giovedì 2 giugno 2016

INTERVISTA AD ENIO PELLEGRINI (AMMINISTRATORE UNICO CHIETI CALCIO)

Foto di Enio Pellegirni, proprietà di Abruzzo Web Tv

Intervista all'Amministratore Unico della Chieti Calcio, Enio Pellegrini. Sentiamo cosa ha dichiarato l'ex Presidente dello Sporting Scalo alla nostra redazione:

Come mai ha convocato l'Assemblea dei Soci  della Chieti Calcio?

E: “La spiegazione è molto semplice: nessuno sa, assegni non pagati,stipendi non pagati ai calciatori e ai dipendenti, non è stato pagato niente e nessuno. Tutto ciò significa ripartire con una cospicua somma di debiti da affrontare subito (l'assemblea dovrebbe tenersi martedì 7 giugno ndr).”

Da Amministratore  in realtà è lei il responsabile legale della società e titolare dei debiti, giusto?

E: “Attualmente sì, la legge dice questo.”

Da quanto tempo lei è il responsabile legale della società?

E: “Io sono responsabile di ciò che è successo dal 15 marzo 2016 in poi”

E' seriamente preoccupato per questa situazione? Cosa intende fare?

E: “Io voglio avere chiarezza. Devo visionare i libri contabili dove c’è scritto ciò che è entrato e ciò che è uscito, ciò che è stato pagato e ciò che non è stato pagato e la proprietà deve assumersene le responsabilità”.

Chi c'era prima di lei come amministratore della Chieti Calcio?
E: “Il signor Antonio Gammieri. E’ decaduto sei mesi prima che fossi nominato io”.

E per 6 mesi chi è stato amministratore?
E: “Nessuno. In seguito me lo hanno proposto e ho accettato perché bisognava prendere lo stadio che poi non è stato preso e il Patron voleva che mi dimettessi ma non l’ho fatto perché voglio andare in fondo a questa storia. Credo che i Chietini e i tifosi del Chieti ormai siano stufi di situazioni poco chiare”.

In città sono rimbalzate delle voci che dicevano che voleva dichiarare il fallimento....
E:”Sì, se è il caso dichiarerò io il fallimento.”

E se fallisce che succederà?
E: “Ricominciamo dall’Eccellenza. La serie D, secondo me, non si potrà mai fare nemmeno con un nuovo gruppo perché vi sono troppi debiti. Sono stati pagati solo quattro mesi e mezzo di stipendio. Il Sindaco non deve dare lo stadio, alla Chieti Calcio, non permettendole di agire. L’unica cosa da fare è trovare gente competente, accontentarsi di ciò che si ha, metterci altra gente intorno e andare avanti, ricominciando dai dilettanti.

Che cosa succederà se non avrà chiarezza?
E: “Mi rivolgerò sicuramente alla Guardia di Finanza. Non ho per ora i documenti necessari per poter chiedere il fallimento della società. Mi risulta che sono due anni che non vengono consegnati  i bilanci”.







Nessun commento:

Posta un commento