lunedì 14 marzo 2016

TUTTO TACE SULLA DISCARICA A FUOCO IL 27 GIUGNO 2015 A COLLE MARCONE



Sono trascorsi circa nove mesi, (il periodo che l’universo ha stabilito per generare), dall’incendio della discarica di colle Marcone, un incendio doloso avvenuto fra la notte di sabato e l’alba di domenica 28 giugno 2015 e tutto tace.
Il 27 giugno si celebrerà il compleanno. All’inizio, gli ambientalisti, i cittadini, i residenti, i politici, le associazioni, gli enti, si erano affannati con incontri, manifestazioni, promesse, come quella di un deputato abruzzese che si sarebbe prodigato per presentare immediatamente una interrogazione in parlamento, al ministro competente. Tutto tace. Sono stati spesi soldi da parte dei residenti per avere notizie sulla tossicità dell’aria, del terreno, dell’acqua, con risultati abbastanza rischiosi, ma tutto tace. Avevo scritto al ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, il quale aveva invitato le istituzioni a collaborare ed inviargli i risultati. Tutto tace. Nell’ oblio più assoluto, aspettiamo il compleanno. Intanto la discarica è ancora lì, il terreno avrà assorbito ogni ben di veleni, i residenti si sono rassegnati e tutto tace. Il pianeta terra, per quanto tempo ancora sopporterà tutte le aggressioni che il genere umano utilizza nei suoi confronti, giornalmente? E’ catastrofismo? Chi vivrà vedrà. Intanto tutto tace!

Luciano Pellegrini 

 Il Censorino precisa: la pubblicazione delle lettere in redazione non significa necessariamente condivisione dei contenuti delle stesse, che lo ribadiamo: rappresentano pareri e posizioni esclusivamente personali,  per cui il Censorino declina ogni responsabilità.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

2 commenti:

  1. Fare prevenzione, attenzionare la salubrità del territorio: aria, acqua e sottosuolo.
    Un ambiente inquinato è la principale causa delle patologie cardio/ vascolari, polmonari ed altro.
    Oltre ad organizzare una sanità efficiente bisogna fare una campagna di prevenzione affinché la gente si ammali di meno.
    Amiamo tanto la nostra città ma vediamo i palazzi del centro storico degradati ed invasi da erba muraria.
    Amiamo tanto lo sport ma non facciamo la manutenzione agli impianti sportivi.
    Amiamo tanto l'ambiente ma non ci impegniamo per la raccolta differenziata dei rifiuti.
    Maledetti tutti quelli che inquinano, perché chi commette questi delitti non ha timore di Dio.
    Maledetto te, che anche nella città di Chieti bruci i pneumatici o la plastica, che non rispetti la raccolta differenziata, che butti elettrodomestici nel fiume Pescara, che scarichi inquinanti della tua fabbrica, che butti macerie ed altro.
    Maledette le istituzioni che non controllano com’è successo il 28 giugno 2015 nella discarica abusiva di Colle Marcone.
    Necessita un piano d’azione per la difesa dell'ambiente per il futuro dei nostri figli????

    RispondiElimina