venerdì 16 ottobre 2015

CHIETI RESTA CAPOLUOGO ! ! !




Chieti salva la Prefettura, e di conseguenza verranno annullati anche i correlati tagli della Questura e del Comando dei Vigili del Fuoco. La città del Pelide Achille anche col taglio delle Province, resterà capoluogo prefettizio d'Abruzzo Citra.

Il taglio era indicato su una bozza di decreto messa a punto dal Ministero dell'Interno: 23 prefetture dovevano essere cancellate, nel nome della spending review e fra queste quelle di Chieti e di Teramo. Ma, in questi giorni, i Ministri dell'Interno, Angelino Alfano e della Funzione Pubblica, Marianna Madia, hanno incontrato un gruppo trasversale di parlamentari oppositori del taglio e li hanno rassicurati: le Prefetture resteranno. 
Queste, nel provvedimento, le sedi che sarebbero state accorpate: Teramo (accorpata a L'Aquila), Chieti (accorpata a Pescara), Vibo Valentia (accorpata a Catanzaro), Benevento (Avellino), Piacenza (Parma), Pordenone (Udine), Rieti (Viterbo), Savona (Imperia), Sondrio (Bergamo), Lecco (Como), Cremona (Mantova), Lodi (Pavia), Fermo (Ascoli Piceno), Isernia (Campobasso), Asti (Alessandria), Verbano-Cusio-Ossola (Novara), Biella (Vercelli), Oristano (nuoro), Enna (Caltanissetta), Massa-Carrara (Lucca), Prato (Pistoia), Rovigo (Padova), Belluno (Treviso).

Il ripensamento del Governo è stato accolto con un sospiro di sollievo a Chieti, unico capoluogo in Italia in cui è in corso, tra l'altro, l'attuazione del 'Piano di razionalizzazione delle sedi degli uffici statali' per il quale, con un finanziamento già stanziato di 18 milioni, si sta procedendo alla rifunzionalizzazione delle ex caserme Berardi e Bucciante, destinate ad assumere il ruolo rispettivamente di Polo Amministrativo e Cittadella della Cultura.


Sembra sventato l'ennesimo attacco sommerso ai danni della nostra città, ma non abbassiamo la guardia.

Dunque, Chieti, se tutto andrà per il verso giusto, anche nel III millennio sará un punto di riferimento amministrativo, storico, turistico e culturale per l'Abruzzo e non solo.

Theate Regia Metropolis utriusque Aprutinae Provinciae Princeps

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