Avevamo segnalato in Viale Abruzzo, di fronte ai civici 191,189, e 187, uno scivolo per carrozzelle che ridava su un parcheggio senza strisce gialle per diversamente abili e con strisce pedonali distanti, fatto in modo tale che se un veicolo parcheggia troppo vicino alla passerella, è pressoché impossibile far scendere dal marciapiede la carrozzella.
Ora anche se non hanno spostato le strisce pedonali, hanno almeno disegnato le strisce gialle del parcheggio per disabili, ma, le sorprese non finiscono mai in Viale Abruzzo.
Infatti, da alcuni giorni, un camper col cartello vendesi, ha parcheggiato stabilmente sul posto dei disabili, occupandolo di fatto.
I vigili non hanno potuto multare e far rimuovere il camper, fuori da un'area di parcheggio per caravan, perché su di esso c'è un regolare permesso per disabili.
Però, è anche doveroso notare che, il permesso per diversamente abili, può essere presente su un qualsiasi veicolo alla presenza fisica della persona a ridotta capacità motoria, per effettuare i suoi spostamenti e permettergli un facile accesso a strutture pubbliche, attività, abitazioni, ecc.ecc.. Una volta che il veicolo non trasporta il disabile deve togliere il permesso dal cruscotto e deve, normalmente, lasciare il parcheggio per disabili, anche per permettere eventualmente ad altri veicoli che trasportano disabili di poter parcheggiare e far scendere la persona in carrozzella.
Ma, in questo caso, il camper con permesso per diversamente abili, occupa da giorni il parcheggio a strisce gialle, come se fosse proprio parcheggiato in quel posto stabilmente, come se fosse un suo parcheggio esclusivo, senza di fatto permettere ad altri veicoli che trasportano diversamente abili di sostare e poter far scendere ad esempio un diversamente abile che voglia usufruire di un servizio offerto da una delle attività commerciali di Viale Abruzzo.
Tra l'altro, chi ha parcheggiato il camper poteva spostarlo un po' più avanti per permettere almeno il passaggio sulla passerella per le carrozzelle.
La normativa è controversa e interpretabile, i casi concreti a cui applicare la fattispecie astratta sono molteplici, potremmo stare a discutere giorni e giorni; fatto sta che per un senso di educazione civica, sarebbe il caso di trovare nel più breve tempo possibile, un'altra collocazione per quel camper, anche per permettere a tutti coloro che ne hanno necessità e diritto di utilizzare il parcheggio a strisce gialle per diversamente abili.
vigili non hanno potuto multare e far rimuovere il camper, fuori da un'area di parcheggio per caravan, perché su di esso c'è un regolare permesso per disabili.
RispondiEliminaASSURDO !!!!!!!!!! ma la legge approva!