domenica 22 giugno 2014

MANOVRE OCCULTE DIETRO L'ACCUSA DEI REVISORI AL BILANCIO COMUNALE?

Siamo stati invitati da un misterioso personaggio che si fa chiamare "El Mascarado", presso Villa Anzuca a Francavilla al Mare per essere informati su presunte manovre politiche occulte che ci sarebbero dietro l'accusa dei Revisori dei Conti al Bilancio del Comune di Chieti.


 Il personaggio, dietro cui si nasconde qualcuno che probabilmente conosce bene le dinamiche politiche comunali cittadine, ha esordito con la famosa frase attribuita da Filippo La Porta a Giulio Andreotti il 2 settembre 2011 "a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso ci si indovina", per definire sinteticamente le motivazioni che hanno portato i Revisori ad attaccare il Bilancio comunale. 
Per capire il senso di questa frase, bisogna analizzare tutto il discorso fatto da questo inquietante soggetto che ha indossato una maschera da zombie davanti le nostre telecamere e una felpa con cappuccio nero. "Il parere dei Revisori dei Conti, doveva uscire prima delle elezioni regionali, ma per probabili ragioni di mero opportunismo politico, è uscito solo in questi giorni" ha subito attaccato "El Mascarado". "Questo perché - ha rincarato la dose - per cinico calcolo politico, dopo l'ultimatum che è stato sferrato dai nuovi vertici regionali di centrosinistra all'indomani della loro vittoria elettorale e i regolamenti di conti che ci sono in seno al centrodestra a seguito della sconfitta, si è voluto sferrare alle spalle un irresponsabile colpo mortale contro l'attuale amministrazione comunale che si ripercuoterà purtroppo sulla città e sulle tasche dei cittadini". "Per capire quali sono i giochi di potere in ballo che i cittadini fanno fatica a capire - ci ha detto El Mascarado - bisogna fare una premessa per capire chi son e da dove provengono i tre Revisori dei Conti comunali: uno dei revisori fa capo al centrosinistra ed ovviamente sarebbe favorevole a bocciare il Bilancio del Comune di Chieti per avere un credito politico verso la sua parte politica che ha vinto le elezioni; un altro farebbe capo al "cono d'ombra" degli acrobati e prestigiatori della politica che per ragioni diverse da quelle della collettività appoggiavano ieri il centrodestra, oggi il centrosinistra; infine, il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, risponde a un vecchio centrodestra che vorrebbe limitare o impedire la crescita di uno nuovo,non permettendogli di uscire dallo steccato costruito da una superiore mano nera che si muove nell'ombra per controllare ogni pedina dello scacchiere politico del centrodestra". 
Sulle motivazioni precise che secondo lui hanno spinto i Revisori ad attaccare il Bilancio, il "losco figuro" ci dice che "I Revisori dei Conti attaccano la mancanza di liquidità dell'ente che, in realtà, affonda le sue radici nei debiti che stanno venendo fuori dalle passate amministrazioni e che ora purtroppo non si riescono più ad onorare sempre a causa dei tagli che ci sono stati ai trasferimenti statali ridotti al minimo". "Quindi - ha dichiarato El Mascarado - è alquanto cinico attaccare la presente amministrazione che si trova ad operare improvvisamente con molte più difficoltà del passato, potendo contare, col Federalismo Fiscale, prevalentemente della sola tassazione locale
"Dunque - ritiene El Mascarado - non è assolutamente corretto scaricare la responsabilità di questa situazione sull'attuale governo cittadino", dichiarando a proposito della gestione finanziaria dell'amministrazione comunale che: "In fin dei conti, il buon Assessore Melideo, in accordo col Sindaco Di Primio, per una buona gestione finanziaria, non ha solo tenuto conto degli aspetti meramente tecnici e contabili, ma ha portato avanti anche scelte  politiche tese a far ricadere il meno possibile le conseguenze dell'austerity sui servizi sociali, socio - educativi e sulle manifestazioni. Tutelando perciò - ha precisato El Mascarado - quei servizi che sono più importanti per la vita del cittadino e le manifestazioni che sono importantissime per mantenere viva l'economia cittadina e per valorizzare le bellezze di Chieti"
"Che cosa avrebbe dovuto fare l'amministrazione per fare quadrare il bilancio? Come Chiodi che ha tagliato la sanità e i servizi sociali a livello regionale?"
Si è chiesto il misterioso personaggio, che ha risposto "certo che no", commentando: "Alla luce di queste verità, fino ad  oggi celate alla popolazione, appare al quanto irresponsabile il comportamento della sinistra che vorrebbe prendere il potere tramite la mancata approvazione del Bilancio e il conseguente dissesto delle casse comunali, sulla pelle dei cittadini, per aprire evidentemente le porte della città ai burocrati che non avrebbero alcun rispetto delle esigenze della cittadinanza".
 Infine, ha concluso El Mascarado: "Pertanto, è necessario un atto di responsabilità dei Consiglieri Comunali di maggioranza affinché votino il Bilancio e scongiurino drammatiche conseguenze economiche per la già provata popolazione di Chieti e un atto d'orgoglio della popolazione teatina affinché si indigni contro chi irresponsabilmente, per probabili giochi di potere, vuole definitivamente far morire ogni possibilità di sviluppo futuro per la nostra città e per il benessere della cittadinanza".

Dichiarazioni molto pesanti di questo misterioso personaggio che si fa chiamare "El Mascarado", che contribuiscono sicuramente a confermare ancora una volta le presunte manovre avverse alla nostra città, che si sarebbero sviluppate col cambio dei vertici regionali a seguito della vittoria del centrosinistra, manovre peraltro pubblicizzate anche dalla stampa locale che ha parlato di un'asse di potere regionale L'Aquila - Pescara che stritolerebbe Chieti.
Pertanto, riteniamo che per sconfiggere la sindrome della "Cartagine assediata dai Romani" che si sta sviluppando in città, urge un atto di responsabilità dei consiglieri comunali per l'approvazione del Bilancio, onde evitare pesanti e più gravi conseguenze economiche per la città e per i suoi cittadini. E' ora che la popolazione apra gli occhi, superando gli steccati ideologici e i pregiudizi, rendendosi conto, a seconda dei casi, di chi va contro o a favore gli interessi di Chieti.


"El Mascarado" a Villa Anzuca a Francavilla al Mare (Ch)

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