mercoledì 14 ottobre 2015

Ritrovato e salvato sulla Maiella a Fonte Tettone



Ritrovato e salvato a Fonte Tettone nei pressi del Rifugio Pomilio sul Blockhaus (1930 mt) nel Comune di Rapino, dalla Polizia della Questura di Chieti, un docile cucciolone di grossa taglia, un alano arlecchino di 90 kg, durante le incessanti ricerche in alta montagna del fotografo teatino scomparso, Valerio D'Ettore.

Il cane probabilmente  è  stato lasciato lì perché sapevano che c'era una task force per i soccorsi dello scomparso.

 Gli "Angeli di Sansone", così è stato chiamato il cane, sono gli assistenti capo Pomponio Antonella e Di Michelangelo Alessandro della Squadra Mobile, impegnati sin dalle sei del mattino alla ricerca del Teatino scomparso.

Ma, sentiamo le parole del Di Michelangelo della Mobile: "Un turista impaurito ci ha segnalato il problema al campo base dei soccorsi e ci siamo messi subito in azione. Abbiamo rischiato a piedi da Mamma Rosa al buio al gelo e sotto la pioggia; abbiamo prima catturato lo spaesato alano con una corda di fortuna e poi piano piano siamo risaliti a piedi fino al Rifugio Pomilio per poter telefonare ai soccorsi. I cellulari non prendevano e abbiamo utilizzato il telefono fisso. La località dove è stato ritrovato esattamente è Fonte Tettone. Le macchine sbandavano per non investirlo, in un tratto di strada senza protezione. Siamo stati impegnati dalle 18 fino alle 23, dopo dodici ore di ricerche per Valerio".

Dopo tanta fatica, ora il cane è al sicuro e affidato alle cure della Asl: "L'alano arlecchino lo  abbiamo catturato dopo tanto peregrinare, e ad un certo punto, dopo averlo rifocillato, lo abbiamo caricato su una macchina della polizia e portato fino  a Chieti dove ci attendeva la Asl che aveva attivato il protocollo di sicurezza. Ringraziamo anche la Polizia Municipale di Chieti per il loro ausilio", ha aggiunto il Di Michelangelo.

Ma, anche la collega Pomponio ci ha lasciato il suo contributo: "E' stato il nostro primo pensiero soprattutto verificare che non ci fossero segnalazioni di persone smarrite o ferite che magari erano riuscite a liberarlo per dare l'allarme. Il tempo era pessimo e ci siamo adoperati a 360 gradi per fare il possibile e anche l'impossibile visto che rappresentava un grave pericolo anche per gli utenti della strada. Stremati ma soddisfatti ora ci auguriamo che qualcuno lo adotti è un esemplare meraviglioso."

A tal proposito ecco il commento e il ringraziamento agli uomini della Questura di Chieti da parte dei gestori del Rifugio Pompilio sulla loro pagina Facebook:

Alla fine e' bene tutto quello che finisce bene..a termine di un' altra lunga e faticosa giornata sul fronte delle ricerche del caro Valerio, volevamo ringraziare  i poliziotti della Questura di Chieti che si sono occupati di Sansone .. Così lo hanno chiamato .. Uno splendido esemplare di alano arlecchino  abbandonato o smarrito nei pressi del nostro rifugio ..Ora è' al sicuro e curato dai veterinari  della Asl  di Chieti a cui  i poliziotti lo hanno affidato e che presto provvederanno a ritrovare il suo padrone o a trovarne uno che possa dargli tanto amore.. dopo tante peripezie e peregrinare..Gli agenti nonostante da 12 ore erano impegnati nelle ricerche dello scomparso  , si sono attivati subito appena hanno ricevuto la segnalazione da due turisti  della presenza di un cane di grossa taglia razza alano che vagava spaesato per la valle fonte tettone. Quindi i poliziotti accortisi della grave situazione di pericolo che il cagnolone stava vivendo e che poteva anche arrecare agli automobilisti che scendevano dal rifugio, al buio  a piedi al freddo e sotto una pioggia  intensa con raffiche di vento con non poche difficoltà  si sono impegnati prima nella difficile cattura del cane che impaurito vagava zigzagando e poi nelle amorevoli cure dello stesso fino a trovare con difficoltà immani la felice soluzione portandoli con loro in auto fino a valle a Chieti dal veterinario che li aspettava, nonostante la stanchezza per la giornata durissima, hanno pensato anche lui è sono andati via poco fa.. Grazie a tutte le forze dell'ordine e in particolare agli angeli di Sansone .

Gli Assistenti Capo Di Michelangelo e Pomponio col cane Sansone:




















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