Foto di Enio Pellegirni, proprietà di Abruzzo Web Tv
Intervista all'Amministratore Unico della Chieti Calcio, Enio Pellegrini. Sentiamo cosa ha dichiarato l'ex Presidente dello Sporting Scalo alla nostra redazione:
Come mai ha convocato l'Assemblea dei Soci della Chieti Calcio?
E: “La spiegazione è
molto semplice: nessuno sa, assegni non pagati,stipendi non pagati ai calciatori e ai dipendenti, non è stato
pagato niente e nessuno. Tutto ciò significa ripartire con una
cospicua somma di debiti da affrontare subito (l'assemblea dovrebbe tenersi martedì 7 giugno ndr).”
Da Amministratore in realtà è lei il responsabile legale della società e
titolare dei debiti, giusto?
E: “Attualmente sì, la
legge dice questo.”
Da quanto tempo lei è
il responsabile legale della società?
E: “Io sono responsabile
di ciò che è successo dal 15 marzo 2016 in poi”
E' seriamente
preoccupato per questa situazione? Cosa intende fare?
E: “Io voglio avere
chiarezza. Devo visionare i libri contabili dove c’è scritto ciò
che è entrato e ciò che è uscito, ciò che è stato pagato e ciò
che non è stato pagato e la proprietà deve
assumersene le responsabilità”.
Chi c'era prima di lei
come amministratore della Chieti Calcio?
E: “Il signor Antonio Gammieri. E’ decaduto sei mesi prima che
fossi nominato io”.
E per 6 mesi chi è
stato amministratore?
E: “Nessuno. In seguito
me lo hanno proposto e ho accettato perché bisognava prendere lo
stadio che poi non è stato preso e il Patron voleva che mi
dimettessi ma non l’ho fatto perché voglio andare in fondo a
questa storia. Credo che i Chietini e i tifosi del Chieti ormai siano stufi di situazioni poco chiare”.
In città sono
rimbalzate delle voci che dicevano che voleva dichiarare il
fallimento....
E:”Sì, se è il caso
dichiarerò io il fallimento.”
E se fallisce che
succederà?
E: “Ricominciamo
dall’Eccellenza. La serie D, secondo me, non si potrà mai fare
nemmeno con un nuovo gruppo perché vi sono troppi debiti. Sono
stati pagati solo quattro mesi e mezzo di stipendio. Il Sindaco non
deve dare lo stadio, alla Chieti Calcio, non permettendole di agire. L’unica cosa da
fare è trovare gente competente, accontentarsi di ciò che si ha,
metterci altra gente intorno e andare avanti, ricominciando dai dilettanti.”
Che cosa
succederà se non avrà chiarezza?
E: “Mi rivolgerò sicuramente alla
Guardia di Finanza. Non ho per ora i documenti
necessari per poter chiedere il fallimento della società. Mi risulta che sono due anni che non vengono consegnati i bilanci”.
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