martedì 26 gennaio 2021

Il Comune di Chieti sul caso del 63enne che vive nel fondaco di una casa popolare


Il Censorino Teatino con la segnalazione "SOS Casa per un 63 enne che vive nel degrado di un fondaco" ha messo in luce all'opinione pubblica, ed in particolare al Comune di Chieti e all'Ater, la grave situazione in cui vive R.M.D.R., un uomo di 63 anni, indigente che da un po' di tempo a questa parte ha trovato un ricovero di fortuna in un fondaco di un immobile Ater in Via P.A. Valignani (vicino Piazza Sant'Anna), un vero e proprio tugurio, insalubre, buio, senza riscaldamento, senza servizi igienici, in mezzo alla sporcizia, con una sola finestrella da cui entra aria fredda d'inverno insieme al fascio di luce che illumina di giorno la misera brandina col cuscino dove si addormenta la sera. 

Pertanto, siccome l'uomo ha già fatto richiesta al Comune di Chieti per avere una casa parcheggio e nel territorio comunale ci sono diversi appartamenti comunali liberi, alcuni perfettamente agibili, altri su cui intervenire, alcuni occupati forse da persone non aventi diritto,  abbiamo chiesto al Sindaco di Chieti e all'Assessore alla Politica della Casa, di intervenire e di fare tutto il possibile per trovare una degna e decorosa sistemazione abitativa a R.M.D.R..

Il diritto alla casa è sacro e inviolabile, e la nostra segnalazione ha fatto venire a galla la delicata situazione dell'edilizia popolare nella città di Chieti su cui l'amministrazione comunale e l'Ater dovranno fare i doverosi controlli per scovare la problematica dell'abusivismo e del degrado degli immobili che spesso penalizzano proprio chi come il signor R.M.D.R. ha estremo bisogno. 

A tal proposito, l'assessore al ramo Enrico Raimondi si è dimostrato sensibile alla problematica e disposto ad aiutare il 63enne:

"La situazione delle case per l’emergenza abitativa è una situazione disastrosa, che dovremo risolvere nei prossimi anni. L’amministrazione è vicina al dramma che sta vivendo il denunciante e, purtroppo, bisogno molte altre situazioni analoghe. Ecco perché nelle prossime settimane modificheremo la regolamentazione per l’assegnazione delle case in emergenza abitativa e avvieremo l’iter di conferimento degli alloggi popolari alla società partecipata che potrà accedere alle agevolazioni eco bonus. Stiamo, inoltre, effettuando una ricognizione per verificare la regolarità dell’assegnazione degli alloggi e se vi siano case che nel frattempo si sono rese disponibili prima dell’aggiornamento della graduatoria".

Il Sindaco di Chieti Diego Ferrara si sta mettendo in moto per risolvere il problema: 

"A seguito della vostra segnalazione, io e l'Assessore Raimondi, abbiamo dato mandato alla polizia urbana e alla sua comandante di fare sopralluoghi, cominciando in maniera random nelle varie case popolari per vedere chi ci abita e se chi ci abita sia assegnatario; quindi, da domani partono i controlli della polizia urbana e fra un po' di tempo vedremo i risultati. Grazie per le vostre segnalazioni. Sono sempre utilissime".

IL VIDEO DEL FONDACO INSALUBRE DOVE VIVE IL 63ENNE




2 commenti:

  1. Il Sindaco "si sta mettendo in moto" come una Ferrari o come un vecchio motore diesel ingolfato?

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  2. Speriamo dato che hanno case popolari ... ma macchine di grossa cilindrata... reddito di cittadinanza e non si fanno mancare nulla.Penso proprio che questo poverino ha proprio bisogno

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