domenica 8 giugno 2014

TERESIO COCCO E GLI UTILI DELLA GESTIONE DEI PARCHEGGI IN CITTA'

L'imprenditore edile teatino Teresio Cocco davanti le sue "Vetrine del Sapere" in Corso Marrucino a Chieti fotografato in compagnia di un ragazzo senegalese

Siamo stati in questi giorni a parlare con Teresio Cocco, noto imprenditore edile teatino, che da lunedì 26 maggio ha iniziato a riempire le vetrine di un locale in corso Marrucino di una serie di documenti che ripercorrono la storia del “project financing” per l'ampliamento del parcheggio del Terminal e la messa in liquidazione della “Ecoesse” Società Cooperativa a r.l. dalle cui ceneri è sorta la Società Cooperativa “Blu Parking” che gestirebbe attualmente i parcheggi a pagamento coperti e scoperti della città di Chieti.
«Siccome in tanti non sono aggiornati su questa vicenda – ha affermato Teresio Cocco - ho voluto ricordare questa storia tramite atti pubblici». A partire dalla delibera 820/2009 del Consiglio comunale con cui viene approvato un progetto finanziario per utilità pubblica: si prevede la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento della città, coperti e scoperti, per un periodo di 25 anni più 2 in cambio dell'ampliamento del parcheggio interrato del Terminal di Viale Gran Sasso. Ad essersi aggiudicato il progetto è un raggruppamento temporaneo di imprese con capofila la Ecoesse, il cui Presidente del CdA era Alfiero Marcotullio, che ha già in gestione le strisce blu della città. Oltre la Ecoesse il “Raggrupamento Temporaneo di Imprese” sarebbe formato dalle imprese “Costruzioni Florideo Primavera Spa”,”Sistema Spa” e “M. & P. Srl”. Ma, in Consiglio sulla questione del progetto finanziario per la costruzione dell'ampliamento del parcheggio del Terminal di Viale Gran Sasso c'è battaglia. Infatti, dal verbale della Delibera del Consiglio Comunale risulterebbe che la Società Ecoesse doveva già dal 2009 circa 230 mila euro annui al Comune di Chieti, come ha asserito l'allora consigliere di opposizione Mario Colantonio, attuale Assessore ai Lavori Pubblici, sollevando dubbi sul progetto approvato. Da quanto si evince dalle dichiarazioni dell'opposizione, sarebbe potuto esserci un danno per il Comune di Chieti a seguito di alcune valutazioni svantaggiose che deriverebbero da tale accordo. La delibera comunque passa, promettendo alla città la creazione di circa 270 nuovi posti auto, portando a 400 quelli già esistenti.
Dal 2009 si arriva al 2011 e alla guida del Comune di Chieti, non c'è più la Giunta di centrosinistra di Ricci, ma l'attuale amministrazione di centrodestra “Di Primio” e Colantonio è assessore ai Lavori pubblici. Ci si aspetterebbe, a questo punto, che il progetto venga stoppato, ma, invece, come ci ha riferito il Cocco, davanti al notaio Giovanni De Matteis, il Comune e il “Raggruppamento Temporaneo di Imprese (Rti)” con a capo la Ecoesse, avrebbero firmato l'atto pubblico per la gestione venticinquennale (più 2) dei parcheggi con in cambio la promessa di costruzione dell'ampliamento del parcheggio coperto del Terminal, opera che costerà 9.900.000 euro (soldi che la Rti avrebbe detto di avere in virtù del “Piano Economico e Finanziario approvato ed asseverato dalla Serfina Banca”).
A tal proposito, il Cocco ci ha fatto notare che l'amministrazione comunale avrebbe riferito di aver firmato tale atto notarile (Repertorio 64145, Raccolta n. 31179 del 8/7/2011) poiché lo stato in essere della situazione del “project financing” era già in largo stato di avanzamento. Il termine dei lavori previsto per la realizzazione dell'ampliamento del parcheggio del Terminal di Viale Gran Sasso era di due anni dal 2011, quindi scadeva nel 2013, ma, attualmente, il nuovo parcheggio, però, non è stato ancora realizzato, e dai documenti della Camera di Commercio esposti dal Cocco nella sua vetrina, si evince che la Ecoesse è attualmente in liquidazione, ha cambiato sede sociale a Roma e il nuovo liquidatore sarebbe il signor Aniceto Del Pizzo (che secondo informazioni forniteci dallo stesso Cocco sarebbe residente all'estero e risulterebbe come liquidatore anche di altre società); al posto della vecchia Ecoesse c'è la Blu Parking, il cui presidente del Consiglio di Amministrazione, in base alle visure camerali esposte dal Cocco, è sempre Alfiero Marcotullio, che avrebbe continuato a gestire le strisce blu cittadine, pur senza l' ampliamento del parcheggio.

Pertanto, a seguito della esposizione delle “vetrine del sapere” di Teresio Cocco, nell'opinione pubblica cittadina ci si chiede:

Che fine ha fatto l' “avere” che già dal 2009 sarebbe spettato al Comune di Chieti di circa 230 mila euro annui?

Che fine ha fatto la costruzione dell'ampliamento del parcheggio del Terminal visto che la gestione e gli utili sarebbero già partiti dal 2011?

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