Si è spento dopo una lunga agonia,
durata oltre un anno fra la vita e la morte, il giornalista teatino
Simone Daita (54 anni), ricoverato nel Reparto di Rianimazione dell'ospedale Santo
Spirito di Pescara.
Una vita difficile la sua negli ultimi
anni. Daita, il 28 febbraio 2015, era stato portato urgentemente in
ospedale, in gravi condizioni, dopo un litigio in cui ha avuto la peggio.
Indagato per il fatto violento un
giovane di Chieti poco più che ventenne che ha sempre
raccontato di aver colpito Daita per difendersi.Ora vederemo, a seguito della morte del giornalista teatino, come eventualmente si muoverà la Procura.
In ogni caso, resta il dolore dei
famigliari che non avevano mai smesso di sperare di vedere il
fratello fuori pericolo, e di capire cosa sia effettivamente successo
quella tragica sera, su cui, forse c'è ancora qualche “cono
d'ombra” su cui far luce.
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