domenica 25 maggio 2014

ILLECITI NEI LAVORI PUBBLICI A CHIETI?



Gira voce in città tra gli addetti ai lavori  che sarebbe  stato presentato un esposto all’autorità giudiziaria per accertare la  presenza di eventuali irregolarità penalmente perseguibili inerenti l’assegnazione, la gestione  e i pagamenti di alcuni lavori pubblici nel biennio 2010 – 2011 di diversi enti, tra cui il Comune di Chieti.
In particolare,  si sarebbe  chiesto  di accertare tra le altre cose:  la veridicità e la regolarità  dei  documenti che sono stati presentati da alcune  imprese che hanno partecipato alle gare d’appalto, vinto, effettuato i lavori pubblici  e  che hanno ricevuto i pagamenti da parte degli enti; di verificare la regolarità dei pagamenti effettuati dagli enti e dagli istituti di credito ad alcune imprese. Si sarebbe chiesto, infine, di fare chiarezza su voci di favori che sarebbero stati fatti da delle imprese ad alcune personalità della politica e della pubblica amministrazione per vincere gare di lavori pubblici e ad alcuni dirigenti di banche per ottenere vantaggi nei pagamenti e nel’accesso al credito.
Ovviamente, ora come ora, il condizionale è d’obbligo, perché allo stato attuale si tratterebbero solo di voci, ma che se fossero confermate nei prossimi tempi, getterebbero delle ombre  sulla modalità di gestione della cosa pubblica e sui rapporti in città fra imprenditoria, politica ed alta finanza.

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