RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA:
Il
Coordinamento 9 Dicembre e il Movimento dei “Forconi
Teatini”intendono segnalare un grave episodio di censura avvenuto
durante la trasmissione “Virus” in onda su RAI DUE alle ore 22.00
di venerdì sera in diretta da Chieti, Piazza Valignani.
I
nostri attivisti civici erano in prima fila con lo striscione
“Ribellarsi è un dovere. Politici tutti a casa” per parlare
delle problematiche con la burocrazia dei commercianti e delle
piccole imprese, considerando che fra di noi ci sono anche diversi
liberi professionisti.
Siamo
arrivati molto prima dell'inizio della trasmissione televisiva
proprio per stare in prima fila e poter dire la nostra, ma così non
è stato.
Poco
prima che iniziasse la diretta, siamo stati vittima di una grave
censura che pone pesanti dubbi sulla libertà dell'informazione in
questo paese: l'inviato della Rai non ci ha fatto parlare e dire la
nostra e ci ha allontanato dalla prima fila, dicendo che gli
interventi erano già tutti concordati.
Il
conduttore con aria di superiorità e arroganza ha detto davanti a
decine di persone testimoni: “io faccio parlare chi “cazzo”mi
pare, queste persone le ho invitate io e voi che “cazzo” volete
dire?”
Quanto
accaduto è un gesto molto grave che mette ulteriori dubbi sulla
libertà di informazione televisiva nel nostro Paese, soprattutto da
parte della televisione di Stato.
I NOSTRI ATTIVISTI SCHIERATI CON LO STRISCIONE POCO PRIMA DELLA CENSURA DA PARTE DELLA RAI.
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