Articolo tratto da www.agenziastampaitalia.it
(ASI)
– Nella campagna abruzzese ci sono miti e leggende popolari. In
particolare, nel contado che da Chieti va verso la costa adriatica,
c'è una chiesetta magica, di cui le origini si perdono nella notte
dei tempi e che pare sia stata nel Medioevo la sede di monaci eremiti
e in un passato più recente, anche di strani riti.
Si
tratta della Chiesa di Santa Maria de Criptis, sita al confine fra
Villa Obletter e Villa Toppi che è già salita alle cronache
nazionali, quando per la strada che da Dragonara porta alla
chiesetta, è passato il Giro d'Italia 2013.
Ha
destato molto interesse la storia della chiesetta che i telecronisti
del Giro hanno rievocato, definendola come uno dei probabili primi
eremi celestiniani.
Infatti,
la sua posizione può far pensare a questo, anche se non si ha la
certezza che l'attuale chiesa parrocchiale di Santa Maria de Criptis,
vicino a Villa Obletter, possa riferirsi all'omonimo eremo che viene
citato nella storia della vita di Celestino V.
Di
sicuro, invece, si sa che Santa Maria de Criptis nel XVI secolo già
c'era, ed era una delle tante chiesette rurali del contado teatino e
che divenne parrocchia nel 1568.
Santa
Maria de Criptis è quella che gli antichi definivano un punto di
passaggio fra il mondo dei vivi e quello dei morti.
In
essa, infatti, sono state ritrovate delle catacombe con ossa
appartenenti ad antenati di famiglie originarie del posto. Le
catacombe erano accessibili da una entrata che è stata murata.
E
di certo, non mancano le storie su fantasmi, spettri, demoni,
folletti che infestano le fonti e le ville signorili della zona da
raccontare magari in autunno inoltrato davanti al caminetto.
Ma, vediamo come si raggiunge in automobile la misteriosa chiesetta di Santa Maria de Criptis tramite il video girato attraverso la CENSORINO WEB TV: https://www.youtube.com/watch?v=nF8aLUEzfWU
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