martedì 30 giugno 2015

DI PRIMIO: "NULLA POTEVAMO FARE SU UN'AREA SEQUESTRATA"




Pubblichiamo il comunicato diffuso su Facebook dal Sindaco di Chieti, l'Avv Umberto Di Primio sulle accuse che gli sono state rivolte dalle opposizioni in Consiglio Comunale sull'inerzia della sua Amministrazione per quanto riguarda la vicenda della discarica fuorilegge in località Colle Marconi e Colle S.Antonio che nella notte fra il 27 e il 28 giugno ha preso fuoco:

"Il M5S usa solo l’arma delle piazze urlanti. I pentastellati, se hanno coraggio, piuttosto che fare un esposto per finire sui giornali, e se ritengono vi siano responsabilità da parte del sottoscritto, facciano una bella denuncia nei miei confronti così potrò meglio difendermi da chi, incapace di fare politica, usa solo l’arma dell’esposto e delle piazze urlanti. Chiedano ai neo eletti Consiglieri Comunali, Argenio e D’Arcangelo, che cosa abbiano fatto e cosa stiano facendo, ma soprattutto, certo bisogna saper leggere le carte per farlo, cosa si sarebbe potuto fare nella condizione data. Non mi presterò ad essere il capro espiatorio di una opposizione che dimostra già di partire con il piede sbagliato e pensa ad andare sui giornali con uscite populiste mentre io affronto l’emergenza. Se questi signori avessero meglio letto e magari compreso le carte, si sarebbero resi conto che io e l’Amministrazione Comunale, per il periodo che mi riguarda, ovvero dal marzo 2012 in poi, data di notifica all’Ente della sentenza n. 18/12 del Tribunale di Chieti, nulla potevano fare. Infatti, come ormai credo sia noto, il provvedimento del giudice di Chieti è stato impugnato innanzi alla Corte d’Appello di L’Aquila e successivamente, alla Suprema Corte. Da ciò discende che nulla poteva essere fatto su un sito del quale era stata disposta la riduzione in pristino ma che non è mai stato realmente disponibile per due principali ragioni. La prima, la sospensione degli effetti della sentenza, per il giudizio di gravame. La seconda, una mancata effettiva e formale esecuzione dello stesso dissequestro. Pertanto, piuttosto che giocare con i telefonini a fare riprese o a fare esposti, vi prego: denunciatemi, i pentastellati facciano proposte se ne hanno, originali però, e non copiando e scopiazzando di qua e di là".

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