mercoledì 19 agosto 2015

Perché se il Comune è inadempiente devono scontarla gli operatori della Chieti Solidale?




Di seguito un appello al Sindaco, diffuso su Facebook, da parte di una dipendente della ASM CHIETI SOLIDALE:

"Sig. Sindaco sono una dipendente della ASM CHIETI SOLIDALE che ogni giorno svolge il proprio lavoro con professionalità, dedizione e passione! Preciso che di questi servizi ne beneficia la comunità di cui lei è il primo cittadino. Il problema è che da quanto si sente vociferare il giorno 20 non percepiro' il mio sudatissimo e meritatissimo stipendio. Domani mattina andrò in banca a chiedere di posticipare il pagamento delle rate che ho in scadenza il giorno 20. Si dice che la causa del grave problema è del comune che non ha versato all'Azienda somme sufficienti per provvedere al pagamento della mensilità di tutti gli operatori. Mi chiedo: se il Comune che lei rappresenta è inadempiente nei confronti dell'Azienda perché dobbiamo essere noi operatori a pagarne le conseguenze che non siamo assolutamente inadempienti verso il nostro lavoro? Gradirei dei chiarimenti da parte di questa amministrazione il cui dovere ma spero anche il piacere, è quello di rispondere all' esigenze ed ai bisogni di un'onesta cittadina".

R.D.

 A queste domande l'opinione pubblica attende una risposta.
 

1 commento:

  1. quando gli enti sono inutili si azzerano e si affidano gli incarchi a poche persone fidate... i soldi prima si riscuotono dagli inadempienti e poi eventualmente si spendono.Significa fare il proprio dovere e non passare il tempo a menarselo tutti i giorni.

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