Siamo stati alcuni giorni "chusi" per lutto, ma non ci siamo dimenticati dei nostri lettori che ci scrivono. Domenica 23 Novembre 2014 la parte alta della città di Chieti è stata per circa 12 ore senza acqua potabile nelle abitazioni. L'interruzione è stata causata da dei lavori sulla rete elettrica e si sarebbe prolungata a causa di problemi tecnici a un impianto di pompaggio.
Sono subito piovute le doverose proteste dei cittadini che hanno avuto numerosi disagi passando praticamente la domenica senza acqua e, in alcune zone della città, anche senza luce.
A tal proposito, pubblichiamo la lettera inviataci in redazione dal signor Marino che crediamo interpreti quello che hanno pensato tutti, a cui abbiamo apportato qualche modifica per motivi di corretta informazione senza stravolgerne il senso:
Ore 18.00, Via Papa Giovanni XXIII...e l'acqua ancora si vede....Ma esiste qualche associazione di consumatori a Chieti per organizzare una class-action nei confronti di questa amministrazione comunale che non ha il ben minimo rispetto per la propria cittadinanza e per gli operatori economici che sono stati all'asciutto per un'intera giornata per non prevedere il nolo di un gruppo elettrogeno per far funzionare le pompe dell'acquedotto???? Mah... allucinante. Sbaglio o la protezione civile e i Vigili del Fuoco non li hanno in dotazione??? L'Assessore alla Protezione Civile dove sta??? A proteggere qualcun altro??? Esiste qualcuno in questa città che sappia veramente cosa fare, o son tutti a fare vasche shopping altrove??? Le istituzioni, dalla prima all'ultima, che fanno???
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