qualche modo?» 

PZ: «Mi dispiacque molto soprattutto per il Chieti perché poi non è potuto più ripartire. Credo che una piazza come Chieti meriti palcoscenici calcistici superiori. Purtroppo quando si vince o si perde è colpa di tutti. Mi ha fatto male che dopo quell’anno il Chieti non sia più risalito. Antonio Buccilli è stato un grande presidente per il Chieti».

 «La tifoseria del Chieti è rispettata in ogni stadio d'Italia, quanto sei legato ad essa?» 

« Resterò sempre legato al Chieti e ai suoi tifosi, molti dei quali sono prima di tutto degli amici; mi tengo sempre aggiornato sui risultati della squadra. Il goal contro il Pescara resterà sempre ciò che ha segnato un legame vitalizio con il Chieti Calcio e con i suoi fans».

INTERVENIRE SUBITO IN VIA TABASSI

Nonostante le proteste e la mobilitazione di residenti e commercianti, via Tabassi continua a essere una zona degradata del centro storico di Chieti. 

Il grido d'allarme è stato lanciato dal Ristorante La Pentola dei Desideri di Antonio Desiderio e Di Felice Lince che ha la propria sede in questa zona della città.

Nello specifico, è impossibile non accorgersi, camminando lungo la strada che in discesa fa angolo con via Cauta, un rudere in decadimento che rischia di crollare da un momento all’altro, anche se transennato dalle autorità competenti.

 Le lamentele di residenti e commercianti che non ne possono più di degrado, sporcizia e una colonia di gatti che potrebbero causare danni all’igiene pubblica, hanno indotto il Comune a istituire un’ordinanza dove si dispone che nel futuro il rudere interessato, sito in via Tabassi angolo via Cauta, dovrà essere costantemente pulito attraverso periodiche opere di bonifica. 

Trascorso il termine concesso senza alcun esito, verrà applicata, per la violazione della suddetta ordinanza, la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25 a euro 500, ai sensi dell’articolo 7 bis del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. 


È trascorso del tempo dall’ordinanza, ma in Via Tabassi non si è "mossa una foglia" e non è cambiato nulla. 

L' attività commerciale che ha lanciato in primis il "grido di allarme" sostiene di aver subito dei sensibili cali al  proprio giro d'affari.

Al tal proposito, pertanto ci si chiede, cosa aspettano le autorità competenti ad intervenire direttamente per risolvere in maniera definitiva il problema?



martedì 6 settembre 2016

INTERVISTA AL DIRETTORE DEI LAVORI DELL'ASILO NIDO DI PIAZZA CARAFA

Il cartellone di cantiere dell'asilo di Piazza Carafa
Il 13 febbraio 2014 sono partiti i lavori di costruzione del nuovo asilo nido di Piazza Carafa per circa 60 bambini sull'area dove sorgeva il vecchio edificio delle poste.

Il progetto, finanziato con circa 400 mila euro di fondi Fas, ideato dagli architetti Gianluca Mezzanotte (Direttore dei Lavori) e Marco Berardinucci (Direttore Operativo) che doveva concludersi entro il 31 dicembre 2014, voleva essere un "regalo" che la prima amministrazione comunale del Sindaco Di Primio, avrebbe voluto lasciare alla città, ma a tutt'oggi l'opera non è ancora ultimata.

Dunque, sollecitati da diversi cittadini, abbiamo voluto sapere come stanno attualmente le cose e, a tal proposito, abbiamo intervistato il Direttore dei Lavori, l'Arch. Gianluca Mezzanotte, a cui abbiamo posto alcune domande:

 1) Cosa state realizzando esattamente in Piazza Carafa? "Il nuovo Nido d'infanzia Comunale, finanziato interamente dalla Regione Abruzzo, per massimo 60 bambini (0-3 anni). Caratteristiche tecniche principali: riscaldamento a pavimento, pavimenti in gomma naturale, illuminazione led".
Veduta generale del cantiere dell'asilo nido di Piazza Carafa

2) Come procedono i lavori? "Prima dell'estate la ditta ha montato la pannellatura di rivestimento e isolamento esterno; in questi giorni stanno installando le lampade di illuminazione e completando l'impianto elettrico".

