Comunicato congiunto L’Altra Chieti – Sinistra Ecologia e Libertà Chieti.
Possiamo
ritenerci soddisfatti per l’approvazione odierna degli ordini del
giorno su Giulio Regeni, sul TTIP e sul vicino referendum sulle
trivelle. Ma quello che ci preme sottolineare e portare all’attenzione
della cittadinanza teatina è che il gruppo consiliare del PD si è
astenuto nella votazione dell’ordine del giorno relativo alla
consultazione referendaria del 17 aprile. Evidentemente il PD cittadino
si lava le mani del rischio che comporterebbe una permanenza prolungata,
e soprattutto indefinita, delle piattaforme estrattive all’interno
delle 12 miglia marittime. Molti all’interno del PD, sia a livello
nazionale sia regionale, sono stati fermi nel distaccarsi dalla linea
renziana dell’astensione. Abbiamo avuto la conferma, purtroppo, che non è
questo il caso del Pd teatino, che, anzi, per meglio tutelarsi, nemmeno
si pronuncia nel senso della contrarietà. Del resto la longa manus
D’Alfonsiana aleggia ed è, quindi, opportuno per il Pd locale seguire la
via maestra. Ricordiamoci che D’Alfonso gettò la maschera col ritiro
dalla corsa referendaria della Regione, svelando nient’altro che
l’opportunismo elettorale della sua celeberrima campagna anti “ufo”.
Non
ci suscitano, poi, minori preoccupazioni l’astensione delle maggioranza
di centro destra, oltre all’ovvio no del Pd, sul voto dell’ordine del
giorno con oggetto referendum costituzionale ed Italicum, che ha
comportato la sua conseguente bocciatura. È
allarmante come la maggioranza non abbia manifestato la sua contrarietà
a un disegno di riforma costituzionale che rischia di minare le
fondamenta della democrazia del Paese. Forse anche in questo caso è
prevalso il timore reverenziale nei confronti della linea nazionale NCD
in perfetta coincidenza con quella dell’amico PD, che non lesina elogi
al nostro Sindaco.
Ecco
dimostrato, ancora una volta, come le aberrazioni del Governo a firma
PD/NCD si rivertono inesorabilmente sui territori, svelando la paura
degli amministratori anche di poter solo esprimere una loro posizione.
L’Altra
Chieti e il circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà si
ritengono comunque soddisfatti non solo per l’esito delle votazioni di 3
ordini del giorno sui quattro presentati dal Consigliere Raimondi, ma
soprattutto per aver fatto scoprire le carte agli altri gruppi
consiliari.
Alessandro Fortuna, Presidente de L’Altra Chieti.
Annalisa Settimio, Coordinatrice circolo cittadino Sel.
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