L'Avv. Enrico Raimondi (L'Altra Chieit e Sinistra Italiana) |
"L’Altra Chieti e Sinistra Italiana di Chieti
condividono le preoccupazioni dei commercianti e degli ambientalisti in
ordine al progetto di realizzazione di Megalò 2.
Esso, infatti, dovrebbe sorgere in prossimità del
fiume Pescara, aumentando il rischio di esondazione. Vedremo quale sarà
il parare del Comitato VIA.
Il progetto annunciato, inoltre, rischia di
compromettere ulteriormente il commercio al dettaglio della nostra
Città, di recente danneggiato dalla scelta, compiuta
dall’amministrazione Di Primio, di consentire la realizzazione di nuovi
discount nel territorio comunale.
Grave, infine, è il fatto che il Consiglio
comunale, in questi ultimi due anni, non sia stato ancora informato di
qual è il progetto che vorrebbe essere realizzato, al fine di poter
valutare, nella massima assise civica, quali possano essere i rischi per
l’ambiente e quali potrebbero essere i nuovi posti di lavoro creati.
Il sottoscritto, in proposito, ha presentato
un’interrogazione consiliare che, mi auguro, possa essere illustrata al
prossimo Consiglio comunale.
Dalle risposte che vorrà dare l’Amministrazione,
in ordine sia alle procedure avviate sia all’impatto che quest’opera
avrà sul nostro territorio, Sinistra Italiana e l’Altra Chieti
valuteranno quali iniziative politiche intraprendere, non escludendo di
promuovere un referendum, così come previsto dallo statuto del Comune di
Chieti, per consentire ai cittadini di poter esprimere la propria
opinione sul progetto di Megalò 2 e, soprattutto, far capire alla
cittadinanza quali sono le forze politiche che stanno lavorando per
consentire la realizzazione di quella che, per come viene descritta,
potrebbe rappresentare l’ennesima violenza ambientale".
Il consigliere comunale
Enrico Raimondi
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