martedì 16 febbraio 2016

CI SARA' UNA NUOVA "PRIMAVERA" PER LA CASINA DEI TIGLI?

La Casina dei Tigli alla Villa Comunale di Chieti



 Chieti ed il suo centro storico perdono un altro baluardo della sua storia cittadina, La Casina dei Tigli alla Villa Comunale.
Un vero e proprio pezzo di storia di Chieti che chiude.... la domanda è: definitivamente?
La risposta è incerta ed il mistero si infittisce.
Sul web si sono rincorse varie voci, soprattutto sui gruppi di Facebook. Tra allarmismi vari, giudizi negativi e anatemi, permane il dubbio se si debba dire definitivamente addio alla Casina dei Tigli ed ai suoi piacevoli momenti di ristoro all'ombra degli alberi della lussureggiante Villa Comunale.
La storia del più famoso ritrovo (...soprattutto per i giovani) di Chieti è travagliata, dopo i fulgenti anni della Chieti d'oro si è ritrovata sempre più in cattive acque. La gestione attuale della Fam. Aceto sembrava aver ridato slancio ad una attività che pareva avviata al declino, ma a quanto pare anch'essa si è arresa.
Tuttavia una speranza si intravede all'orizzonte, un nuovo gestore si affaccia alla gestione del locale più "In" di Teate.
I titolari del ristorante "Casa d'Angelo" di Fara Filiorum Petri hanno deciso di investire nella riqualificazione e ristrutturazione del locale, che, forse, riaprirà i battenti nel mese di Aprile.
Forti sono le polemiche sul fronte politico, fra battibecchi vari le varie forze politiche in seno al consiglio comunale si sono accusate di cattiva politica e addirittura di "scollamento" fra le istituzioni comunali e gli imprenditori commerciali della città.
La situazione è ancor più tesa da quando si è avuta notizia dell'apertura dei nuovi centri commerciali, addirittura in pieno centro storico.
Situazione che non va ad alleggerire, ma semmai ad aggravare una già difficilissima situazione dei commercianti del centro storico, che da anni vedono soffrire i loro già magri incassi.
Di certo la situazione non è delle più belle, fra nuovi colossi commerciali che sorgono al posto di antiche e storiche attività, un centro storico che si svuota sempre più, ed una incapacità di reagire coalizzando le forze produttive e commerciali del centro cittadino, costituendo un soggetto unico commerciale capace di dialogare con le istituzioni pubbliche e attrarre persone per le vie del centro, la vicenda della Casina dei Tigli assume i connotati più di un triste letargo che di una nuova rinascita.

Articolo del Vice direttore Daniele Ciacci

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