giovedì 16 aprile 2015

QUANDO CANCELLERANNO LE SCRITTE DAI MURI DELL"ANFITEATRO?



Oltre tre anni fa, il Circolo Culturale Marco Porcio Catone il Censore, il cui staff cura il Censorino Teatino, denunciò con una video - segnalazione che finì anche sulle maggiori televisioni e testate giornalistiche regionali il degrado del complesso archeologico dei monumenti di Chieti e diciamo che a tutt'oggi la situazione non è poi tanto migliorata, almeno per quanto riguarda le scritte che sulle mura antiche romane dell'anfiteatro a distanza di tutto questo tempo non sono mai state cancellate, come documentano le foto scattate dal nostro collaboratore Luca Micomonaco.
Le scritte sono sintomatiche dell'ignoranza e del menefreghismo che regna fra la popolazione italiana, ma la Soprintendenza dovrebbe compiere degli interventi come avviene in ogni città storica come la nostra bella Teate Marrucinorum che viene bistrattata e maltrattata dagli stessi garanti della sua maestosità.
Siamo d'accordo sul fatto che per ripulire dalla vernice spray un muro del I secolo d.c. c'è bisogno di operai specializzati che operino sotto la supervisione di un esperto, ma come è possibile che dopo tre anni dalla nostra segnalazione, e dopo anche le sollecitazioni delle autorità locali, chi di dovere non è ancora intervenuto? C'è bisogno di scrivere al Ministero affinché qualcuno si muova?



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