![]() |
Attilio Di Stefano (foto tratta da marcheingol.it) |
Abbiamo intervistato telefonicamente Attilio Di Stefano, l'imprenditore di Avezzano, già Presidente della Civitanovese che vorrebbe rilevare la Chieti Calcio.
Signor Di Stefano, come sta andando
avanti la trattativa per acquisire la Chieti calcio?
«Si, c’è una trattativa in
corso ma il nodo principale sono i debiti. Si tratta di una
situazione molto ingarbugliata a cui dare consistenza. Probabilmente
domani andrò a Roma per visionare la contabilità».
Lei che cosa intende fare, acquisire
la società o intraprendere un’altra strada?
«Diciamo che tutto dipenderà
dall’entità della cosa. Se si supera il milione di euro non credo
che sia opportuno iniziare un’avventura del genere, si
prenderebbero in giro città e tifosi. Se invece il debito è minore
allora si potrebbe optare per una ristrutturazione del debito, con
una rateizzazione; si porterebbe avanti una stagione normale, senza
grossi voli pindarici».
E per ciò che concerne i rapporti
con gli ex calciatori del Chieti?
«Diciamo che con i giocatori si
potrebbe tranquillamente arrivare a un accordo, dentro ci sarebbe
anche Omar Trovarello che ho sentito perché ci conosciamo bene,
abbiamo vissuto un anno insieme a Civitanova e lui sarebbe ben
contento di tornare a Chieti con me. Niente è impossibile ma ci
vuole molto lavoro»
Lei è ottimista o pessimista in
merito?
«Io per natura non sono né
ottimista né pessimista, devo vedere i fatti, i documenti,
altrimenti non posso fare nessun tipo di valutazione. Con le
chiacchiere non si va lontano. Fare calcio è importante, non si può
prendere in giro la gente».
Chi è Attilio Di Stefano?
«Attilio Di Stefano è un
imprenditore che ha cominciato da zero e piano piano si è fatto
strada, nonostante qualche incidente di percorso. Sono attualmente impegnato nei seguenti settori: case di riposo, Vigilanza Armata ed edilizia».
Nessun commento:
Posta un commento