martedì 4 febbraio 2014

LE DONNE CHE APOGGIANO IL MASCHIO 100%

Nella società italiana che si disgrega sotto il peso di una montagna di debiti e per mano del relativismo culturale di questo mondo globalizzato,  impazza il dibattito sul ruolo della donna nella società moderna del XXI secolo. In particolare si parla del fenomeno del Femminismo,  che nella misura giusta contribuisce sicuramente a far cadere certi pregiudizi sociali, ma che se non controllato, rischia senz'altro di assumere delle tendenze radicali che possono portare allo svilimento dell'essenza stessa della femminilità, alla caduta di quei legami e di quel gioco delle parti che contraddistingue il bello  della vita amorosa di coppia fra un uomo e una donna. Inoltre, il femminismo ad oltranza, sbandierato senza criterio ai quattro venti nelle forme più estreme, come d'altronde il maschilismo più sciovinista rischiano di essere a tratti discriminatori e razzisti verso il sesso opposto o verso quelle persone uomini e donne che vogliono vivere una storia d'amore o un rapporto di coppia in maniera tradizionale, basato su ruoli precisi, radicati nel tempo, che per certi versi rappresentano anche un tesoro culturale che contraddistingue  l'Italia, patria di Santi, Navigatori e Poeti, ma anche oserei dire di grandi amatori e corteggiatori. Non a caso è stato coniato il termine "Latin Lover" proprio riferendosi all'Italo-americano Rodolfo Valentino, icona dell'orgoglio del maschio italiano nel mondo. Sicuramente una giusta educazione al rispetto delle diversità e alla vita di coppia contribuirebbero ad attenuare le forme più estreme nell'uno o nell'altro senso. Il femminismo sfrenato, incontrollato e per certi versi più intollerante e maleducato ha portato alla reazione di parte dell'universo maschile più intransigente che si è sentito colpito nel suo orgoglio, il cui pensiero è pubblicamente incarnato dall'artista Salvatore Marino, in arte Maschio 100%. Salvatore, che ama definirsi il leader del maschilismo mondiale con  toni spesso pittoreschi e forti tipici della sua satira,cerca di demolire i cardini su cui si fonda il Femminismo in Italia e in parte anche in tutto il mondo occidentale. Salvatore Marino, "leader" del "Maschilismo Mondiale" è sicuramente un fenomeno antropologico e psicologico di rilevante peso mediatico, per certi versi scomodo perciò censurato e denigrato,o incompreso a volte anche per il suo modo di fare che non si fa certo amare da tutti, ma che  contribuisce senz'altro con i suoi attacchi a combattere controcorrente la disgregazione di questa società che va a rotoli. La sua dialettica ricca di espressioni colorite e  invettive  è molto importante per comprendere quali mali può causare la radicalizzazione del Femminismo, fenomeno che Salvatore ama definire provocatoriamente "nazi - femmiinsmo". Un fenomeno quello del Maschio 100% che va avanti fra alti e bassi da oltre un decennio e che può essere più o meno condivisibile, ma che sicuramente è degno di essere studiato e censito da un acuto occhio osservatore della società come quello dei nostri reporter. A tal proposito, nello spezzone di video che proporremo di seguito, nel cui dibattito conclusivo è intervenuto anche il "Censorino", con alcune domande ed osservazioni,  parla la giovane Isela, leader del movimento Femmina al 100%, scesa in appoggio di Salvatore Marino, Maschio 100% spiegandoci in modo pittoresco le ragioni delle donne che ritengono il Femminismo più radicale un male per la donna stessa. Il contenuto del video può essere condivisibile o meno, ma rappresenta sicuramente un punto di vista che non può non essere preso in considerazione dagli antropologi  e  psicologi contemporanei.


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