martedì 30 settembre 2014

L'ICONOGRAFIA DELL'ARCANGELO SAN MICHELE AL "BARBELLA" DI CHIETI





COMUNICATO STAMPA


"Le donne dell'angelo" il 2 ottobre alle ore 18.00 presso il Museo Barbella di Chieti invitano la Cittadinanza all'inaugurazione della mostra:L'iconografia dell'Arcangelo San Michele. Nella ricorrenza della festa dell'Arcangelo Michele e degli Angeli Custodi( 29 settembre e 2 ottobre) le pittrici espongono le loro opere realizzate con tecniche disparate,ispirandosi all'icona dell'Arcangelo più potente della Chiesa Cattolica,"Custos Ecclesiae" e "Principe delle Milizie Celesti",seguendo la propria creatività e senso artistico.

Un ringraziamento  sentito va alla dott.ssa Emilia De Matteo e all'Assessorato alle Pari Opportunità e all'Assessorato alla Cultura del Comune di Chieti,che hanno creduto in questo percorso,che fonde spiritualità e arte tutta al femminile. Le donne dell'angelo hanno già esposto queste opere presso la Chiesa di San Giovanni Battista a Boville Ernica(FR)nel mese di agosto.Questa nuova iniziativa culturale, curata dalle prof.sse Liberata Mizzoni e Angela Rossi e dal critico d'arte prof.Massimo Pasqualone in collaborazione con la dott.ssa Mariapaola Lupo,storico d'arte,prevede la conferenza dal tema: Da Ercole a San Michele,passando per la Transumanza a cura della prof.ssa Angela Rossi,la partecipazione del Soprano Mariarita D'Orazio,che con l'accompagnamento del M. Fabio D'Orazio eseguirà le "Musiche degli angeli",tratte da Mozart,Hàndel,Verdi e Franck e la presenza dell'attrice Sara Iannetti,che interpreterà alcune preghiere rivolte all'Arcangelo Michele.
 Espongono le artiste: Barbara Arnone, Concetta Daidone, Dora Fabiano, Francesca Romena Genovesi, Gabriella Cellini, Giuseppina Narducci, Giulia Evangelisti, Liberata Mizzoni, Lucilla Luciani, Luisa Balzano, Paola Spaventa, Roberta Papponetti, Stefania Luciani.
 Verrà in tale occasione presentato un opuscolo che raccoglie le opere delle artiste, arricchito da una preghiera composta dall'Arcivescovo della Diocesi Chieti - Vasto, Bruno Forte. 

Prof.ssa Angela Rossi


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