L'imprenditore edile teatino Teresio Cocco davanti le sue "Vetrine del Sapere" in Corso Marrucino a Chieti fotografato in compagnia di un ragazzo senegalese
Siamo
stati in questi giorni a parlare con Teresio Cocco, noto imprenditore
edile teatino, che da lunedì 26 maggio ha iniziato a riempire le
vetrine di un locale in corso Marrucino di una serie di documenti che
ripercorrono la storia del “project financing” per l'ampliamento
del parcheggio del Terminal e la messa in liquidazione della
“Ecoesse” Società Cooperativa a r.l. dalle cui ceneri è sorta
la Società Cooperativa “Blu Parking” che gestirebbe attualmente
i parcheggi a pagamento coperti e scoperti della città di Chieti.
«Siccome
in tanti non sono aggiornati su questa vicenda – ha
affermato Teresio Cocco -
ho voluto ricordare questa storia tramite atti pubblici».
A partire dalla delibera 820/2009 del Consiglio comunale con cui
viene approvato un progetto finanziario per utilità pubblica: si
prevede la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento della
città, coperti e scoperti, per un periodo di 25 anni più 2 in
cambio dell'ampliamento del parcheggio interrato del Terminal di
Viale Gran Sasso. Ad essersi aggiudicato il progetto è un
raggruppamento temporaneo di imprese con capofila la Ecoesse, il cui
Presidente del CdA era Alfiero Marcotullio, che ha già in gestione
le strisce blu della città. Oltre la Ecoesse il “Raggrupamento
Temporaneo di Imprese” sarebbe formato dalle imprese “Costruzioni
Florideo Primavera Spa”,”Sistema Spa” e “M. & P. Srl”.
Ma, in Consiglio sulla questione del progetto finanziario per la
costruzione dell'ampliamento del parcheggio del Terminal di Viale
Gran Sasso c'è battaglia. Infatti, dal verbale della Delibera del
Consiglio Comunale risulterebbe che la Società Ecoesse doveva già
dal 2009 circa 230 mila euro annui al Comune di Chieti, come ha
asserito l'allora consigliere di opposizione Mario Colantonio,
attuale Assessore ai Lavori Pubblici, sollevando dubbi sul progetto
approvato. Da quanto si evince dalle dichiarazioni dell'opposizione,
sarebbe potuto esserci un danno per il Comune di Chieti a seguito di
alcune valutazioni svantaggiose che deriverebbero da tale accordo. La
delibera comunque passa, promettendo alla città la creazione di
circa 270 nuovi posti auto, portando a 400 quelli già esistenti.
Dal
2009 si arriva al 2011 e alla guida del Comune di Chieti, non c'è
più la Giunta di centrosinistra di Ricci, ma l'attuale
amministrazione di centrodestra “Di Primio” e Colantonio è
assessore ai Lavori pubblici. Ci si aspetterebbe, a questo punto, che
il progetto venga stoppato, ma, invece, come ci ha riferito il Cocco,
davanti al notaio Giovanni De Matteis, il Comune e il “Raggruppamento
Temporaneo di Imprese (Rti)” con a capo la Ecoesse, avrebbero
firmato l'atto pubblico per la gestione venticinquennale (più 2) dei
parcheggi con in cambio la promessa di costruzione dell'ampliamento
del parcheggio coperto del Terminal, opera che costerà 9.900.000
euro (soldi che la Rti avrebbe detto di avere in virtù del “Piano
Economico e Finanziario approvato ed asseverato dalla Serfina Banca”).
A
tal proposito, il Cocco ci ha fatto notare che l'amministrazione
comunale avrebbe riferito di aver firmato tale atto notarile
(Repertorio 64145, Raccolta n. 31179 del 8/7/2011) poiché lo stato
in essere della situazione del “project financing” era già in
largo stato di avanzamento. Il termine dei lavori previsto per la
realizzazione dell'ampliamento del parcheggio del Terminal di Viale
Gran Sasso era di due anni dal 2011, quindi scadeva nel 2013, ma,
attualmente, il nuovo parcheggio, però, non è stato ancora
realizzato, e dai documenti della Camera di Commercio esposti dal
Cocco nella sua vetrina, si evince che la Ecoesse è attualmente in
liquidazione, ha cambiato sede sociale a Roma e il nuovo liquidatore
sarebbe il signor Aniceto Del Pizzo (che secondo informazioni
forniteci dallo stesso Cocco sarebbe residente all'estero e
risulterebbe come liquidatore anche di altre società); al posto
della vecchia Ecoesse c'è la Blu Parking, il cui presidente del
Consiglio di Amministrazione, in base alle visure camerali esposte
dal Cocco, è sempre Alfiero Marcotullio, che avrebbe continuato a gestire
le strisce blu cittadine, pur senza l' ampliamento del parcheggio.
Pertanto,
a seguito della esposizione delle “vetrine del sapere” di Teresio
Cocco, nell'opinione pubblica cittadina ci si chiede:
Che
fine ha fatto l' “avere” che già dal 2009 sarebbe spettato al
Comune di Chieti di circa 230 mila euro annui?
Che
fine ha fatto la costruzione dell'ampliamento del parcheggio del
Terminal visto che la gestione e gli utili sarebbero già partiti dal
2011?
L'imprenditore edile teatino Teresio Cocco davanti le sue "Vetrine del Sapere" in Corso Marrucino a Chieti fotografato in compagnia di un ragazzo senegalese
Siamo
stati in questi giorni a parlare con Teresio Cocco, noto imprenditore
edile teatino, che da lunedì 26 maggio ha iniziato a riempire le
vetrine di un locale in corso Marrucino di una serie di documenti che
ripercorrono la storia del “project financing” per l'ampliamento
del parcheggio del Terminal e la messa in liquidazione della
“Ecoesse” Società Cooperativa a r.l. dalle cui ceneri è sorta
la Società Cooperativa “Blu Parking” che gestirebbe attualmente
i parcheggi a pagamento coperti e scoperti della città di Chieti.
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