L'Assessore Alessandro Bevilacqua, ieri mattina, ha tenuto, presso l'Aula Magna, una lezione sull'ecologia e l'ambiente ai ragazzi di alcune classe della scuola superiore Isabella Gonzaga di Chieti, insieme all'Ingegner Della Corinna della Formula Ambiente e al consulente Ing. Giustino Angeloni. Per noi ha assistito all'incontro il nostro reporterino Luigino che è anche studente di questa scuola.
Si è parlato in particolar modo dello smaltimento dei rifiuti e del rispetto dell'ambiente ma anche dello sviluppo sociale in questi ultimi anni della città di Chieti.
"Ad ottobre 2015 - ha detto l'Assessore Bevilacqua - chi vincerà l' appalto della gestione dei rifiuti, molto probabilmente, aprirà il centro di riuso rifiuti, che servirà a rendere la fama di Chieti in Italia ancora più alta, nonostante oggi, già il 62% dei cittadini fa la raccolta differenziata, un numero alto per una piccola cittadina italiana, sicuramente una delle più virtuose per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti".
Durante l'incontro, è stato visto un video per spiegare le regole basilari delle "4 R" (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare e Recuperare) e alcuni esempi sul come comportarsi, ma il nostro Luigino ben informato sui problemi del territorio, ha chiesto informazioni riguardo al Parco Fluviale e alle discariche abusive.
A tal proposito, ha risposto l'Ing. Angeloni, il quale ha ricordato che quando lui era Consigliere Comunale di Chieti "alcune aziende in quel periodo (anni 70' - 80' del Novecento) operavano lungo la vallata del fiume per scavare enormi buche dove prevelare materiali come ciotoli e breccia. Accadde che due giovani caddero dentro una buca e morirono. Così per risolvere il problema arrivarono in aiuto dal Nord Italia alcune aziende che successivamente riempirono le buche e il problema sembrava risolto, ma qualcuno chiuse un occhio e non si potè pensare che su quei terreni sarebbero stati portati altrettanti rifiuti anche di materiale non riciclabile, indifferenziato, nocivo".
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