(ASI) - L'Aquila - A Castel di Sangro, nella Valle del Sangro, cuore industriale dell'Abruzzo e del centro - sud Italia, ma anche "isola" naturale di bellezze uniche, a pochi km da una delle località sciistiche più rinomata d'Italia e d'Europa, come Roccaraso, novanta artisti omaggiano San Francesco d’Assisi con opere di pittura e di scultura.
La mostra sarà inaugurata l’8 dicembre 2014 dal prof. Massimo Pasqualone a Castel di Sangro e rimarrà aperta al pubblico fino al 30 di Gennaio 2015. Parteciperanno gli artisti dell’Associazione “Lejo” presso il Museo Civico - Convento della Maddalena e quelli dell’Associazione culturale “L’Incontro degli artisti” che esporranno presso la Pinacoteca Patiniana. Per l’occasione è stato realizzato un elegante catalogo che contiene tutte le opere presenti in entrambi i Musei.
Il tema dell’evento, “Il Cantico delle Creature”, componimento laudatorio concepito da San Francesco d’Assisi, proposto dal Maestro Lino Alviani, è stato interpretato da tutti gli artisti, i quali hanno realizzato opere con le più svariate tecniche. Al di là della fede religiosa e delle proprie intime convinzioni, tutti hanno colto l’universalità del pensiero di San Francesco, e su questo hanno sviluppato le loro creazioni. In un’epoca dove i veri valori perdono sempre più di importanza con il predominio dell’apparenza e della forma, è importante prendere spunto dal pensiero del Santo per meditare sull’orientamento che stiamo dando alla nostra vita. Gli artisti lo hanno fatto trasferendo sull’opera l’emozione suscitata dalla lettura del “Cantico”.
Il messaggio che ha tramandato l' ispirato e grande "Poverello" di Assisi, San Francesco, ha un profondo significato storico e morale che gli artisti con le loro opere che verranno esposte, hanno tentato di cogliere in pieno. Gli artisti, accogliendo questa iniziativa, hanno voluto dare un piccolo contributo, affinché tutti possano ritrovare nella fin troppo vituperata natura un’amorevole “Sorella”, ignorata, o peggio irresponsabilmente offesa da taluni del nostro stesso genere umano. Gli artisti partecipanti sono: Lino Alviani, Luciano Astolfi, Sonia Babini, Luisa Balzano, Rosalba, Barillà, Glauco Barlecchini, Gino Berardi, Floriana Bianchi, Massimo, Bigioni, Mario Buongrazio, Umbertina Cappelletti, Enrico, Cappuccilli, Carma, Alfredo Celli, Gabriella Cellini, Carla Cerbaso, Francesco Ciccolone, Olga Claudiani, Ileana Colazzilli, Gastone Costantini, Leone D’Aguì, Concetta Daidone, Sabina D’Alfonso Patrizia D’Andrea, Mirella D’Amico, Rita D’Emilio, Giuseppe De Matteo, Vincenzo De Sanctis, Franca Di Bello, Mario Di Donato, Massimo Di Febo, Giuseppe Di Giacomo, Roberto Di Giampaolo, Elvio Di Gianvincenzo, Valentina Di Iorio, Rita Di Marcantonio, Franco Di Nicola, Bruna Di Pietrantonio, Mario Di Profio, Angela Di Teodoro, Gabriella Fabbri, Maria Luisa Falanga, Diana Ferrante, Silvio Fortebraccio, Daniele Fortunato, Patrizia Franchi, Carmine Galiè Domenico Giarratano, Giacomo Giovannelli, Gianna Giovannini, Daniele Guerrieri, Concetta Iaccarino, Annarita Izzarelli, Giuseppe Liberati, Graziano Livorni, Nadia Lolletti, Pasquale Lucchitti, Lucilla Luciani, Giselda Marocchi, Violetta Mastrodonato, Teresa Michetti, Lucio Monaco, Vittorina Mura, Giuseppina Narducci, Bruno Paglialonga, Leonardo Paglialonga, Gaetano Pallozzi, Francesca Panetta, Roberta Papponetti,Vincenzo Petruccelli, Carla Picciani, Maria Pierdomenico, Nestore Presutti, Terezina Radovani, Cinzia Rai, Lucia Ruggieri, Miriam Salvalai, Vilma Santarelli, Romina Scipione, Paola Spaventa, Marcello Specchio, Mirella Spinosa, Maria Luisa Torlontano, Pina Trabucco, Fernanda Trozzi, Loriana Valentini, Canziana Virtù, Cesira Vitiello, Gianfranco Zazzeroni e Alberto Zoina.
Orari delle mostre: Museo Civico Aufidenate: mattina 10,30 / 12,30 - pomeriggio 17,00 / 18,30 - chiuso lunedì e martedì - Pinacoteca Patiniana dal lunedì alla domenica: mattino 10,30 /12,30 - pomeriggio 17,00 / 19,00. Sicuramente un importante evento, in una località dove si respira ancora quel rapporto diretto fra uomo e natura che ha permesso al "Poverello" d'Assisi, San Francesco Patrono d'Italia, di entrare meglio a contatto con la spiritualità e con ogni elemento del creato che l'arte ha il fine di rappresentare e immortalare.Nel 2015 la mostra verrà trasferita ad Assisi presso la Pinacoteca Comunale.

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