mercoledì 6 gennaio 2021

Quale destino per l'ex asilo di Via Madonna della Misericordia?


 Chieti - Quale destino per l'ex asilo di Via Madonna della Misericordia? 

Ce lo chiediamo ancora dopo oltre cinque anni, quando il "Censorino Teatino al Servizio del Cittadino" aveva posto la stessa domanda all'allora Giunta Di Primo, su sollecitazione di alcuni residenti (Vedi segnalazione Censorino Teatino di lunedì 26 ottobre 2015).

Dopo la nostra segnalazione di alcuni anni fa, la "patata bollente" è tornata a galla dopo la pubblicazione sul gruppo "Chieti su Facebook" delle foto che documentano l'incuria e il degrado della struttura e dell'area circostante, con immagini che si commentano da sole.

L'immobile in questione , come ci ha raccontato Enrico Dell'Osa, storico abitante del quartiere di Madonna degli Angeli "nacque tanti anni fa per fare il mercato coperto che poi non si fece più. Successivamente, fu ristrutturato e ospitò un asilo nido, ormai chiuso da oltre venti anni".
"Quando lavoravo alla Teate Servizi - ha spiegato Dell'Osa - ci occupavamo della pulizia delle scarpate e anche quell'area era di nostra competenza. A mia memoria, dunque, l'ultimo intervento è stato fatto dodici o tredici anni fa, dopodiché più nulla".
"Oltre dieci anni fa, - ha continuato Dell'Osa - come comitato di quartiere mai formalmente costituito, abbiamo richiesto quella struttura al Comune per farci un centro sociale e ci fu risposto che la struttura non era idonea in quanto non sicura dal punto di vista statico. Ma, nonostante questo, nessuno è mai intervenuto per mettere in sicurezza lo stabile, nonostante che vicino alla struttura ci sono anche dei palazzi".
"Allora, sorge il dubbio chiedersi: se questa struttura non è idonea, od è addirittura considerata pericolante, perché in oltre dieci anni, non è stato preso un provvedimento né di rinforzo, né di demolizione della stessa?"
"Pertanto -  conclude Enrico Dell'Osa - anche a nome di tutti i miei amici di Madonna degli Angeli, chiedo un intervento pronto sull'ex asilo di Via Madonna della Misericordia (che è anche l'unica struttura in grado di ospitare un centro sociale) e di avere in comodato d'uso gratuito la struttura una volta messa in sicurezza, considerando anche che nel quartiere non c'è più un punto di ritrovo". 

Pertanto, riportando le perplessità, i dubbi e le richieste  dei residenti della zona, chiediamo prima di tutto l'urgente pulizia dell'area in questione dai rifiuti e dalle lussureggianti erbacce. 
Inoltre, vorremmo sapere dal Comune di Chieti, se:
-  Esistono, allo stato attuale, dei progetti di riqualificazione della suddetta struttura e dell'area circostante?
-Quali sono gli eventuali tempi previsti per la loro realizzazione?

P.S.: le foto scattate sono di repertorio e risalgono a ottobre 2015, ma la situazione attuale è peggiore dopo oltre cinque anni di ulteriore stallo. 




 


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