lunedì 27 aprile 2015

INVESTITORI PRIVATI PER RESTAURARE e RIQUALIFICARE LA CIVITELLA

Sono anni che denunciamo il degrado e l'abbandono dei siti archeologici dell'antica "Theate Marrucinorum". Qualche passo in avanti è stato fatto, anche se c'è ancora molto da fare e l'assenza di un Sovrintendente e la scarsità di fondi destinati ai monumenti, di certo non aiutano.
Nei giorni scorsi, a seguito del nostro forte articolo che denunciava il degrado dell'Anfiteatro della Civitella, (trasformato finanche in un parcheggio per automobili) e dell'intero complesso archeologico teatino, la Sovrintendenza, ha annunciato che farà ripulire i siti archelogici.
A tal proposito, come si evince dalle fotografie scattate dal nostro reporter Luca Micomonaco, per rimettere "a nuovo" l'Anfiteatro e l'annesso Parco Archeologico, per eliminare quella squallida sensazione di abbandono e degrado che pervade tutto, non basta la pulizia dai rifiuti, ma c'è bisogno  di compiere una serie di lavori di manutenzione  e sostituire suppellettili, luci, attrezzature antincendio e tanto altro.
Ma, soprattutto, c'è bisogno di eliminare le scritte che hanno imbrattato le mura romane dell'Anfiteatro, e in secondo luogo quelle dello Stellario.
Pertanto, chiediamo che la Sovrintendenza si occupi non solo della pulizia, ma del restayling generale del complesso Archeologico della Civitella (come di ogni altro monumento dell'antica Teate Marrucinorum), magari anche con l'ausilio di qualche investitore privato anche di fuori, come avvenuto ad esempio a Roma col Colosseo.

GALLERIA FOTOGRAFICA
























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