Da Settimane la ditta Mantini con la convalida del Comune,lungo tutta Via Papa Giovanni XXIII e altre numerose strade cittadine, ha tolto i cassonetti funzionanti per la raccolta differenziata dei rifiuti, segnalando, al loro posto, su vari paletti, l'opportunità di accumulare i sacchetti dei rifiuti in buste trasparenti vicino ai paletti, ma meglio se legati alle ringhiere, per permettere la visione dei contenuti e la selezione degli stessi.
Con tale sistema, hanno recuperato alcuni posti per il parcheggio delle auto private, abbassando il decoro delle strade cittadine e dimostrando l'inutilità della tanta raccomandata raccolta differenziata, non più assicurata, ma diminuita e peggiorata. Nel tempo sotto la pioggia, la neve ed altre intemperie con l'utilizzo dei sacchetti biodegradabili i rifiuti saranno sparsi sui già ridotti marciapiedi e aumenteranno la scarsa pulizia di tutte le strade con il richiamo immediato dei vari topi e altri animali abitanti delle vicine campagne.
Certo che oltre al degrado dell'intera città, con tale operazione hanno dimostrato che la costruzione e l'esercizio di grandi parcheggi comunali sono inutili. E' meglio avere le auto sui marciapiedi, tanto i pedoni, quei pochi anziani della zona che per varie esigenze sono costretti a camminare a piedi, possono benissimo andare in mezzo alla strada, visto anche che ad ogni goccia di pioggia i bordi dei marciapiedi sono ridotti a dighe per il contenimento dell' acqua che pur se canalizzata non riesce a defluire nei tombini per l'occlusione cronica delle feritoie.
Bravi e pensare che paghiamo la Tarsu, ma sarebbe meglio cambiarle nome e chiamarla tarantella dei vecchietti. Grazie e un buon ballo a tutti, attenti ai topi. A.D.
Certo che oltre al degrado dell'intera città, con tale operazione hanno dimostrato che la costruzione e l'esercizio di grandi parcheggi comunali sono inutili. E' meglio avere le auto sui marciapiedi, tanto i pedoni, quei pochi anziani della zona che per varie esigenze sono costretti a camminare a piedi, possono benissimo andare in mezzo alla strada, visto anche che ad ogni goccia di pioggia i bordi dei marciapiedi sono ridotti a dighe per il contenimento dell' acqua che pur se canalizzata non riesce a defluire nei tombini per l'occlusione cronica delle feritoie.
Bravi e pensare che paghiamo la Tarsu, ma sarebbe meglio cambiarle nome e chiamarla tarantella dei vecchietti. Grazie e un buon ballo a tutti, attenti ai topi. A.D.
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