martedì 17 maggio 2016

Le solite critiche di alcuni Residenti dopo il Maltattack


 Maltattack 2016

La sera di Sabato 14 maggio, grande successo per il "Maltattack", l'evento che apre il "Maggio Teatino", realizzato con la collaborazione fra le realtà associative e le Istituzioni: quasi diecimila presenze provenienti da tutto l'Abruzzo si sono divertite con musica dal vivo, spettacoli teatrali, stand e locali, aperti fino a notte tarda, per il Centro Storico di Chieti da Via Arniense a Piazza Matteotti.  

Una manifestazione che va migliorando sempre più nel corso degli anni, nonostante la crisi economica, soprattutto grazie al prezioso impegno profuso dall'associazionismo cittadino.

Buono anche il servizio della Croce Rossa (pochissimi i feriti tagliatisi con bottiglie di vetro o che hanno accusato malori per l'alcol),  e quello della sicurezza gestito dalla società "Morgana".

Ma come ogni anno non sono mancate le lamentele, soprattutto da parte dei residenti della zona che hanno denunciato: schiamazzi notturni, impossibilità di tornare a casa prima della riapertura delle transenne (intorno alle 3.00 di domenica), spiacevoli ricordini davanti all'ingresso di casa o delle serrande dei negozi, come rifiuti, ma anche escrementi, nonostante la presenza dei bagni pubblici (forse un po' pochini) e nonostante la pulizia delle strade, dei vicoli e delle piazze.

Tutte cose che caratterizzano ogni grande evento, non solo a Chieti, ma, pressoché in ogni realtà, e che devono essere man mano migliorate, in primis la mentalità della gente che non può lamentarsi per gli schiamazzi notturni o perché le strade sono interdette, o per un po' di sporcizia, se si vive in un Centro Storico e si sta svolgendo, o è appena terminata una manifestazione di piazza.

1 commento:

  1. Le lamentele per un pò di sporcizia? Da domani davanti alle vostre case vengo a vomitare e pisciare e poi vi dico che vi lamentate a fare? Va bene ma siccome ogni cosa si può migliore la prossima volta più controlli e bagni altrimenti multa agli organizzatori.

    RispondiElimina