Il Censorino Teatino segue con attenzione la vicenda del sottopasso di Via Turchi allagato da oltre 3 mesi. Attualmente, nulla è cambiato dopo gli articoli sui giornali e le numerose condivisioni sui social.
Gli enti preposti sembrano rimanere inoperosi, nessun intervento per risolvere il problema è stato fatto, tutto tace, eppure parliamo della zona più vitale della città.
Tornati
sul posto abbiamo notato che l'acqua del sottopasso è diventata
salmastra e maleodorante, sovrastata da una colonia di zanzare e
insetti.
Ma
c'è dell'altro, a fianco del sottopasso c'è uno scarico fognario a
cielo aperto, si tratta di un enorme canalone di acque reflue che
proviene dal Villaggio Mediterraneo.
Questi
due elementi sono una miscela esplosiva in una zona altamente abitata, a due passi dall'Ospedale e dal Campus Universitario, considerato che
il sottopasso allagato è diventato uno stagno e un incubatore per la
moltiplicazione degli insetti.
Per vederci più chiaro, abbiamo
fatto un sopralluogo anche nella zona del Villaggio Mediterraneo, per
verificare se anche in quella zona ci fosse lo stesso problema, e con
nostro totale stupore abbiamo scoperto un enorme canalone di acque
reflue a cielo aperto che costeggia tutta la zona abitata.
Sono
scene inverosimili, da Terzo Mondo, che mai ci saremmo aspettati in
un'area a ridosso di un centro urbano e di due poli così importanti
come l'ospedale e l'università.
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