Il presidio di occupazione dei
lavoratori della Thales di Chieti, continua imperterrito, finché
non si troverà una soluzione soddisfacente per le sorti dei
dipendenti dello stabilimento industriale teatino.
La Thales non è disposta a trattare
sulla sorte dei dipendenti del ramo ST@R Mille. Per gli altri è
disponibile ad una trattativa ed in cambio ha chiesto la cessazione
dello sciopero, ma ha rifiutato di sottoscrivere (nero su bianco)
qualsiasi garanzia.
In sostanza, la Thales non vuole ( o
più probabilmente, nella sede centrale italiana di Firenze non ne hanno il mandato) distaccarsi
troppo dalla strategia annunciata nella riunione di ottobre 2015.
Da quel momento, lo scenario è
cambiato perché si sono presentati degli imprenditori italiani
disponibili a rilevare tutto o in parte il personale e il sito, ma la
Thales non vuole includere nella trattativa la radio ST@R Mille che è
decisa a cedere all'azienda Malese e per la quale non garantisce
oltre la visibilità dichiarata di due anni.
Ma, ci sono delle novità dell'ultima
ora. Dopo il rifiuto della loro proposta, la Thales aveva abbandonato
il tavolo al MISE, ma in seguito si è dichiarata disponibile ad un
altro incontro e il Ministero dello Sviluppo Economico ha organizzato
una nuova riunione per domani (mercoledí 20 aprile 2016) alle 17.00.
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