mercoledì 29 gennaio 2014

IL SUPER EROE ITALY MAN CONTRO GLI ERRORI E L'IMMOBILISMO DI TEATE SERVIZI

Il nostro grandioso, magnifico e intrepido Super Eroe Italyman, riceve, come si evince nella seconda vignetta, una cartella "pazza", una cedola di pagamento della "Teate Servizi" di importo sballato, come è successo pressoché all'80% dei cittadini di Chieti che si sono visti recapitare la sorpresina a casa, nonostante i 27 dipendenti amministrativi della società municipalizzata che si sarebbero dovuti adoperare a lavorare in maniera solerte e corretta. Risultato: disservizio e spreco di denaro pubblico per la collettività. E come illustrato nella prima vignetta, i cittadini si sono dovuti sorbire infinite code per pagare.
Alcuni cittadini pare si siano visti recapitare finanche le more dei pagamenti, in attesa che la Teate Servizi ricalcolasse le cedole di pagamento, ma campa cavallo che l'erba cresce, questo non è ancora avvenuto, forse anche per pigrizia nel lavoro, come è raffigurato nella terza scenetta satirica in cui Italyman sveglia un dipendente della Teate Servizi addormentato su una scrivania per chiedergli informazioni.
Inoltre, come abbiamo già appreso dall'intervista dell'Avv. Enrico Raimondi (legale dei lavoratori esclusi), la Teate Servizi deve risarcire gli ex dipendenti per contratti di lavoro irregolari e assunzioni mai avvenute nonostante i concorsi vinti per circa 80 mila euro; per non parlare degli stipendi d'oro dei dirigenti (si parla di salari da 120 mila euro l'anno), delle assunzioni dei parenti dei parenti e degli amici degli amici e di oltre 500 mila euro di debiti con le società dei lavoratori interinali.
Insomma, la Teate Servizi appare come un vero e proprio carrozzone politico - amministrativo, una vera fonte di sperpero di pubblico denaro, come un pozzo di San Patrizio senza fondo. 
A tal proposito, sorge spontanea la domanda che abbiamo già posto alla fine dell'intervista all'Avv. Raimondi: Chi pagherà per tutto questo? E' la domanda che si pone anche Italyman nell'ultima vignetta in cui va a trovare il Direttore della Teate Servizi nel suo ufficio. Di certo, non devono pagare i cittadini, come dice anche Italyman al dirigente della società municipalizzata, ma, invece, chi sbaglia e ha sbagliato deve pagare.

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