mercoledì 22 febbraio 2017

Enrico Raimondi sulle intercettazioni dell'inchiesta Megalò 3

Enrico Raimondi

Riceviamo e pubblichiamo il seguente commento del Consigliere Comunale d'opposizione Enrico Raimondi (L'Altra Chieti  - Sinistra Italiana) sulle intercettazioni  ambientali sull'inchiesta Megalò 3: 

"Le trascrizioni delle intercettazioni ambientali acquisite nel corso delle indagini preliminari nel procedimento a carico del Sindaco di Chieti sono inquietanti. Da esse si evince, al di là della rilevanza penale delle dichiarazioni e che sarà il Tribunale ad accertare, una insana commistione tra una parte di imprenditoria e la politica, che tanto male ha fatto negli anni alla nostra Città.
Dalle intercettazioni, in particolare, emerge come una opera discutibile, di cui nessuno conosce i dettagli, quale Megalò 3, possa essere realizzata “in cambio” di contributi per campagne elettorali o, peggio, per sostenere la situazione economica di un singolo politico.
Al di là della responsabilità penale, che dovrà essere accertata nelle sedi opportune, è evidente che il Sindaco non può continuare a svolgere serenamente il proprio mandato e che sarebbe opportuno, da parte sua, di fare un passo indietro, consentire alla Città di essere adeguatamente amministrata e, una volta chiarita la sua posizione processuale, ricominciare a fare politica, se lo riterrà opportuno".

Enrico Raimondi,
Consigliere Comunale L’Altra Chieti-Sinistra Italiana

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