venerdì 11 marzo 2016

TASSA SULLA SPAZZATURA: CHI INTASCA L'1,2% DEL PAGAMENTO CON CARTA DI CREDITO?



 Riceviamo in Redazione e qui di seguito pubblichiamo:

Gentile Censorino Teatino,

Scrivo per sottolineare l'ennesima INSENSATEZZA messa in atto per il pagamento dei rifiuti.
Arriva a casa una nuova bolletta della Teate Servizi che mette in evidenza la creazione di un bellissimo cassetto virtuale in cui ogni utente può avere a disposizione tutto il suo status di contribuente.
Ottima cose, finalmente - si dirà.

Bene.
Oh! ma c'è da pagare la bolletta della spazzatura. Va bene, vediamo le modalità.
Che bello! si può pagare con carta di credito! Meraviglioso!
Ma... ma... come? se si paga con carta di credito c'è un addebito dell'1,2% dell'importo?

Si legge infatti (https://cassettotributario.it/teate/):

Pagamento con carta di credito:

Il pagamento avviene accedendo direttamente e in modo sicuro al sito del Gestore del sistema di pagamento (portale X-Pay dell'ICBPI).

Il pagamento tramite carta di credito prevede dei costi aggiuntivi a titolo di commissione, nella misura dell’1,2% dell'importo da pagare.

Il costo esatto della commissione viene calcolato all'atto del pagamento e aggiunto all'importo del tributo.

Alla fine della transazione il sistema invia immediata conferma dell'avvenuto pagamento o dell'eventuale mancato pagamento.

La conferma avviene anche tramite posta elettronica all' indirizzo email indicato durante il pagamento.

E perchè mai? A carico del contribuente? Saranno pochi centesimi a testa ma se moltiplichiamo per tutti i contribuenti? E soprattutto: è cosa legittima?

E la bella modalità che era attiva lo scorso anno? Pagamento con Bonifico, a spese zero, senza fare fila allo sportello e soprattutto comodamente da casa?
Sulla bolletta non si parla più di questa possibilità.

La carta di credito che non solo velocizza i pagamenti, evita le file e soprattutto dovrrebbe premiare chi paga subito (il passaggio da pagante a creditore è immediato!) viene appesantito da un nuovo balzello?
E già... sempre in leggera "controtendenza" con il mondo che va avanti, che dovrebbe snellire pratiche e spese inutili.

E tutti questi UNPERCENTOVIRGOLADUE dove andrebbero a finire?


Grazie.

Stefano - Un contribuente (tar)tassato


Il Censorino precisa: la pubblicazione delle lettere in redazione non significa necessariamente condivisione dei contenuti delle stesse, che lo ribadiamo: rappresentano pareri e posizioni esclusivamente personali,  per cui il Censorino declina ogni responsabilità.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Nessun commento:

Posta un commento