giovedì 15 maggio 2014

LETTERA APERTA DI MANLIO MADRIGALE AI CANDIDATI PRESIDENTI E CONSIGLIERI REGIONALI



COMITATO PER LA SUSSIDIARIETA' ORIZZONTALE
(Art. 118 u.c. Cost.)
Italia Centrale Abruzzo, Lazio, Molise, Marche e Umbria
Cittadini attivi, cioè autonomi, solidali e responsabili, alleati dell'amministrazione nel prendersi cura dei beni comuni.

In collaborazione con

DI.A.PSI. CH-PE                       ASS.”Tutti Nessuno Escluso”                  “Le Reti delle Fattorie Sociali”
Difesa Malati Psichici e problematiche                                  Roma                                                 Presidenza Nazionale
dell'adolescenza
                         CESIM                                                                                                           “Borghi più belli d'Italia”
          Centro Studi Italiani nel Mondo                                                                                    Coord. Abruzzo e Molise
Ass.Fam.Europee Vittime della Strada                   ARS CIBANDI                                                           Ass. ENDAS
Chieti -Pescara                                                               Sulmona                                                                          Chieti

ANGLAD                                                                                                                                 FENASCOP
Pescara                                                                                                                                        Abruzzo



Lettera aperta ai candidati Presidenti e Consiglieri alla Regione Abruzzo:


Nell'ambito delle iniziative di sussidiarietà orizzontale
1980 – 2014

PRESENTANO


I seguenti temi da inserire nei programmi dei candidati Presidente e Consiglieri alla Regione Abruzzo:
I.Interventi per fermare l'insorgenza della sofferenza psichica nelle famiglie, tra i giovani, disoccupati, cassintegrati a causa della crisi economica che determina un forte aumento di disturbi psichici, quali ansia, depressione, sindrome post- traumatica da stress, aumento delle sacche di emarginazione con conseguenti ferite della dignità di coloro i quali ne vengono colpiti.
Attivare con urgenza:
a) Centri di ascolto presso studi dei medici di medicina generale, gruppi di operatori specializzati, gruppi di aiuto (mutuo aiuto) presso i Comuni e le Asl della regione. Progetto Oasi (Per la diagnosi e il trattamento integrato del “Disturbo Post Traumatico da Stress”).
b)Promuovere e favorire il metodo per lo sviluppo cognitivo “Feuerstein”, cioè l'approccio educativo valido per affrontare le difficoltà di apprendimento, ritardi nelle prestazioni, handicap dichiarati, disagi socio – culturali e promuovere un rapporto propositivo e dinamico in tutte le situazioni in cui si instaura una relazione di aiuto (mamma/figlio, insegnante/allievo, conselor/paziente) anche in un contesto di normalità.Solo così si può prevenire, inoltre, i costi economici insostenibili nei settori del welfare, del servizio sanitario nazionale e dei servizi sociali.
c) Proposta: istituzione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (Il Garante del Detenuto). Progetto: l'inserimento di persone detenute in attività formative prioritativamente destinate allo svolgimento di lavori di pubblica utilità.
d) Progetti di vita indipendente: La Regione deve attivarsi per utilizzare i fondi del Ministero del Welfare per consentire alle persone già disabili di compiere autonomamente le scelte sulla propria esistenza. E' una priorità del piano d'azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità, approvato dal CDM, il 27/9/2013 per l'applicazione delle disposizioni convenzioni ONU dei Diritti delle Persone con disabilità.
II.Il nuovo ruolo dei Dipartimenti di Salute Mentale delle aziende sanitarie locali (ne sono 4 in Abruzzo)
a) Progettare e realizzare un sistema di salute mentale orientato all'evidenza scientifica e al recovery (percorso che conduce la persona con disagio a diventare capace di vivere, studiare, lavarora e socializzare).
b) Intercettare precocmente i primi segnali di disagio psichico prevenendo l'istaurazione della disabilità.
c)Constrastare le lunghe degenze non appropriate.
d)Processi di deistituzionalizzazione (imitare il ricorso alla residenzialità pubblica e privata) sostituendoli con una impostazione di setting di trattamento psico-sociale.
e)Multidimensionalità sul destinatario.
f)Formare una nuova dirigenza dei servizi di salute mentale.

III. Favorire la promozione e la realizzazione delle fattorie sociali: per creare benefici di tipo socio – sanitario, inclusivi, terapeutici ed inserimento lavorativo per fasce deboli della popolazione (i nuovi sistemi di assistenza sociale).
IV. Proposta di distribuzione di funzioni nella cosiddetta “area” Chieti -Pescara secondo la visione dei Sindaci Nicola Buracchio e Antonio Mancini (1960-64).

Per inf. Tel.: 348 54 17 307 – conschieti@alice.it


Il portavoce delle associazioni
Dott. Manlio Madrigale





Nessun commento:

Posta un commento