venerdì 29 maggio 2015

Stefano Caravaggio a proposito del reddito di cittadinanza regionale proposto dal M5S



L'ex attivista grillino Stefano Caravaggio critica il progetto di legge, presentato la mattina del 28 maggio scorso a L' Aquila dal Capogruppo Riccardo Mercante e da altri Consiglieri regionali pentastellati, per introdurre un assegno mensile di 530 euro, come reddito minimo garantito, per i cittadini italiani residenti in Abruzzo da almeno 3 anni e iscritti nelle liste dei centri per l'impiego. A tal proposito vedesi: :http://www.consiglio.regione.abruzzo.it/print/169727.

Ma, secondo il Caravaggio, il progetto di legge presentato dai Grillini in Regione, sarebbe soltanto un pretesto per accaparrarsi più voti sotto elezioni, ma in realtà non avrebbe i piedi per camminare. Come si farebbe ad esempio  a trovare tutti i soldi da impiegare per garantire il reddito di cittadinanza a decine di migliaia di persone in una Regione con scarse risorse e problemi economici come l'Abruzzo? 

Ecco le parole del Caravaggio pubblicate su Facebook, inviateci con una nota in redazione:



"Come racimolare qualche voto dell'ultim'ora? Semplice: basta buttare fumo negli occhi degli elettori. 

Era questa la tanta attesa rivoluzione a 5 stelle? Il nuovo che accusa il vecchio, ma prende in giro gli elettori nella medesima maniera. 

Dichiarazioni fatte per apparire ben sapendo che certe proposte non 

saranno mai realizzate.

Aspetto di leggere il testo della proposta di legge, ma intanto mi sto documentando sulle cifre. L'Istat parla di 69.000 disoccupati in Abruzzo a fine 2014. Ciò significherebbe che al netto delle imposte servirebbero oltre 400 milioni di euro l'anno per coprire questo reddito di cittadinanza abruzzese. Appare chiaro che i 2 milioni citati sono pura demagogia e che la notizia della proposta di legge è solo FUFFA ELETTORALE".

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