3) Cosa manca per ultimare l'opera? "Per terminare i lavori interni nelle prossime settimane verrà posato il pavimento in gomma nelle aree didattiche e saranno tinteggiati tutti gli ambienti, mentre poi dovranno essere sistemate le aree esterne (ingresso e piccola area gioco verso la piazza)".

Altra veduta del nido d'infanzia in costruzione a Piazza Carafa
4)  A che punto  è il pagamento dei lavori? "Il saldo dei lavori di variante non è ancora avvenuto, in quanto non ancora sono terminati i lavori".

5) Perché i lavori vanno a rilento rispetto alla tabella di marcia? "I lavori hanno subito dei ritardi di varia natura, ma nel complesso abbiamo rispettato i tempi previsti dal finanziamento della Regione e una volta riconsegnata la struttura, il Comune si dovrà occupare solo della messa in servizio (ovvero fornitura arredi e gestione). I ritardi sono stati essenzialmente dovuti ai tempi della perizia di variante (all'allaccio del gas e alla fornitura di alcuni componenti particolari quali ad esempio i pannelli sandwich visibili in facciata e definizione dell'area esterna. Quindi, ribadito che la struttura è di fatto completa, il tempo di chiusura lavori previsto è di circa 30 giorni per definire e realizzare la sistemazione esterna"


domenica 4 settembre 2016

PATATRAC AL LEVANTE:SI CHIUDONO E RIAPRONO LE PERDITE D'ACQUA

 Patatrac al Levante, si riaprono e chiudono continuamente le perdite d'acqua. In questi mesi abbiamo segnalato alcune rotture che anche quando sono state riparate, si riaprono nello stesso posto o in posti vicini. 

E chi si mette in moto per rimetterle a posto,  non fa altro che fare l' "arte di macalasso", ossia quella di fare e disfare a causa probabilmente di uan rete colabrodo che ormai è ridotta in pessime condizioni e che più che una riparazione ha bisogno di sostituzioni di pezzi, ormai logori.

Le continue pezze che vengono messe, non solo non risolvono il problema, ma provocano continuo sperpero di pubblico denaro.

 Nella prima foto si vede la perdita d'acqua segnalata e riparata in Via Verdi davanti la fermata dell'autobus n.7. Si era riaperta più sopra ma è stata riparata anche lì.

Nei pressi, in Via Zimarino c'è anche un'altra perdita d'acqua che compare e scompare periodicamente come un fiumiciattolo a carattere torrentizio.

Nella seconda foto si vede invece la perdita d'acqua in Via Rossini che è stata solamente segnalata e messa in sicurezza anche con l'ausilio di un segnale indicatore per essere riparata chissà quando.

Infine, nella terza foto, la perdita "della discordia" all'intersezione fra Via Cilea e Via Valenti, più volte segnalata e riapertasi puntualmente in punti diversi della tubatura. Forma un vero e proprio rivolo d'acqua.

sabato 3 settembre 2016

S.O.S. VIA DEI SETTE DOLORI A PORTA S.ANNA

 Ci continuano a segnalare la mancata chiusura della perdita d'acqua in Via dei Sette Dolori a Chieti nello storico rione di Porta Sant'Anna che avevamo già segnalato tempo fa.

La situazione sta continuando a peggiorare con il manto stradale stradale che sta deteriorandosi sempre di più e si sta aaffossando, probabilmente a causa dell'umidità.

Chiediamo, pertanto, che venga finalmente riparata  anche perché la zona è comunque sia fortemente transitata sia dai veicoli, sia dai pedoni, dato che vicino ci sono la Scuola Elementare di Porta S.Anna e la Casa di Riposo dei Cappuccini.