lunedì 17 agosto 2015

Luciano Pellegrini "Il buon esempio dei giovani commercianti"



 Luciano Pellegrini

Bene ha fatto il comune di Chieti ad annullare un evento, collaudato e che portava migliaia di persone in città.
Bisogna cambiare le abitudini e per realizzare gli eventi occorre il contributo, sia dei privati che dei commercianti. Arrangiarsi con pochi soldi, invitando persone sconosciute, solo per fare cassa e non pensare alla cultura, si è perdenti.
Penso che gli artisti di strada non è stato annullato perché ideato da un cittadino, ex consigliere del PD, sarebbe strumentale.
Il comune paga gli eventi con i soldi delle tasse dei cittadini, ma non incassa nulla dalle persone che partecipano. Gli unici che guadagnano sono i commercianti, ben inteso, non tutte le categorie. Per l’evento annullato i commercianti hanno reclamato. Purtroppo la Confcommercio ha spalleggiato il reclamo dei commercianti, ma non hanno mai notato le serrande abbassate, le vetrine buie e le strade oscure? Perché non invitano la loro categoria a partecipare agli eventi?
I due eventi svoltisi pochi giorni fa e che ha richiamato in città migliaia di persone, il concerto del gruppo musicale il Volo e del comico Enrico Brignano, vedere la città assente, i negozi chiusi, non abbiamo offerto una buona accoglienza. Queste persone torneranno a Chieti?
Un commerciante del centro storico, rigidamente con la serranda abbassata, mi ha comunicato che a lui degli eventi non gliene frega niente, è contento di quello che guadagna.
Per risolvere questa situazione, I giovani commercianti di Porta Pescara non si sono arresi, hanno dato il buon esempio, si sono autotassati ed hanno invitato alcuni artisti di strada. La loro idea è stata vincente, tantissima gente, anche se le persone sono state penalizzate dai lavori in corso!
Ci vuole lo svecchiamento del commercio in città. La speranza è nei giovani che collaborano senza invidia, fanno squadra. Il nome dei commercianti “portoghesi” deve essere reso pubblico, così che anche i cittadini si regolano nei loro acquisti.

 Luciano Pellegrini

2 commenti:

  1. a parte che la manifestazione si poteva fare riducendo i giorni da 3 a uno, perchè il comune, nonostante le ristrettezze economiche aveva stanziato 17 mila euro invece dei 30 mila dell'anno scorso, ma la reazione degli organizzatori mi è sembrata spropositata...bene hanno fatto i negozianti di Porta Pescara ad organizzare la manifestazione " artisti distratti"... i teatini si sono dimostrati ancora una volta persone "autartiche", a cui da fastidio tutto: la confusione, i turisti e quant'altro possa creare cagnara per il corso Marrucino, tipo "notti brave" o "notti bianche" accampando le scuse più stupide pur di non vedere i "giovani" divertirsi, magari il sabato sera. I nostri compaesani sono gente particolare, si racconta, che non vollero la stazione ferroviaria su in città perchè "i treni, secondo loro, facevano troppo rumore"... non eleggono mai nessuno che non sia di Chieti perchè anche se questi è nato allo Scalo, lo ritengono uno straniero. Non parliamo dei commercianti,pochi tra l'altro, buoni solo di protestare per ogni cosa, per i parcheggi (vorrebbero che i clienti arrivassero dentro la loro bottega con la macchina) per le tasse e per ogni altra cosa che possa fare confusione o casino... tengono spesso le serrande abbassate quando si organizza qualche manifestazione ( Il VOLO circa 4 mila presenze) e si lamentano che non incassano perchè la gente va a fare la spesa al Megalò (supermercato). Se c'è da tirare fuori qualche euro si negano persino quando si deve mettere su le luminarie per le feste di natale... non sono mai contenti. Adesso c'è una nuova generazione (pochi purtroppo) che si sta facendo avanti prepotentemente, tenendo aperto fino a notte fonda, organizzando eventi quasi settimanalmente e si incomincia a vedere un pò di gioventù in città. C'è solo da aspettarsi che non li "stronchino" altrimenti la città resterà isolata sul "colle" e diventerà una città "dormitorio".

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  2. Quelli che fossero rimasti delusi dalla mancata esizione degli ARTISTI DI STRADA possono rimediare recandosi a Carpineto Romano. La ventiseiesima edizione del Carpineto Busker Festival è alle porte: il 25 e 26 agosto, infatti, il centro sui Monti Lepini – celebre, tra l’altro, per aver dato i natali a papa Leone XIII – ospiterà gli artisti di strada con i loro giochi, colori e musica. Gli ospiti di questa edizione saranno giocolieri, artisti, attori, pittori e musici. Saranno loro a trasformare le piazze e i vicoli dell'antico borgo medievale in veri e propri palcoscenici.

    Prevista la presenza di performer e musici che proporranno varie commistioni artistiche: dal teatro di Guglielmo Bartoli che presenterà un nuovo personaggio “Magellano”, alla magia delle ombre cinesi di Silvio Gioia, per arrivare all'illusione travagliata di Maria Teresa Pascale che interpreta un spettacolo di Eduardo Ricciardelli, alla giocoleria acrobatica della compagnia C'tua, all'acrobatica e musica della compagnia “Can Bagnato”, al bolle di sapone di Sara Amitrano, al circo teatro du Chien Barbu mal Rase, allo spettacolo di fuoco di Giovanni Nulleamai, alla giocoleria comica di Mariano Fiore alla bellezza esotica di Zingamu e molti altri.

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