giovedì 13 marzo 2014

COSA NE PENSA LA DITTA "DE CESARE" DELLA COPERTURA DELLO STORICO TOMBINO ALLA TRINITA'?



Pubblichiamo la foto del tombino pressoché "gemello" di quello che è stato coperto dall'asfalto in Piazza Trento e Trieste, per intenderci alla Trinità a Chieti Centro.
Questo tombino si trova alla Civitella sul marciapiede di fronte l'ingresso del Seminario dove sta la Palestra "Central Park" praticamente quasi in linea d'aria con quell'altro che è stato coperto ed è un tombino fatto fare da una fonderia per commissione della Impresa "Ing. A.& C. De Cesare", nell'anno VIII dell'era Fascista, per lavori fatti fra il 1929 e il 1930, quando la ditta "De Cesare" portò l'acqua dalla Majella all'acquedotto di Chieti.
A tal proposito, a seguito del nostro articolo pubblicato anche su "Il Centro" in Cronaca di Chieti, è uscito anche un comunicato di precisazione dell'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Geom. Mario Colantonio che ammette la copertura del tombino e la giustifica, rendendo noto che "per quanto concerne la lamentata copertura di un tombino "storico", lo stesso è opportunamente tutelato sotto il minimo strato di asfalto apposto e verrà rimesso a vista solo quando saranno definiti i piani di lavoro sulla restante parte della Piazza Trento  e Trieste". Questo perché come dice l'Assessore Colantonio: "lo stesso tombino, nei mesi scorsi, era stato oggetto di diversi interventi di salvaguardia poiché stava letteralmente sprofondando a causa del transito veicolare e della sosta degli automezzi"; pertanto ha infine precisato l'Assessore ai Lavori Pubblici "nessuna azione dolosa da parte dell'impresa esecutrice dell'intervento".
 Quindi, secondo l'Assessore il tombino non è stato ricoperto per un errore ma per un "atto di salvaguardia e di tutela del manufatto", che gli preme ribadire "potrà essere rimesso a vista in qualsiasi momento".
Questo è quanto affermato dall'Assessore Mario Colantonio, ma a tal proposito, sarebbe interessante sapere cosa ne pensa anche la ditta De Cesare.





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