giovedì 2 novembre 2017

PARLA IL TESTIMONE CHE HA FOTOGRAFATO IL CINGHIALE NEI PRESSI DELLA PIAZZA DEL TRICALLE

Foto di P.O.
Nell'ultimo anno è aumentato sensibilmente l'avvistamento di animali selvatici in città. In particolar modo, se l'anno scorso un cervo ebbe la peggio scontrandosi con una macchina di un automobilista di Mozzagrogna sul ramo dell'asse attrezzato che collega il centro di Chieti e il Tricalle alla Dragonara e se alcuni mesi fa è stato avvistato un cerbiatto nei pressi del cimitero di S.Anna, nelle ultime settimane sono aumentate a dismisura le presenze dei cinghiali che sono stati avvistati in diverse parti della città, a Santa Barbara, a Madonna del Freddo, in Contrada Fondovalle Alento, al San Salvatore in Via dei Vestini e per ultimi addirittura nei pressi della scuola elementare "Anna Maria Corradi" di Viale Gran Sasso e nella Piazza del Tricalle, cioè a pochi metri dal centro cittadino.

A tal proposito, abbiamo contattato telefonicamente l'autore della foto dell'altro giorno del cinghiale nella Piazza del Tricalle e raccolto la sua testimonianza che riportiamo qui di seguito:

P.O. , l'uomo di 46 anni di Chieti testimone oculare che ha fotografato il cinghiale nei pressi della Piazza del Tricalle (probabilmente un esemplare maschio di cinghiale perché era da solo ndr), ha raccontato telefonicamente alla nostra redazione la visione dell'ungulato, intravisto e immortalato da una fotocamera la sera di sabato 28 ottobre 2017, prima di entrare in piazza.

"Ero con degli amici in macchina  - ha raccontato il nostro testimone P.O. - quando all'altezza della prima rotatoria del Tricalle (quella che si incontra provenendo da Via dei Marsi ndr) abbiamo visto un grosso esemplare di cinghiale che camminava un po' disorientato sul marciapiede, probabilmente in cerca di cibo. Siamo rimasti fermi perché non sapevamo come comportarci con l'animale e ho iniziato a fotografarlo senza farlo innervosire. Ad un tratto l'ungulato accorgendosi probabilmente della nostra presenza è corso verso la chiesetta antica ( Santa Maria del Tricalle,  in epoca classica, tempio dedicato alla Diana Trivia ndr) cioè verso il Palatricalle. Ovviamente ho postato la foto su Facebook per avvertire la cittadinanza di fare attenzione". 

Da sempre Colle Arenazze, collina di fronte il colle principale di Chieti che si sviluppa da  Francavilla al Mare, passando per San Giovanni Teatino, fino a San Silvestro di Pescara e al Tricalle di Chieti, è un polmone verde della zona teatina  e soprattutto negli ultimi anni con gli incedi che ci sono stati nei boschi, la devastazione delle campagne che non sono più arate come un tempo, le politiche contro la caccia e l'aumento delle aree protette, rappresenta il rifugio ideale per animali selvatici come gli ungulati (cinghiali, cerbiatti, cervi e compagnia cantando) che sono aumentati a dismisura ( si calcola che esiste un numero di cinghiali pari a oltre un milione di unità, simile a quello che c'era in Italia nel Medioevo), invadendo anche aree verdi limitrofe a centri abitati rilevanti.  Poi, sicuramente l'incendio boschivo che c'è stato sul finire dell'estate nelle zone collinari di San Giovanni Teatino (uno vicino Via Chieti) ha favorito lo spostamento dei cinghiali e degli animali selvatici in genere verso la città, ed ecco spiegata sommariamente la presenza di questi animali che incutono timore a molti cittadini.

Sull'argomento faremo nei prossimi giorni una trasmissione di approfondimento della Censorino Web TV con ospiti che interverranno al dibattito. 


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