sabato 1 novembre 2014

IL "CENSORINO" BLOCCATO SULLE VETTE DELLA MAJELLA


La strada innevata che porta al Block House dove il Vignali e il Di Francesco sono rimasti bloccati sulla neve

Con riferimento e seguito all'articolo de "Il Centro" del 1 Novembre 2014 in cronaca di Chieti, intitolato "Ecco i crateri sull'asfalto. Così accogliamo gli sciatori" concernente i problemi di viabilità nella strada che collega Passo Lanciano alla Majelletta, è doveroso segnalare un problema avuto dal nostro reporter Cristiano Vignali, salito a "caccia" di notizie fino alle vette dell'Appennino abruzzese e rimasto bloccato.
La mattina di Giovedì 30 Ottobre 2014, il nostro reporter Cristiano Vignali è salito in cima alla Majella e precisamente in località Majelletta di Chieti, per raggiungere il Block House, dove intervistare il Teatino Eugenio Di Francesco, militante civico di lungo corso, negoziante di articoli sportivi, ma, soprattutto, noto maestro di sci ed esperto della montagna teatina, sul problema delle grandi antenne che producono inquinamento elettromagnetico site sulla vetta di questo paradiso naturale, tra l'altro protetto da vincoli di tutela paesaggistica ed ambientale.
Ma, purtroppo il nostro capo reporter è stato vittima di una disavventura che lo ha costretto  per diverse ore ad aspettare i soccorsi nei pressi dell'albergo - rifugio di Mammarosa. Il Vignali stava salendo al Block House con la sua fidata Panda, insieme al maestro di sci Di Francesco, ma ad un certo punto, improvvisamente, si è trovato con l'automobile ferma in salita, bloccata nella neve a circa 1800 metri di altezza sul livello del mare, col motore che non ne voleva più sapere di accendersi.
La situazione era veramente critica. Solo grazie alla esperienza di Eugenio Di Francesco,abituato a trovarsi in situazioni simili di emergenza in alta montagna, i due sono riusciti  a rigirare con la sola forza delle braccia la macchina in mezzo alla neve e a riscendere in discesa, col motore spento dalla strada del Block House fino a Mammarosa, senza sbandare e finire in qualche dirupo.
Arrivati a Mammarosa, il Vignali ha potuto chiamare i soccorsi che purtroppo hanno impiegato molto tempo ad arrivare a causa della nebbia che c'era più sotto, da Passo Lanciano a Mammarosa.
Arrivati i meccanici soccorritori, il problema si è risolto in due minuti ed il Vignali è potuto ripartire immediatamente con la sua Panda: praticamente era entrato in funzione un dispositivo di sicurezza che blocca l'erogazione del carburante in caso di urto della macchina.
Alla fine, dunque, tutto è finito bene e il nostro Vignali è anche tornato Sabato 1 novembre sul Block House a fare l'intervista a Di Francesco sul problema delle antenne, ma ci si chiede:come è potuto entrare in funzione questo dispositivo di sicurezza dell'autoveicolo se non c'è stato alcun urto?
 Probabilmente, secondo quanto ci hanno riferito anche i meccanici, il problema si potrebbe essere verificato a causa degli urti della macchina per i veri e propri crateri "lunari" che ci sono sul manto stradale che collega Passo Lanciano alla Majelletta, vero e proprio pericolo per la viabilità, che hanno ingannato il sensore del dispositivo che è entrato in funzione.

L'AMPIO PIAZZALE DELL'ALBERGO - RIFUGIO MAMMAROSA DOVE I SOCCORRITORI HANNO AIUTATO IL NOSTRO REPORTER CRISTIANO VIGNALI








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