sabato 19 gennaio 2013

BISOGNA TENERE APERTI I TEMPIETTI ROMANI DI CHIETI PER SFRUTTARNE A PIENO LE POTENZIALITA'


Dopo aver mostrato lo stato di manutenzione degli altri siti archeologici dell'antica Teate, ora è arrivato il momento dei Tempietti Romani.
I Tempietti, siti nel cuore della città romano - imperiale, consacrati ai Deoscuri, nel Medioevo Chiese di San Pietro e San Paolo, sono a tutt'oggi in buono stato, poiché non presentano né lussureggianti erbacce, né sporcizia. Essi sono stati affidati dalla Soprintendenza alla gestione diretta del Comune di Chieti che ci ha realizzato una sala conferenze e un info point turistico e li fa periodicamente ripulire, anche grazie all'aiuto di alcune associazioni di cittadini. L'unica "grave" pecca del monumento, è che purtroppo è a tutt'oggi un pò trascurato: i vandali hanno rotto i cartelli descrittivi con la storia e la mappa dei Tempietti, mentre il cancelletto della ringhiera di sicurezza del quarto tempietto sito in gran parte sotto le poste centrali, è stato divelto. Ma la cosa peggiore purtroppo, è che attualmente il monumento è pressoché sempre chiuso, poiché per entrarci c'è bisogno di chiedere l' autorizzazione scritta all'ufficio competente comunale. Pertanto, visto che a fine gennaio scadrà l'affidamento del monumento al Comune, auspicando che sia rinnovato, si spera che venga tenuto più spesso aperto al pubblico, perché solo così potranno essere sfruttate le enormi potenzialità turistiche, culturali e commerciali di questo come degli altri siti archeologici teatini. Per fare questo, è necessario creare un tavolo permanente tra la Soprintendenza, il Comune, la Provincia di Chieti e tutte le forze economiche ed imprenditoriali cittadine e non, interessate a prendere in gestione tali strutture per fare business tramite l'organizzazione permanente di eventi.

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